Era il 28 luglio del 2014, alle 11,30. La prima riunione della Commissione di studio della Camera dei deputati che doveva lavorare – come allora scriveva la Segreteria istituzionale della Presidente della Camera dei deputati – alla redazione di principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet. Nella sala della Biblioteca della Presidente in Palazzo Montecitorio c’erano i membri della Commissione. Persone diverse per esperienza e valori. Deputati di ogni gruppo parlamentare. Esperti di consumerismo, tecnici della rete, giuristi...
Bill of rights
Come cambiano i diritti umani nell’epoca di internet?
Stefano Rodotà
Ha lasciato il segno.
Governo di internet al Consiglio d’Europa
Fake news, cybersecurity, hate speech: secondo il Consiglio d’Europa è tempo di connettere il governo di internet a questi temi. Se ne discute allo European Dialogue on Internet Governance (EuroDIG), che si terrà a Tallinn (Estonia) il 6 e 7 giugno. (Coe sulla governance di internet; diritti umani; azioni per l’educazione online)
Le conseguenze dell’NSA “fanno piangere” gli ospedali
Ospedali e non solo in tutto il mondo sono stati attaccati da un gruppo di ricattatori che hanno bloccato i computer e chiesto un riscatto per liberare le macchine. Secondo le ricostruzioni, i criminali hanno usato un software che era stato rubato all’NSA dall’entità chiamata Shadow Brokers (Intercept, Arstechnica). Tutti i siti di informazione stanno informando su come funziona questo genere di attacco (Telegraph), che cos’è il software usato per l’azione, chiamato Wannacry (Sophos, Symantec), e che cosa si può fare per difendersi (Howtoremove). Secondo molti...
Come volevasi dimostrare, Trump-l’œil è anche contro la net neutrality
Si diceva che Trump fosse contro la net neutrality (post). Si scopre che è proprio così (Gizmodo). Ma quanta pazienza hanno i lobbisti distruttori di internet? Aspettano e colpiscono sempre, appena possono. Si spera che anche in questo caso il piano sia un Trump-l’œil e che il cosiddetto presidente fallisca come nelle sue varie controriforme.
I canadesi restano net neutrali
Mentre Trump sembra non capire, tra l’altro, neppure la net neutrality, il Canada dichiara il suo impegno per la regola che garantisce la libertà di innovare senza chiedere il permesso: CRTC strengthens its commitment to net neutrality, consumer choice and free exchange of ideas by citizens. L’Europa ha affidato al Berec la sua net neutrality e per ora il sistema regge, pare.
Il punto di vista di una piattaforma
Le piattaforme che servono a re-intermediare certi mercati per lo scambio di lavori, servizi, prodotti, non sono neutrali né corrispondono tout-court alla “modernizzazione” ma piuttosto riflettono il punto di vista e i valori di chi le ha progettate. Se sono adottate da molte persone hanno conseguenze importanti e diffondono quei valori. Il loro codice incarna le regole imposte a queste forme di re-intermediazione e diventa il nuovo codice del lavoro o del commercio per gli interessati. Tipicamente, anche se mettono insieme diversissimi soggetti, nel loro progetto prevale un punto...
Pisa. Diritti e internet
Il corso di knowledge management termina oggi con questa lezione sulla relazione tra le regole che adottiamo per gestire l’informazione e le norme di comportamento che imponiamo alla società. Lo sconfinamento tra codice informatico e codice legislativo è noto. Al di sopra di queste considerazioni occorre una riflessione sui diritti. E oggi ne parliamo. Ecco gli appunti. Corso pisa-7 dh-2017 from Luca De Biase Ecco gli appunti delle lezioni precedenti: Pisa. L’organizzazione dell’informazione per la scoperta Pisa. Appunti per la classe di knowledge management Pisa. Il knowledge...
I professionisti dell’antibufala
I professionisti dell’antimafia, diceva Leonardo Sciascia, non potrebbero continuare a lavorare se vincessero la battaglia contro la mafia. Un amico, impiegato all’agenzia dell’Onu che si occupava di combattere l’apartheid sudafricana, fu licenziato quando quella pratica orribile fu abolita. Ma i promotori della lotta alle bufale in rete si stanno preparando a un’analoga eventualità con un colpo di astrazione in più: sostenendo che il web è il mezzo di comunicazione delle bufale, dicono in effetti una bufala, e si proteggono da un’eventuale vittoria finale...
È etico “embeddare” l’etica nella tecnologia?
Ha sempre stupito il fatto che le automobili siano costruite per viaggiare ad alta velocità anche se ormai quasi ovunque esistono limiti di velocità massimi molto inferiori. Se una società vuole imporre la prudenza ai guidatori di auto può riempire le strade di cartelli, rilevatori di velocità e poliziotti, oppure obbligare i costruttori a fare auto che non sono capaci di andare troppo forte. Eppure questo non succede, non è neppure un grande dibattito. Ma allora perché esiste il dibattito su come costruire robot e intelligenza artificiale in modo che si attengano a certe regole etiche? La...
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