Questo è un post di riflessioni. Aperte. Inconcluse. Nella migliore delle ipotesi, utili per ulteriori approfondimenti. Un importante dibattito si è aperto in seguito alla pubblicazione del paper: “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance”, scritto Carlo Valensise e altri. In particolare, una prima risposta è arrivata con il paper: “Comment on “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance””, scritto da Riccardo Gallotti e altri. La lettura dei due paper è piuttosto breve, lineare e dritta al punto. Credo che non abbia bisogno di ulteriori commenti. Si mette...
perplessità
«Antitrust has been Zucked»: allontanata la causa per monopolio Facebook arriva a mille miliardi di capitalizzazione
La strategia delle Big Tech per superare le difficoltà legali è limitare i danni a qualcosa che il loro cash flow riesca a recuperare in fretta e allontanare nel tempo le decisioni più radicali sulla struttura del loro business. In effetti, più guadagnano tempo, più guadagnano. E la dimostrazione palpabile di questo fenomeno è avvenuta in seguito alla disavventura capitata alla causa antitrust che Facebook stava fronteggiando negli Stati Uniti. La causa non è finita per questioni di merito, a quanto si è capito, ma per questioni di metodo giuridico. Tanto che ci sono tutte le premesse perché...
Amici, mai. Amici, forse. Amici, in che senso? La Cina e l’Occidente
Che cosa intende un leader cinese come Xi Jinping quando parla di amicizia del suo paese con gli altri popoli? The Conversation pubblica una discussione piuttosto interessante – e vagamente criticabile – intorno al concetto di amicizia nell’Occidente e in Cina (The Conversation). In pratica l’idea proposta da Astrid Nordin (King’s College London) e Graham Smith (university of Leeds) è che cinesi e occidentali hanno un’idea molto diversa di amicizia. Gli occidentali pensano a una libera cooperazione tra pari che rispettano le differenze tra loro. I cinesi pensano a una relazione...
La pandemia vista dal Sud è adesso
Nei primi cinque mesi del 2021 sono morte più persone di covid-19 di quante ne sono morte nel 2020. Il Wall Street Journal ha elaborato dati raccolti dalla Johns Hopkins University sulla pandemia. E ha trovato un risultato che alle genti del Nord-Ovest del mondo può sembrare fuori tempo. (WSJ) Nel 2021 sono morte oltre 1.884.000 persone, contro le 1.880.000 di tutto il 2020. Il fatto è che i paesi ricchi hanno già vaccinato quasi la metà della popolazione. In Africa il 2% ha ricevuto una dose di vaccino. In Asia il 6%, riporta il Wall Street Journal su dati Our World in data. In Sud America...
Scenari macroeconomici. Responsabilità macropolitiche. Immaginazione e potere
Un ragionamento semplice. In piena umiltà. Ma per ragionare su dove siamo. Nella speranza che i commenti qui o sui social aiutino a capire meglio. Situazione congiunturale Siamo in una fase di politica economica espansiva. È una politica comprensibile dopo la drrammatica recessione del 2020 causata dalla decisione di chiudere l’economia per salvaguardare le strutture sanitarie dal picco di richieste di ricoveri dovuto alla pandemia. Analisi Una manovra giusta deve anche essere compatibile con gli obiettivi di stabilità a lungo termine dell’economia. In questo momento, la compatibilità è...
Il dibattito civico come missione di tutti
E dunque ieri l’Italia ha presentato il suo Piano per la ripresa e la resilienza. È più importante la sua logica di quanto non sia la somma di euro che mette in campo. A ben vedere, quella cifra equivale più o meno a un aumento della spesa pubblica del 5% all’anno per i prossimi cinque anni. Insomma, dal punto di vista quantitativo non è impressionante. Ma dal punto di vista qualitativo sì. Primo. Invece di continuare a ridurre la spesa pubblica, con il Piano l’Italia ripende ad accrescere le risorse per la sua policy Secondo. Invece di pensare a “spese” del pubblico, l’Italia progetta...
Tra il 25 aprile e il 1 maggio. La critica, il conflitto e la possibile vittoria
Tra il 25 aprile e il 1 maggio, mentre faticosamente si avvia il percorso per superare la crisi delle clausure, il criterio per riprogettare l’Italia resta poco chiaro. Gioire delle nostre “fortune” è insufficiente. Pensarsi vittime dell’ingiustizia è fuorviante. Progettare il conflitto è sensato se lo si può vincere. “Perché gli italiani non si ribellano?” ci si chiedeva in giro per il mondo nel 2011. Ma chi sono gli italiani che dovrebbero farlo, con quali mezzi e con quale analisi della realtà? Non c’è armonia in una condizione ingiusta, brutta, stupida:...
Un’opinione sul Financial Times e la sua critica. Il neoliberismo ha ridotto le dimensioni dello Stato? No, ma ha allargato le tasche del capitalismo finanziario
Ruchir Sharma è il chief global strategist di Morgan Stanley Investment Management. Ha scritto il libro “The ten rules of successful nations”. E ha scritto un pezzo sul Financial Times intitolato: “The idea the state has been shrinking for 40 years is a myth” (FT mette il pezzo a pagamento). Sharma sostiene che non è vero che il neoliberismo sia riuscito a far diminuire le dimensioni dell’intervento statale nell’economia negli ultimi 40 anni e che quindi l’amministrazione di Joe Biden non sta cambiando direzione alla storia. I motivi che adduce per...
Il business della calunnia. Inchiesta New York Times
Un giornalista del New York Times ha lavorato tre mesi per realizzare un’inchiesta sui siti delle calunnie. Se un pezzo che viene postato in rete parla male di qualcuno, trova subito molti siti che lo riprendono, facendo salire la vicenda nei motori di ricerca. Il giornalista ha provato a postare una calunnia contro sé stesso per vedere come funziona. Dopo poco tempo 25 altri siti avevano ripreso la storia. Chi c’è dietro questi siti? E come si fa a rimediare? Dietro i siti delle calunnie ci sono organizzazioni che riescono a lucrare da questo lavoro facendosi pagare per rimuovere...
La pandemia è una frattura, o solo una rottura? Una lettura: Fareed Zakaria
E dunque questa crisi pandemica è una frattura storica o soltanto un grande disturbo che pone in pausa la normalità in attesa di un suo ritorno? Apparentemente si tratta di un cambio di registro piuttosto profondo. E nello stesso tempo la mancanza di un’alternativa progettuale ben caratterizzata rischia di condannare all’ambiguità questo passaggio storico. Ma la prima ipotesi è che, progettata o no, si apre una nuova epoca. Per Maurizio Ferraris, la ricerca su quello che viene dopo la pandemia può andare sotto il concetto-ombrello di “studi post-coroniali”: il gioco di...
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