È una consolazione per tutti incontrare Marino Golinelli. Imprenditore di enorme successo, grande mecenate, collezionista d’arte, Golinelli è soprattutto una grande anima che incoraggia chi abbia voglia e forza per costruire qualcosa che aiuti i giovani a trovare una strada. La Fondazione Golinelli ci sta lavorando e produce come si sa una quantità di iniziative a favore dell’educazione alla scienza, l’imprenditorialità innovativa, la ricerca di frontiera della scienza con l’arte. Marino Golinelli ha lasciato la presidenza della sua Fondazione. E diventa presidente...
Approfondimenti
Trivelle e terremoti. Informazioni dal libro di Alessandro Amato
Un libro di Alessandro Amato può servire a chi si occupa delle trivellazioni, anche in vista del referendum, e ha sentito parlare del fatto che queste possano essere associate ai terremoti: Sotto i nostri piedi. Il libro spiega come in effetti non si possa davvero escludere che esistano possibili relazioni tra terremoti e attività umane. Anche le attività che riguardano l’estrazione di petrolio o gas. Ma racconta come il caso più studiato in Italia da questo punto di vista, quello del terremoto dell’Emilia Romagna, ha portato la Commissione di ricerca che se n’è occupata a...
I nostri diritti nell’infosfera
Mille equivoci più o meno in buona fede hanno contribuito a far pensare che internet sia una specie di luogo libero dalle regole e dunque innovativo. È un’affermazione del tutto sbagliata ma che fa parte di un frame ideologico che è stato capace di manipolare le coscienze degli occidentali in modo drammaticamente capillare. L’idea che le regole siano un freno alla libertà d’impresa è una posizione falsa e manipolatoria, ideologica, strumentale e pericolosa. Ma piace tanto ai banchieri internazionali, ai ceo di multinazionali globali, ai politici senza fantasia ma ricchi di...
Terrorismo, crittografia, sorveglianza. Il darknet è meno che affascinante. Uno studio smitizza
Chi faccia un po’ di fuffa-spettacolo intorno alla sicurezza in rete non perde occasione di parlare del darknet come di un posto misterioso, dal fascino decadente delle città dove tutto è possibile, e dove i terroristi la fanno da padroni. Uno studio di Daniel Moore e Thomas Rid, del King’s College di Londra, mostra che si tratta di una pattumiera, ma non troppo affascinante. Tra gli indirizzi analizzati nel mondo TOR, circa 300 mila, solo una manciata possono essere in qualche modo ricondotti ad attività islamiste. Di sicuro più della metà dei quasi 3mila siti attivi nel darknet...
La cultura nell’epoca dell’indistinguibilità del vero dal falso
Negli ultimi trent’anni si sono accentuate tendenze e tentazioni esistite sempre. La politica ha legittimato le “mezza verità” come strumento di lotta. La pubblicità ha abituato alla manipolazione delle emozioni per fini commerciali. La gestione della comunicazione è diventata una disciplina per specialisti di tutto salvo che di autenticità. E questo genere di società del “soggettivo” ha sciolto nell’indistinto ogni definizione di vero e falso. Proiettando anche in internet questa attitudine. Ma su internet si può proiettare tutto. Anche la qualità...
La bellezza della città da vivere a piedi e l’auto che si guida da sola
Jane Jacobs ha scritto The Death and Life of Great American Cities nel 1961. In quel lavoro seminale ha osservato come la salvezza delle città dipenda dai pedoni: una città viva è una città con un’intensa vita di persone che camminano. La città sana – per Jacobs – è fatta di quartieri nei quali si svolgono più attività: si abita, si commercia, si produce, si fa cultura, e così via. È fatta di isolati non troppo grandi. È fatta di edifici di epoca e condizioni diverse. È densamente popolata. Osservando i big data lasciati dagli utenti di telefonini nelle città italiane, Marco...
Alcune letture sui robot
Intelligenza artificiale, robot, macchine che lavorano, studiano, pensano, decidono. Una minoranza di umani si occupa di progettare e produrre queste tecnologie. Una minoranza un po’ più ampia legge e discute intorno a queste tecnologie. Una maggioranza larghissima di persone resta abbastanza al di fuori della discussione. Gli umani stanno dunque decidendo di questioni fondamentali come il lavoro e la produzione – materiale e immateriale – lasciando a pochissime persone la libertà di progettare e scegliere. Il che tra l’altro genera paure e incomprensioni di ogni...
Agenda 2030. Alleanza per lo sviluppo sostenibile
È Pasqua. Si cerca un rito di passaggio. E si guarda al futuro. La sostenibilità è la parola che meglio mette d’accordo tutti, se si guarda al futuro. Una parola che cerca di portare la lunga durata nelle scelte quotidiane. Una parola che si è evoluta, dall’ambito ambientale a quello sociale e culturale. Lo sviluppo sostenibile è la sua ultima incarnazione, fondamentale: una visione che porta a pensare a stabilire un percorso di progresso, di miglioramento, di sviluppo, appunto, in un quadro nel quale si generano più risorse di quelle che si consumano, in termini ambientali...
Il museo della conversazione
La ricerca di Civita con Unicab sulla relazione tra i musei italiani e l’infosfera sarà presentata la prossima settimana a Roma, mercoledì 30 marzo alle 9.30 all’Auditorium dell’Ara Pacis, alla presenza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini (Cor.Com.) La ricerca mostra come gli italiani vivano nell’infosfera e quindi si aspettano che i musei si mostrino in questo ambiente arricchito di informazioni. Non è sempre così, tanto che talvolta si direbbe che i musei siano restati in un’epoca precedente. Ma è anche chiaro che i musei...
Il caso per caso Apple – FBI
Se dunque l’FBI ha trovato il modo di aprire il famoso iPhone del terrorista senza intervento della Apple il caso sembra avviato a soluzione. Perché cade il presupposto di tutto: che l’intervento della Apple fosse indispensabile. Conseguenza. Gli inquirenti possono tentare di entrare in ogni luogo nel quale possono trovare prove per contrastare i crimini o il terrorismo. Ma non possono imporre al costruttore di un oggetto sicuro di renderlo meno sicuro. Deve valere il caso per caso. Non si può imporre che tutti gli utenti di iPhone debbano avere uno strumento meno sicuro solo per...
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