Edri segue l’iter parlamentare delle norme che riguardano tra l’altro la net neutrality in Italia. E osserva che i parlamentari stanno affermando a parole di voler garantire la neutralità della rete ma aggiungono concetti che la minano, alimentando la possibilità di fare servizi prioritizzati e zero rating (Edri). Sarà meglio che i deputati italiani si ricordino di aver votato all’unanimità la Dichiarazione dei diritti in internet. update: Deputati interessati alla vicenda assicurano che Edri ha capito male. Ma sono contenti della piccola ventata polemica perché li rafforza...
Approfondimenti
Risparmio e crescita dell’economia circolare
Walter R. Stahel arriva ora a spiegare l’economia circolare su Nature. Si tratta di una concezione sistemica dell’economia, orientata alla sostenibilità, il riciclo con la continua rigenerazione del valore dei materiali che escono da una filiera per entrare in un’altra, il decentramento della produzione e del consumo di energia e del consumo di beni. E soprattutto richiama una ricerca da consultare: “A study of seven European nations found that a shift to a circular economy would reduce each nation’s greenhouse-gas emissions by up to 70% and grow its workforce by...
Edge. Howard Gardner e le intelligenze
Secondo Howard Gardner non c’è l’intelligenza ma le intelligenze. E sebbene si sia stufato di essere associato a quell’idea, continua a essere interpellato per quella. E in fondo a elaborarne delle conseguenze. Come le sue analisi sull’educazione, i confini mobili tra alfabetizzazione e lavoro, il rapporto tra arti liberali e scienza per la rifondazione culturale del XXI secolo. Di questo parla in una bella lezione per Edge.
L’autocensura è l’effetto della sorveglianza
Quelli che dicono «non mi importa della sorveglianza perché non ho nulla da nascondere»… Non gli farebbe male una lettura del paper “Under Surveillance: Examining Facebook’s Spiral of Silence Effects in the Wake of NSA Internet Monitoring“: soltanto sapere di essere sotto sorveglianza genera un effetto inconsapevole ma preciso di autocensura, cambia il comportamento, riduce la critica sociale, impedisce il libero dibattito pubblico (Motherboard). Abstract Since Edward Snowden exposed the National Security Agency’s use of controversial online surveillance programs in 2013...
Trivelle, battiquorum
L’unica cosa che non va bene è la più probabile: che al referendum del 17 aprile sulle trivellazioni non si presenti la maggioranza degli elettori e che quindi il referendum sia annullato. Il referendum in sé è poco appetibile. Voluto da nove regioni e non dalle solite firme dei cittadini è più istituzionale e politico che popolare. Riguarda una materia in parte (in parte) sterilizzata da leggi successive. Non arriva a definire una politica ma piuttosto a lanciare un segnale. Come si sa si tratta di abrogare o non abrogare una variazione alle norme sulle concessioni di estrazione di...
«Corri ragazzo». Il consiglio del boss della Goldman ai giovani è rivelatore
I giovani di Wall Street sono preoccupati. Licenziamenti in vista. Poca carriera davanti. Occasioni migliori o tentazioni più attraenti nella tecnologia e nelle startup. Uno dei capi di Goldman Sachs, Joseph Mauro, ha mandato ai giovani della sua banca un memo con un consiglio, quello che lui stesso aveva ricevuto da giovane: «Corri ragazzo. Questa è una maratona» (BusinessInsider). Mauro riporta questo consiglio. È simpatico. Lo contestualizza nelle varie epoche storiche. E ricorda quanto ha corso. A quanto pare i ragazzi a cui si rivolge lo apprezzano. Perché il tema di fondo è concentrato...
Ricerca. La pubblicità mobile raccoglie dati personali. E un dato sul prezzo della privacy
Theodore Book e Chris Bronk, ricercatori a Houston, scrivono su FirstMonday un articolo che dimostra e discute le forme attraverso le quali la pubblicità mobile raccoglie informazioni personali. In quasi la metà dei casi, raccoglie la localizzazione dello smartphone e il numero di telefono. In qualche caso vede ciò che vede la telecamera e ascolta quello che sente il microfono (FirstMonday). Le forme con le quali le aziende private raccolgono dati personali si moltiplicano. AT&T ha il permesso, a quanto pare, di continuare a proporre due tipi di abbonamento per l’ultrabanda: uno a...
Antonello Soro. Liberi e connessi. Codice
Antonello Soro ha raccolto le sue riflessioni da Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali nel libro Liberi e connessi, Codice, presentato ieri da Stefano Rodotà, Luciano Violante, Giovanni Floris, al Tempi di Adriano a Roma. Rodotà ha detto suggerito parole che partono dalla nozione di privacy e vanno oltre, sulla scorta delle esigenze contemporanee: identità, rispetto, dignità. Insomma, oltre la privacy c’è la ricomposizione della persona, espropriata dei suoi dati nella società che vive sulle piattaforme proprietarie della comunicazione. Per quel...
Le responsabilità dei media per la democrazia e la repubblica. Come possiamo migliorare?
L’intervista di Marco Rubio sulla frattura democratica americana è soltanto l’ultimo di una serie di fatti che dimostrano come la democrazia e la repubblica siano di fronte a una crisi profonda, della quale sono responsabili politici, imprese, media. E intorno alla quale è urgente fare qualcosa di importante. Questo post riguarda ciò che possono fare i media: gli editori, i giornalisti, i cittadini, sono parte dell’ecosistema dell’informazione, che può alimentare la crisi della democrazia o contribuire a risolverla. Vediamo quali sono i temi di questo contributo. 1. È...
Rubio e la frattura democratica di Trump
Marco Rubio, candidato repubblicano per la nomination alla corsa verso la Casa Bianca, spiega ai cronisti la sua preoccupazione per la democrazia americana. Donald Trump ha portato a un nuovo livello la divisività della polemica politica. Alimenta la rabbia e non condanna gli atti di violenza, verbale o fisica. Sta portando l’America sulla strada della giustizia fai-da-te anti-istituzionale. E i media gli danno corda. Per fare audience. Le responsabilità dei media sono enormi. Tutto questo è un rischio per la democrazia. (E ancora di più per la Repubblica, aggiungerei). Gli italiani...
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