A parte il fatto che non è ancora detto che Elon Musk riesca alla fine a comprare Twitter, perché tutto sommato bisogna lasciare alle autorità antitrust di fare il loro mestiere, ovviamente la maggior parte degli osservatori danno l’operazione per praticamente conclusa. Quale storia la interpreta meglio? Ne avevo parlato sulla Svolta (La fabbrica del dissenso) e su questo blog (Le regole dei social media: Musk, Europa, Usa. Chi arriva prima e chi arriva bene?). Possiamo fare tre ipotesi sulle conseguenze dell’eventuale acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk: Musk è un...
perplessità
La classifica dei miliardari negli ultimi trent’anni. È una conferma: «La lotta di classe esiste e la stiamo vincendo noi ricchi»
Warren Buffett ha detto in un’intervista del 2006 che la lotta di classe esiste davvero e che la stanno vincendo i ricchi. Questo grafico mostra come la ricchezza dei più ricchi sia cresciuta negli ultimi trent’anni. E tra l’altro è aumentata ancora proprio nel periodo del covid. Come scrive Ruchir Sharma su FT: «As the virus spread, central banks injected $9tn into economies worldwide, aiming to keep the world economy afloat. Much of that stimulus has gone into financial markets, and from there into the net worth of the ultra-rich. The total wealth of billionaires worldwide...
C’è vita dopo lo smartphone
C’è vita dopo lo smartphone? Questa tecnologia tanto potente, attraente, invadente sarà superata? Anche in questo blog se n’è parlato qualche volta. Per esempio nel novembre del 2018. Per questo è un piccolo piacere intellettuale vedere che altri, ben più autorevoli, si pongono lo stesso problema. Lo smartphone è una tecnologia che ha davvero innovato. Ma niente è eterno. Ed è sempre interessante immaginare come potrebbe essere il dopo. Specialmente se quello che esiste nel presente comincia a prendere uno spazio eccessivo e alimenta la voglia di liberazione. Se n’è occupato, appunto, questa...
L’Europa è chiamata a rafforzare la democrazia
Proseguiamo nel tentativo di capire dove si può andare dopo questa guerra. Nella speranza di continuare a ricevere consigli e commenti che migliorino queste ipotesi. Come si diceva, il compromesso che condurrà alla pace non potrà essere una piena vittoria russa ma non potrà neppure penalizzare troppo la Russia. Una piena vittoria della Russia la indurrebbe a proseguire una sua strategia di espansione giungendo a rischiare la collisione con la Nato. Una eccessiva penalizzazione della Russia la potrebbe portare a reagire attaccando e rischiando la collisione con la Nato. In entrambi i casi, i...
La pace si prepara durante la guerra
La guerra. Si cerca disperatamente di farsi una ragione di quello che sta accadendo. E quindi anche senza una competenza specifica si tenta di avere uno scenario di riferimento. Queste righe sono frutto di riflessioni informate. Ma vanno viste come un insieme di ipotesi. Pronte per essere corrette da nuove informazioni e da opinioni più informate. Durante la guerra si deve preparare la pace. Le ipotesi si pace sono relativamente strette. Quale può essere la forma della pace possibile? Un compromesso, evidentemente. Che abbia la forma di una vittoria sia per l’una che per l’altra parte. Alcuni...
Sobigdata. Un ecosistema della fiducia nel digitale
Domani alle 15:00 un convegno sulle ipotesi lanciate da Sobigdata per costruire un ecosistema della fiducia digitale. Grandi interventi e spazio per le domande. Tutti i particolari su Reimagine Europa.
Come si costruisce la fiducia nell’intelligenza artificiale? Con la trasparenza, dicono gli studiosi di Sobigdata. È un approccio razionale. Si può raggiungere? Basterà? Ne dobbiamo parlare. A domani.
Sanzioni alla Russia. Bloccare le importazioni di petrolio o no?
Oggi Politico mostra che in Occidente si dubita che bloccare le importazioni di petrolio dalla Russia sia una buona idea. E gli italiani sono tra i dubbiosi (Politico).
In effetti, una strategia molto migliore sarebbe quella di convincere i produttori (Usa per primi) a inondare il mondo di petrolio a basso costo per abbattere il prezzo che riesce a guadagnare oggi la Russia. Mentre strategicamente si deve passare alle fonti rinnovabili senza se e senza ma, come dice la Commissione Europea.
Il bivio occidentale. Tra spese militari e valori democratici
La guerra di Vladimir Putin in Ukraina sembra aver ricompattato l’Occidente. Dopo aver passato anni in mezzo a micro-conflittualità di fazione senza strategia, in mezzo a contrapposizioni tra i piccoli interessi delle diverse corporazioni e dei diversi stati nazionali, in Europa e negli Stati Uniti si assiste a un’unità di intenti di fronte alla minaccia russa. Era molto tempo che le democrazie dovevano ritrovare i motivi della loro esistenza e affermare i valori del bene comune. Ma che frutti può dare un’unità costruita intorno alla guerra? Questi appunti servono solo a...
Fusione nucleare. Una domanda scomoda
Ieri abbiamo saputo che al JET è stata prodotta una certa quantità di energia con la fusione nucleare (Eurofusion, Europa) vantando il fatto che questa quantità di energia era il doppio di quella che era stata prodotta negli esperimenti precedenti. Pochi si sono domandati quanta energia sia stata consumata per produrre quella energia. Alla BBC qualche dubbio è stato sollevato. Una fonte che è meglio tenere anonima mi dice che il rapporto tra energia immessa ed energia emessa nell’impianto del JET è rimasto purtroppo invariato. E l’energia immessa resta molta di più di quella...
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