Jasmina Tesanovic e Bruce Sterling parlano di Casa Jasmina a Open4Expo Desiderabile, costruibile, redditizia. La sintesi di Bruce Sterling su Casa Jasmina è il tentativo di incrociare il design, la nuova produzione e la tecnologia aperta. Non è un Centro Sociale. È la casa del makers-life-style: non è pauperista è ispirata all’idea di stare bene con una logica diversa da quella del consumo. Una specie di Bed & Breakfast, aggiunge Jasmina. Nel quale si sperimentano oggetti e soluzioni ad alta tecnologia che si possono costruire con una logica distribuita e aperta. E si vede quali tra...
Approfondimenti
Sorprendenti mappe del mondo: italiani intelligenti e male informati
L’Italia è un paese popolato da persone intelligenti e male informate. Queste mappe del mondo mostrano che il QI medio degli italiani è tra i più elevati e che la qualità dell’informazione è messa in discussione dai problemi che incontra la libertà di stampa. Altre mappe qui. Se i commentatori hanno suggerimenti su dati che migliorino questa informazione sono i benvenuti.
Nuovi dataset dell’Ocse sulla distribuzione della ricchezza
Questa è davvero soltanto una segnalazione. Ma poiché non si fa che discutere di distribuzione (o di concentrazione) della ricchezza vale la pena di sapere che l’Ocse ha distribuito un sistema di dataset scaricabili e utilizzabili in materia. Si trova qui.
Cattive notizie contro Snowden
Secondo un articolo pubblicato dal Sunday Times i documenti raccolti da Edward Snowden sarebbero stati usati dai servizi russi e cinesi per raccogliere informazioni sui servizi americani e inglesi. Il Guardian ripropone criticamente le informazioni del Times, prendendo le distanze dalla loro attenbilità. Glenn Greenwald su The Intercept le tratta chiaramente come una forma di disinformazione. I documenti citati e i diversi punti di vista vanno conosciuti, perché questa storia può avere enormi conseguenze sul futuro della sorveglianza di massa e dello stesso Snowden. La credibilità del gruppo...
L’avanzata della sorveglianza di massa francese
Anche il Senato francese ha approvato – in parte modificandolo – il testo della nuova legge che consente alle autorità transalpine la pratica della sorveglianza di massa in rete (Libération).
Design per l’innovazione sociale
Il libro di Ezio Manzini, “Design, When Everybody Designs. An Introduction for Social Innovation” (Mit Press 2015), è una grande visione che incoraggia chi si sta impegnando nella ridefinizione delle logiche dell’innovazione cercandone il senso. Un passaggio, ripreso oggi su Nòva, impone una riflessione in vista della presentazione di domani alla Triennale. «Il design per l’innovazione sociale è tutto quello che un progettista esperto può fare per attivare, sostenere e orientare i processi di cambiamento sociale in funzione della sostenibilità… Non si intende un...
Superando le ambiguità nel termine sharing economy
Il dibattito sulle relazioni tra i sistemi legali locali e i nuovi modelli di business come quello di Uber è piuttosto rilevante e porterà inevitabili evoluzioni nel sistema delle rendite ma anche miglioramenti nella qualità dei servizi di queste piattaforme. Molti articoli in materia ne segnalo uno del NYTimes. Ma un lato più semplice va sottolineato. Queste aziende come AirBNB, Uber e altre, non hanno più molto a che fare con concetti come sharing economy o peer-to-peer, a mio avviso. Sono piattaforme che organizzano lo scambio di informazioni e servizi tra persone, prendendo una fetta del...
Tablet: le notizie sono gratis, i commenti a pagamento
Il concetto di Tablet sembra essere questo: il giornale spende per creare notizie di valore che poi offre gratuitamente. Se i lettori vogliono proporre altre notizie di valore usando i commenti possono farlo contribuendo al costo della pubblicazione. Se invece vogliono fare commenti semplici senza impegno possono continuare a farlo sulla pagina Facebook. Il risultato del cambiamento, secondo Tablet: commenti più impegnati, traffico uguale, insignificante reddito in più, aspetto generale delle pagine migliorato qualitativamente. (Neiman)
Corollario 1: la strana alleanza tra Wow e Chissenefrega
Se hai letto il post di ieri, questo ne è una chiosa. Se la retorica del Grande Wow non trova sostanza fattuale ma riesce a illudere una minoranza della società che potrebbe cambiarla si salda con l’Enorme Chissenefrega e favorisce il Potere e la Ricchezza dell’1%. Il caso semplice di studio è quello dell’astensione alle elezioni. La maggioranza non vota perché non avverte alcuna relazione tra la scelta elettorale e la sua vita, la sua città, il suo futuro. E dichiara a gran voce: Chissenefrega! Ovviamente in questo modo consegna il potere alla minoranza. In Liguria tanto...
Stretti tra il Grande-Wow e l’Enorme-Chissenefrega
L’iperbole che ha preso il sopravvento nella comunicazione dell’innovazione ha superato il limite dell’intelligenza un po’ dappertutto, è progettata con molta professionalità – e parecchia ideologia – negli Stati Uniti, ma è particolarmente stridente in un paese poco attento e poco attivamente critico come l’Italia. Qualunque comunicazione basata sul Grande-Wow tende a generare più attese che realizzazioni, dunque è fatalmente destinata a causare delusioni, obbligando chi la pratica a rilanciare costantemente dichiarando e raccontando storie sempre...
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