Gabriele Balbi e Peppino Ortoleva hanno scritto “La comunicazione imperfetta. Ostacoli, equivoci, adattamenti” (Einaudi 2023). Chi lo legge ci trova un bellissimo regalo intellettuale che arricchisce il dibattito sulla comunicazione con una dimensione indispensabile e spesso dimenticata. A partire dall’osservazione, spesso abbondantemente dimenticata, secondo la quale la comunicazione molto spesso non funziona. In un periodo storico nel quale i temi della disinformazione, dell’information overload, della banalizzazione della conoscenza si avvicendano sul palcoscenico...
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Per ridisegnare completamente l’economia dei dati
La raccolta di dati operata dalle grandi piattaforme che servono decine di milioni di persone in Europa e centinaia di milioni, talvolta miliardi, di persone nel mondo è una fonte di ricchezza senza precedenti. E produce alcuni problemi di portata gigantesca: Asimmetria delle informazioni a favore delle piattaforme e a sfavore dei cittadini Polarizzazione delle risorse a favore delle piattaforme vincenti, secondo la regola “the winner takes all” Maggiore efficacia di tutte le manovre di manipolazione delle opinioni Una delle condizioni per la concorrenza perfetta, teorizzate...
Libro. Nils Melzer: Il processo a Julian Assange
Nils Melzer ha scritto un libro che va letto: “Il processo a Julian Assange”. È stato pubblicato in Italia da Fazi Editore nell’aprile del 2023. La versione originale è del 2021. La vicenda riguarda una storia giudiziaria durata almeno una dozzina d’anni, quella del fondatore di Wikileaks. È una storia che serve a comprendere come l’Occidente stia tentando di ridefinire l’equilibrio tra il diritto dei cittadini a essere informati e la libertà d’azione degli stati nella difesa della sicurezza nazionale. E per l’Europa che purtroppo si trova da un anno a fronteggiare una guerra sul suo...
Esplorando il possibile: un rilancio del giornalismo
Ho partecipato a un convegno per i 60 anni dell’Ordine dei Giornalisti a Venezia. Ho ascoltato relazioni strepitose, sulla costituzione, la legge, la visione del giornalismo. Ho contribuito con qualche dato e alcune considerazioni. Mi hanno chiesto di mettere a disposizione quanto detto. Ed ecco dunque questo post, nella speranza che possa servire. (ODG) Dati di fatto Giornali e giornalisti hanno conosciuto tempi migliori. Anzi, a dirla tutta senza troppi peli sulla lingua, non hanno mai conosciuto tempi peggiori. Ovviamente, alcuni giornalisti e pochi giornali se la passano benissimo...
Il giornalismo del clima: tra due complessità e mille difficoltà, con una visione
Alla Summer School dello European Science-Media Hub (ESMH), il 9 giugno 2022, insieme a Vitalba Crivello, ho partecipato a una discussione su come migliorare il giornalismo che si occupa di temi complessi. A partire dalla questione climatica. Abbiamo raccolto le testimonianze di quattro importanti giornalisti anglosassoni e le domande di decine di giornalisti internazionali che seguivano il corso. Le seconde si sono rivelate importanti come le prime. Il clima è probabilmente l’esempio più citato quando si parla di sistemi complessi. Il giornalismo, che a sua volta si confronta con la...
The risky weaponization of ESG and other media ecology problems
What are the consequences of treating the ESG Index as a political tool? What happens to the media during a war? What can people do in order to improve their “collective mind”? Here are some hypothesis. For a very hard job, but one that needs to be done. This article was first published on the Oecd Forum. Elon Musk, a serial and vocal entrepreneur, has violently objected to Tesla’s exclusion from the S&P 500 ESG Index. He used a language that made the technical body in charge of compiling the index look like a partisan, leftist, organization. Of course, the index takes...
Il potere della comunicazione, il dibattito sulla disinformazione, le responsabilità dei produttori di informazione
Dinsinformazione. Un pericolo per la democrazia. Un pericolo per la stabilità finanziaria. Un pericolo per la sanità pubblica, per le scelte fondamentali delle famiglie, per la tenuta della società. Ce ne occupiamo in questo post soprattutto percorrendo a volo d’uccello alcune letture recenti e meno recenti. Strategia. Moltiplicare la diversità delle piattaforme Vincoli. La diversità è ricchezza non divisione Difficoltà. L’Italia è un caso particolarmente grave Nel corso della guerra, la disinformazione a scopo politico diventa parte dell’artiglieria d’assalto, mentre la...
Tre ipotesi su Musk e Twitter
A parte il fatto che non è ancora detto che Elon Musk riesca alla fine a comprare Twitter, perché tutto sommato bisogna lasciare alle autorità antitrust di fare il loro mestiere, ovviamente la maggior parte degli osservatori danno l’operazione per praticamente conclusa. Quale storia la interpreta meglio? Ne avevo parlato sulla Svolta (La fabbrica del dissenso) e su questo blog (Le regole dei social media: Musk, Europa, Usa. Chi arriva prima e chi arriva bene?). Possiamo fare tre ipotesi sulle conseguenze dell’eventuale acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk: Musk è un...
Prigioniero Assange
Ho conosciuto Julian Assange a Oxford, nel luglio del 2010. Si muoveva circospetto, come se si sentisse continuamente seguito. Seduto con le spalle al muro per parlare con qualche amico e un giornalista, non smetteva di lanciare inutili sguardi all’indietro. Sembrava una posa. Ma la sua vita ha mostrato che i rischi che correva erano davvero enormi. Credo che l’esperienza di Edward Snowden abbia creato un’alternativa molto più moderna e nello stesso tempo più tradizionale della sua alla ricerca di documenti riservati. Ma Assange ha avuto un ruolo. Ha sfidato il modo di fare giornalismo...
Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega il nuovo strumento anti-pornografia
Preoccupazioni, critiche, accuse sono piovute in abbondanza sulla Apple dopo che l’azienda ha annunciato due novità nel software che si usa negli iPhone e che dovrebbero proteggere gli utenti dalla pedo-pornografia. Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega al Wall Street Journal di che si tratta e perché le preoccupazioni sono infondate. In pratica, se non ho capito male, la questione riguarda due novità separate. La prima. Nel momento in cui una persona usa l’iPhone per mandare sulla iCloud una foto, trasmette anche dei metadati. Il nuovo sistema è in grado di...
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