È un’internet sorvegliata. Densamente popolata di gente che fa cose poco trasparenti. Criminali che prendono di mira qualcuno e poi chiedono il riscatto. Governi che prendono di mira tutti e poi cercano di proteggerli. Tutto va ad algoritmi. E non c’è dubbio che questo mette chi li produce – e li comprende – in posizione di vantaggio sugli altri (LSE). Il mercato e la democrazia non abitano qui. Una storia antica di attività borderline incomprensibili alla maggior parte della gente (ZdNet). E un sistema di controlli governativi che nessuno riesce a governare: macchine...
Bill of rights
Come cambiano i diritti umani nell’epoca di internet?
Come si restringe la libertà bollendo il web a fuoco lento
Secondo EDRi la Commissione sta prendendo decisioni che restringono la libertà di espressione in modo subdolamente ambiguo (EDRi): 1. Affida alle società private il compito di combattere l’illegalità online (hate speech, ecc) 2. Riduce la responsabilità di chi deve far rispettare la legge nel caso che riduca la libertà di espressione 3. Consente agli stati di scrivere nei “terms and conditions” concetti confusi favorendo interpretazioni autonome e non coerenti con l’emersione di standard orientati a sviluppare i diritti umani. Conclusion: It is quite clear that removal...
La legge sulla neutralità della rete in Italia
Ha fatto un passo avanti la legge sulla neutralità della rete italiana, anche se la locuzione “neutralità della rete” non è al centro della legge. Primo firmatario Stefano Quintarelli. Sostenitore decisivo Antonello Giacomelli (Sole). Bello l’esordio. Se un servizio offre l’accesso a un sottoinsieme di internet non può dire di essere un servizio di accesso a internet. Internet è soltanto la rete aperta e neutrale che conosciamo. Quella specie di rete che piace a chi la vuole sezionare, prioritizzare, discriminare, non è internet. Le forme di discriminazione...
Vittoria per la net neutrality in Usa
Una corte d’appello americana ha stabilito che l’internet deve essere neutrale. È come una utility. Nessuno può discriminare che cosa viaggia in rete (NyTimes). È una grande vittoria per i sostenitori dell’internet aperta, aiutati in modo fondamentale dal presidente Barack Obama. È una decisione coerente con quanto affermato dal Berec europeo. È una sconfitta per la lobby delle telecomunicazioni. Ora la battaglia per l’internet aperta si sposta su un nuovo livello. La privatizzazione dello spazio nel quale avviene la maggior parte dell’attività degli utenti della...
Privacy tra le sponde dell’Atlantico
Un pezzo del Christian Science Monitor sulla privacy tra America ed Europa va preso in considerazione visto che prende di mira qualche pregiudizio. Parte, il pezzo, da Giovanni Buttarelli, presidente del garante della privacy europeo, che difende la visione europea e ribadisce la visione secondo la quale l’Europa è più attenta dell’America sulla privacy. E prosegue osservando che probabilmente questa visione è un pregiudizio non adeguato alla realtà: 1. non è che tutti i paesi europei siano meglio dell’America (le regole sono diverse nei diversi paesi) 2. la privacy formale...
L’inchiesta sul software per prevenire il crimine
Un’inchiesta di ProPublica mostra come negli Stati Uniti venga usato un software che serve a prevedere se una persona commetterà un crimine. Si basa su informazioni raccolte in vario modo comprese informazioni raccolte direttamente dall’interessato. Dovrebbe essere usato per valutare se un condannato merita un trattamento piuttosto che un altro mentre sconta la pena, in modo da indirizzare la sua esperienza verso un miglioramento della sua condotta civica. In realtà, viene usato per aumentare o ridurre la pena. La scoperta di ProPublica è che si tratta di un software che alla fine...
Grossa partita. Buona decisione. Berec difende la neutralità della rete in Europa
Berec ha deciso a favore della net neutralitity e contro le lobby delle telecomunicazioni. (Berec)
Ora apre una consultazione alla quale è bene rispondere per contribuire a difendere la libertà di innovare senza chiedere il permesso.
Luciano Floridi: precondizioni per un progetto di futuro (non tanto lontano) umanamente sensato
Questi appunti nascono da una domanda posta da Luciano Floridi, filosofo a Oxford, recentemente chiamato dal Garante per la protezione dei dati personali europeo nel comitato etico. Floridi era oggi pomeriggio all’università di Bologna, per una conferenza all’aula Hans Kelsen, Informatica Giuridica e Diritto dell’Informatica. Ma vediamo prima un antefatto. Come qualcuno ricorderà, una ricerca della National Science Foundation ha mostrato che il 25% degli americani pensa che il Sole giri intorno alla Terra (Time). Il 25% degli americani vive in un tempo mentale precedente alla rivoluzione...
Grosse notizie dal Garante. L’ultimo numero della newsletter tratta Facebook e i fake, i giornalisti e i blogger
Nella NEWSLETTER N. 414 del 27 aprile 2016 del Garante per la protezione dei dati personali ci sono due decisioni notevoli: 1. Facebook deve bloccare i fake: “Facebook dovrà comunicare ad un proprio utente tutti i dati che lo riguardano – informazioni personali, fotografie, post – anche quelli inseriti e condivisi da un falso account, il cosiddetto “fake”. Non solo: la società di Menlo Park dovrà bloccare il fake ai fini di un’eventuale intervento da parte della magistratura. Lo ha stabilito il Garante per la protezione dei dati personali nella sua prima...
Resistenze
Ieri al Festival delle resistenze di Bolzano ci si chiedeva: che cos’è la resistenza oggi? che cosa significa oggi resistere e dunque quali sono le forme di resistenza contemporanea? Dopo il “resistere, resistere, resistere” di Francesco Saverio Borrelli rivolto al ventennio berlusconiano e che richiamava esplicitamente il precedente ventennio fascista è finita la seconda resistenza? In alcuni paesi – Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Russia – ci sono le rivoluzioni. In Italia c’è la Resistenza. O il Risorgimento. Le parole ribelli italiane hanno un sapore...
Commenti