Martin Shkreli è oggi interrogato di fronte al Congresso americano. gli si chiederà perché la sua Turing Pharmaceuticals ha alzato in una notte il prezzo della Daraprim—a – una medicina usata per certe cure di AIDS e cancro – da 13.50 a 750 per pillola. lui resterà in silenzio. E i politici dovranno decidere se stabilire regole per il prezzo dei farmaci, in un anno elettorale. Secondo l’Economist non oseranno prendere decisioni contrarie agli interessi dell’industria farmaceutica, una delle lobby più generose con i politici. La relazione tra economia e politica è...
Bill of rights
Come cambiano i diritti umani nell’epoca di internet?
Usa-Ue: le lobby fanno la differenza sui dossier privacy, net neutrality, tasse
Con il nuovo accordo sulle regole per il trasferimento di dati tra Usa e Ue, l’Europa segna un punto a favore dei suoi principi di protezione dei diritti della persona. Ma la forza che ha portato a questa decisione è quella delle multinazionali digitali americane che hanno di fatto spinto il governo Usa a cedere, promettendo di non fare più sorveglianza di massa contro gli europei. La Microsoft aveva addirittura avviato un piano di costruzione di datacenter in Europa e affermato che quelli siti in Germania sarebbero stati sottoposti all’amministrazione fiduciaria della Deutsche...
Etica nell’infosfera: buon lavoro!
Lo European Data Protection Supervisor (EDPS) ha deciso di creare un gruppo di lavoro sull’etica digitale (comunicato). Giovanni Buttarelli, EDPS, said: “Most of us agree that we are each more than the sum of our data and yet we are more defined by our quantified selves than ever. Our privacy has almost become a commodity, used to sell ideas and products back to us or to influence our behaviour. I am, therefore, delighted to announce that the EDPS, with the support of an Ethics Advisory Group, has started his work to re- consider the ethical dimension of the relationships between human...
Chi crede all’innocenza dello smartphone? I metadati dicono tutto
Quanto registriamo ogni giorno di noi, senza saperlo? Vale la pena di ricordarcelo. Perché lo smartphone è una macchina della registrazione continua e anche senza ascoltare le telefonate o leggere i contenuti delle conversazioni chi conosce i metadati riesce a scoprire praticamente tutto. Vale la pena di ricordarlo perché l’infosfera è fatta da un sacco di cose, comprese le tracce che lascia ciascun individuo dotato di una protesi come lo smartphone. Una vecchia ricerca riassunta da Dimitri Tokmetzis per De Correspondent lo ricordava qualche tempo fa. In una sola settimana di...
Diverso potere
Juan Carlos de Martin ha scritto un grande pezzo sul potere all’epoca di internet: Sarà la forza delle democrazie a plasmare il futuro di Internet (Stampa). Consente di vedere come la democrazia coevolva con la struttura della rete. Non si interpreta il mondo attuale affidandosi all’oggettività dei fenomeni tecnologici o delle logiche finanziarie o delle dinamiche delle “guerre” al terrorismo. C’è anche lo spazio del dibattito civico. Anche se appare schiacciato. E per tornare a vederlo crescere occorre una consapevolezza civica che è contrastata proprio dai...
La Corte europea dei diritti umani mette fuorilegge la sorveglianza di massa, forse
Secondo la lettura fornita dal Center for Democracy & Technology (CDT) di una sentenza della Corte europea dei diritti umani, la Corte ha messo fuorilegge la sorveglianza di massa, quella del genere usato dall’Nsa americana (CDT via JC de Martin). Over the past two years, a trio of high-profile cases before the European Court of Human Rights that concern the United Kingdom’s large dragnet surveillance programs—and the country’s collaboration with the NSA—have become the focus of many activists’ hopes that the Court will effectively outlaw indiscriminate surveillance in Europe once...
Rivoluzione industriale: Jeremy Rifkin ne fa una questione di numeri ordinali
Jeremy Rifkin se la prende con chi parla di Quarta Rivoluzione Industriale (HuffPost). E secondo me non ha tutti i torti. In pratica secondo quelli che dicono che siamo nella Quarta Rivoluzione Industriale le prime tre sono state: il vapore, l’elettricità, il digitale. E oggi? Si parla di internet, genetica… Ma non è sempre il digitale, chiede Rifkin? Risponde di sì. E poi non è che una rivoluzione industriale duri poco, di solito ci mette decenni se non un secolo a dipanarsi… I cinquanta/sessant’anni della rivoluzione digitale sono in pieno svolgimento. In realtà...
I regolatori indiani chiedono a Facebook di smettere di fare lobby per Free Basics
Facebook insiste nella sua campagna a favore del Free Basics in India. E gli indiani rispondono di no. In particolare i regolatori indiani hanno chiesto chiarimenti sul servizio in rapporto alla net neutrality e Facebook per ora non ha risposto adeguatamente secondo loro. Facebook è convinta che dare un servizio di accesso limitato a siti scelti dall’azienda americana senza pagamento del traffico sia una buona idea.
Vedi:
Cnn. Indian regulator to Facebook: Stop spamming us
Multinazionali e sovranazionali
Apple, in accordo sostanziale con Google, Facebook, Twitter, Yahoo! e Microsoft, ha depositato la sua memoria al Parlamento britannico per opporre le sue ragioni alla proposta di normativa sulla sorveglianza antiterrorismo del Regno Unito (FT). Dovesse passare, quella norma darebbe alla polizia e ai servizi accesso a tutti i dati relativi all’uso che tutti i cittadini britannici fanno di internet senza chiedere il permesso a nessuno e anche se i dati sono all’estero. Se dovessero invece voler vedere anche i contenuti che i cittadini si scambiano dovrebbero chiedere il permesso a...
La sorprendente naiveté di Zuckerberg sulla questione indiana
Mark Zuckerberg si sorprende candidamente del rifiuto indiano ad accettare il suo “dono” chiamato Free Basics, un tempo Internet.org (QZ) In breve: Zuck ha creato un’organizzazione che attraverso accordi con gli operatori telefonici dei paesi in sviluppo offre gratuitamente il traffico telefonico che serve all’accesso a una selezione di siti web decisa da lui. In genere, per quanto se ne sa, molti abitanti dei paesi in sviluppo, di fronte a questa offerta, la prendono. E una parte – secondo Facebook la metà – dopo 30 giorni passa al servizio a pagamento che...
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