Ancora una volta mi chiedono di commentare sulla possibilità che internet ci renda stupidi. Questa volta, con profondità maggiore del solito, se lo chiede il programma Moby Dick della Radio Svizzera Italiana. E questi sono i miei appunti. Stupido è chi stupido fa. Internet è la possibilità di accedere alle più ricche fonti di informazione mai viste nella storia: siamo capaci di gestire questa enorme ricchezza? Internet ci svela la nostra stupidità e sfida a espandere la nostra consapevolezza Individualmente, i cambiamenti sono: nella strategia di memorizzazione (lo sforzo non è nel ricordare...
visioni
Tim O’Reilly su immaginazione e futuro
Tim O’Reilly parla di robot che sostituirebbero il lavoro, tecnologia che migliora la vita, capitalismo e inevitabilità… Un buon modo di usare 25 minuti circa… Perché ci dice che non possiamo affrontare realisticamente il futuro senza immaginazione.
Ferraris, la ragion pratica per il web
Capire come essere liberi attraverso il web. Ricordando gli imbecilli di Umberto Eco. Brevi appunti dalla lezione di Maurizio Ferraris a Camogli, Festival della comunicazione. Due immagini del Web – Web pentecostale intenzione espressione comprensione registrazione ma è un errore, perché il web non è una televisione – Web documentale emergenza registrazione mobilitazione comprensione queste sono le parole chiave che servono a comprendere il web Emergenza: nella tecnica raramente si pensa un oggetto per lo scopo per cui gli utenti lo adoperano; ci sono prima azioni tecniche che...
La disinformazione online e quello che possiamo fare. Quattrociocchi, Pariser, Menczer, Fournier, Quelch, Rietveld
La disinformazione non è nata con internet e tanto meno su Facebook. Gli esempi non mancano. Il caso Boffo è stato costruito sui giornali di carta e da giornalisti che non avevano molte idee sul digitale (Feltri su Repubblica). Il caso Telekom Serbia fu ingigantito dalla televisione posseduta dal capo di un importante partito italiano (Wikipedia). Ma ci sono anche casi più importanti e recenti: se la Brexit è un disastro politico tra le sue cause c’è la disinformazione portata avanti nel tempo dai giornali di carta più popolari in Inghilterra e Galles (questo blog). Il problema non è...
L’Iran è vicino. DarAlHokoomeh Project. Arte e tecnologia a Shiraz
Da vedere il progetto Dar-al-Hokoomeh. Da vedere i ragazzi che lo stanno portando avanti. Da immaginare il loro mondo, energetico come la gioventù di quel paese che si sta liberando dall’isolamento (metà della popolazione ha meno di 27 anni). Da progettare un viaggio per andarli a incontrare. La grafica ricorda qualcosa che emerge dagli anni Sessanta, arriva a San Francisco negli anni Novanta e si proietta verso di noi con una forza sana e ingenua che sembra promettere innovazione onesta e autentica. O almeno è quello che speriamo. Le mostre e i visitatori delle mostre peraltro dicono...
La vita è una simulazione, simula di sostenere Musk
Che Elon Musk creda davvero che la vita umana si svolga in una simulazione tipo Matrix è difficile da provare. Che ci sia una sorta di nuova comunicazione promozionale che usa messaggi piuttosto sorprendenti per aggiungere dimensioni al discorso commerciale è una possibilità (Wadhwa).
Senza paura dei robot
Oggi al Salone del Libro di Torino, Roberto Cingolani, IIT, ha spiegato quello che sta facendo nella robotica. Una sorta di imitazione biomeccanica dell’evoluzione per via genetica. E si è soffermato sul paragone tra l’iCab e suo figlio. Il cervello di iCab è prevalentemente di silicio – non biodegradabile – e fa 10alla8 operazioni al secondo con 200 watt. Il cervello del figlio è prevalentemente di acqua – biodegradabile – e fa 10alla18 operazioni al secondo con 40 watt. (Mi scuso per il modo anomalo col quale ho scritto la potenza ma qui sul...
Riccardo Sabatini, da vedere
[ted id=2490]
Il video è un percorso divulgativo nelle possibilità offerte dalla genetica. E non c’è molto altro da fare che guardarlo con piacere. Un passaggio da sottolineare è quanto Riccardo Sabatini mostra come gli italiani siano sempre fuori dagli schemi.
Chi supera lo storytelling e ricomincia a scrivere la storia
Una polemica è nata intorno a una questione piuttosto insignificante qualche giorno fa, dopo una battuta che ho detto in un convegno. Questo post serve a chiarire che cosa penso di due parole: storytelling e storia. Lo storytelling è una tecnica di fondamentale importanza, divertente, inevitabile. E come ogni tecnica può essere usata per scopi nobili e discutibili. Serve a molte cose, comprese queste: 1. usare il racconto per far digerire meglio concetti astratti 2. usare il racconto per far digerire meglio concetti indigesti 3. usare il racconto per far digerire meglio concetti velenosi Il...
Luciano Floridi: precondizioni per un progetto di futuro (non tanto lontano) umanamente sensato
Questi appunti nascono da una domanda posta da Luciano Floridi, filosofo a Oxford, recentemente chiamato dal Garante per la protezione dei dati personali europeo nel comitato etico. Floridi era oggi pomeriggio all’università di Bologna, per una conferenza all’aula Hans Kelsen, Informatica Giuridica e Diritto dell’Informatica. Ma vediamo prima un antefatto. Come qualcuno ricorderà, una ricerca della National Science Foundation ha mostrato che il 25% degli americani pensa che il Sole giri intorno alla Terra (Time). Il 25% degli americani vive in un tempo mentale precedente alla rivoluzione...



Commenti