Questo post è dedicato agli iscritti al corso di knowledge management 2020, università di Pisa. Ma ovviamente è aperto a tutti. Anche nei commenti. La conoscenza è al centro di ogni argomento che riguardi il futuro dell’economia. E il management è una cultura che supera la gestione per diventare interpretazione. Nella sua etimologia c’è il maneggio nel quale il re di Francia imparava a cavalcare, dal maestro che conosceva il cavallo e il modo per guidarlo. Ed era una metafora nel quadro della simbologia del governo. L’insegnante di equitazione interpretava le relazioni tra...
Approfondimenti
Coronavirus. Mentre si cercano i Big Data, torna l’esigenza di Campioni Statistici
Fabio Sabatini segnala, in un interessantissimo thread su Twitter poi raccolto in un post su Facebook, l’iniziativa di Giorgio Alleva e altri per proporre un’indagine a campione per stimare i parametri fondamentali dell’epidemia… In pratica si tratta di raccogliere dati su come funziona l’epidemia analizzando gli italiani a campione e non soltanto considerando le analisi che si fanno normalmente, in modo da avere un’informazione che rappresenti tutti gli italiani e non soltanto quelli che per qualche motivo sono stati analizzati. In Germania questo tipo di...
Geopolitica di internet. Attacco alla rete. Se l’Europa ci fosse potrebbe difendere il network e sé stessa
Huawei ha una proposta per il pianeta: cambiare l’architettura di internet. Lo riporta il Financial Times che ha visto la presentazione del progetto proposto dalla delegazione dell’azienda cinese all’Ito di Ginevra in settembre con il quale si argomenta intorno all’opportuità di creare un nuovo standard sulla base del quale definire il protocollo che fa funzionare la rete. Un gruppo di studiosi britannici ha analizzato la proposta e valutato che si tratta di un modo per centralizzare ulteriormente la rete, rendendo più facile per gli stati di controllare capillarmente il comportamento delle...
Solo la generosità ci salverà
Se un paese esce dalla spirale dell’epidemia ma gli altri paesi ci sono ancora in mezzo, il paese che si è salvato rischia di essere di nuovo infettato. (Singapore, Cina, Corea, lo sanno). Nessun paese ha un’economia più solida degli altri se il sistema economico globale collassa veramente. (Tedeschi, olandesi, finlandesi, non lo sanno ancora. Ma gli islandesi sì). Nella rete degli umani connessi e globalizzati non ci sono spettatori ma solo protagonisti. In un contesto del genere o si lavora insieme per il bene comune o si distrugge tutto ottenendo pessime conseguenze per...
Università di Pisa. Corso Knowledge Management 2020
Buongiorno a tutti. Come è ovvio quest’anno il corso di Knowledge Management all’università di Pisa si tiene online. Vi ringrazio per la pazienza e spero che riusciremo a fare un buon lavoro. Il virus sta mettendo in luce la necessità di cambiare molto delle nostre abitudini. Spero che, nonostante le sofferenze, riusciremo a trovare in questa esperienza un valore. In questo post riporto soltanto le principali istruzioni. Alla fine un link porterà alla pagina di riferimento del corso, quando sarà pronta, con i contenuti e tutto quello che dovrebbe servire. Innanzitutto vi chiedo di...
Hatred and other traps
In short: everyone has the right to hate whoever they want. And to lie. And to cultivate racist feelings. Those who behave this way, most likely, do so because they feel a malaise. Sometimes they overturn their malaise towards others. Is that it? So much for the debate about hate online? Well, yes, almost. In the ecology of digital media, there are broad incentives to use the weaknesses of others to achieve commercial and political goals of all kinds. The instrumentalisation of hatred is clearly one of the most effective forms of propaganda. Its consequences can be disruptive. The problem is...
L’odio e altre trappole
In sintesi: chiunque ha il diritto di odiare chi vuole. E di mentire. E di coltivare sentimenti razzisti. Purtroppo chi si comporta così sta male. Qualche volta rovescia il suo malessere verso gli altri. Fine del discorso? Quasi: ci sono due chiose. Nell’ecologia dei media digitali, esistono incentivi ampi a usare le debolezze altrui per ottenere scopi commerciali e politici di ogni genere. La strumentalizzazione dell’odio è evidentemente una delle forme di propaganda più efficaci. Le sue conseguenze possono essere dirompenti. Il problema è certamente più culturale che normativo:...
Riconoscimento sfacciato
In Europa si discute se vietare il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici (EU considers temporary ban on facial recognition in public spaces). Non è chiaro se questo implichi soltanto il divieto di utilizzare i software che prendono le immagini del presente di persone da identificare e le confrontano con archivi di immagini del passato di persone identificate. Oppure se questo implichi anche il divieto di prendere le immagini delle persone nei luoghi pubblici. Il secondo divieto è relativamente più facile da applicare concretamente del primo. Chiaramente l’Europa si preoccupa della...
La digitalizzazione è ineluttabile. Ma che cosa esattamente è ineluttabile? Ecco qualche ipotesi
Alcuni visionari sono stati capaci di comprendere in anticipo che la tecnologia delle reti digitali sarebbe stata adottata molto più capillarmente di quanto le menti più convenzionali non riuscissero ad anticipare. La storia di internet è costellata di scettici smentiti dalla realtà e di innovatori che avevano compreso in anticipo dove andava la realtà stessa. Ma non è la sola dinamica che si è manifestata in questi ultimi trent’anni. In qualche caso, gli innovatori sono riusciti a convincere gli altri che la loro visione del futuro era quella giusta, il che ha spinto molte persone ad...
L’arte di vivere. Salute, felicità e cultura sono collegate
Chi frequenta i musei ha più probabilità di vivere a lungo: sono fenomeni correlati. Ci sono anche teorie importanti che consentono di ipotizzare una sorta di rapporto causale, o per lo meno abilitante: nel senso che mantenere la mente ricca di stimoli di valore culturale alimenta la capacità di vivere bene e a lungo. È il risultato di uno studio pubblicato su BMJ su un campione significativo di popolazione seguito per oltre 14 anni. Lo studio si intitola: The art of life and death: 14 year follow-up analyses of associations between arts engagement and mortality in the English Longitudinal...
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