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Come cambiano i diritti umani nell’epoca di internet?

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Elon Musk, libertà di espressione, rispetto della diversità, regole sociali e labirinti morali. Con tre libri per discutere i preconcetti

Elon Musk alla fine si prende Twitter. È l’occasione di riparlare di libertà di espressione. Non solo per condannare chi vieta l’espressione libera e non solo per osservare che di quel diritto si può anche abusare. Citiamo anche i casi in cui quella libertà fondamentale viene messa in discussione per via di autocensura. In questo post commento il tema della libertà di espressione e segnalo tre libri che toccano un aspetto laterale ma non secondario di questo diritto fondamentale, il politically correct. Tema che dovrebbe uniformare il linguaggio a regole che evitino di offendere, ma che...

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Odio online a Moebius 2022

Oggi a Moebius 2022 si parla tra l’altro di “Odio online”. Questo post serve a chi dovesse seguire l’evento. Perché citerò i due documenti ai quali ho contribuito negli ultimi anni.
2022. Analisi comparativa sul fenomeno dell’istigazione all’odio online. Da Reimagine Europa per il Senato. Il pdf è qui sul sito del Senato.
2020. Il fenomeno dell’odio online. Gruppo di lavoro convocato dal Governo Italiano. Il pdf è sul sito del Governo.

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La privacy transatlantica e il nuovo ordine mondiale dei diritti

Ho seguito lo sviluppo di questa notizia nella scorsa settimana: President Biden Signs Executive Order to Implement the European Union-U.S. Data Privacy Framework (fonte: White House). La faticosa regolamentazione del traffico di dati tra le due sponde dell’Atlantico: dopo la cancellazione del “Safe harbor” e del “Privacy shield”, gli americani sembrano concedere un po’ di attenzione ai diritti degli europei. Ma la strada è ancora lunga. E i britannici post-brexit prendono la scorciatoia. Il governo britannico agisce in modo ormai molto simile a una serie...

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Misoginia. Le fonti seicentesche del giudice che vuole consentire l’abolizione dell’aborto negli Stati Uniti

Il dibattito suscitato dall’uscita della bozza di decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti è vasto e inquietante. Non era mai successo che una bozza di decisione della Corte Suprema uscisse come un’indiscrezione su un giornale. E questo ha suscitato polemiche almeno pari a quelle generate dal contenuto della “ipotetica” sentenza. Il contenuto è a sua volta devastante per l’assetto dei diritti in America: si tratterebbe dell’abrogazione di una precedente sentenza della Corte Suprema che impediva agli stati di votare leggi contro l’aborto. In...

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Le regole dei social media: Musk, Europa, Usa. Chi arriva prima e chi arriva bene?

A quanto dice, Elon Musk vuole comprare Twitter per garantire che quella piattaforma sia una piazza dell’informazione libera nella quale si possa discutere apertamente e in modo trasparente. Vuole che l’algoritmo di raccomandazione sia reso noto e migliorabile dalla comunità degli sviluppatori. Vuole che la libertà di espressione sia la scelta di default quando ci siano dubbi sulla moderazione dei post. E naturalmente si affida alla legge per qualsiasi altra cosa. Se avesse letto quello che si preparava in Europa avrebbe forse avuto meno fretta. Stamattina in Europa, i...

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Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega il nuovo strumento anti-pornografia

Preoccupazioni, critiche, accuse sono piovute in abbondanza sulla Apple dopo che l’azienda ha annunciato due novità nel software che si usa negli iPhone e che dovrebbero proteggere gli utenti dalla pedo-pornografia. Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega al Wall Street Journal di che si tratta e perché le preoccupazioni sono infondate. In pratica, se non ho capito male, la questione riguarda due novità separate. La prima. Nel momento in cui una persona usa l’iPhone per mandare sulla iCloud una foto, trasmette anche dei metadati. Il nuovo sistema è in grado di...

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Tra il 25 aprile e il 1 maggio. La critica, il conflitto e la possibile vittoria

Tra il 25 aprile e il 1 maggio, mentre faticosamente si avvia il percorso per superare la crisi delle clausure, il criterio per riprogettare l’Italia resta poco chiaro. Gioire delle nostre “fortune” è insufficiente. Pensarsi vittime dell’ingiustizia è fuorviante. Progettare il conflitto è sensato se lo si può vincere. “Perché gli italiani non si ribellano?” ci si chiedeva in giro per il mondo nel 2011. Ma chi sono gli italiani che dovrebbero farlo, con quali mezzi e con quale analisi della realtà? Non c’è armonia in una condizione ingiusta, brutta, stupida:...

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Michael Sandel. Critica della ragione meritocratica

In un paese come l’Italia che lamenta – a ragione – che l’ascesa sociale è più motivata dalle relazioni di parentela e amicizia piuttosto che dal merito delle persone, sentir criticare la meritocrazia è piuttosto paradossale. Eppure la critica della meritocrazia di Michael Sandel va ascoltata con attenzione e apertura mentale. Perché se ne esce migliori. Ho avuto la fortuna di essere chiamato dall’editore Feltrinelli a conversare con il filosofo americano a proposito della traduzione del suo lavoro su “La tirannia del merito“. La prima domanda era...

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La discussione sull’odio online

Con la tipica visione si corto respiro che di questi tempi sembra prevalere, il rischio è che qualcuno pensi che la questione sia archiviata. Dal 2016 a oggi c’è stata un’esplosione di articoli e analisi sulle fake news, sull’odio online e più in generale sulla circolazione di informazione tossica in rete (quella che ha dato luogo all'”infodemia” denunciata dall’OMS). Si spera che non si ritenga conclusa questa fase con la vittoria di Joe Biden e Kamala Harris alle elezioni presidenziali americane. Non è conclusa. Però, almeno, è più facile metterla in...

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La privacy non era il passato: era il futuro

Uno studio sulla sensibilità degli abitanti degli Stati Uniti sembra indicare che la consapevolezza dell’importanza della privacy e del controllo dei dati non era una questione del passato, come pensava Mark Zuckerberg (Facebook), ma è una questione del futuro e l’Europa è un leader, come dice Tim Cook (Apple).

Lo studio pubblicato da Wunderman Thompson Intelligence che ne parla si intitola The Privacy Era.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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