Mentre Trump sembra non capire, tra l’altro, neppure la net neutrality, il Canada dichiara il suo impegno per la regola che garantisce la libertà di innovare senza chiedere il permesso: CRTC strengthens its commitment to net neutrality, consumer choice and free exchange of ideas by citizens. L’Europa ha affidato al Berec la sua net neutrality e per ora il sistema regge, pare.
Approfondimenti
Il punto di vista di una piattaforma
Le piattaforme che servono a re-intermediare certi mercati per lo scambio di lavori, servizi, prodotti, non sono neutrali né corrispondono tout-court alla “modernizzazione” ma piuttosto riflettono il punto di vista e i valori di chi le ha progettate. Se sono adottate da molte persone hanno conseguenze importanti e diffondono quei valori. Il loro codice incarna le regole imposte a queste forme di re-intermediazione e diventa il nuovo codice del lavoro o del commercio per gli interessati. Tipicamente, anche se mettono insieme diversissimi soggetti, nel loro progetto prevale un punto...
Tre domande per Report
Le polemiche sull’inchiesta di Report sul vaccino anti-papillomavirus sono sproporzionate (Corriere). Non ha senso mettere in discussione che la trasmissione venga fatta. Quel giornalismo d’inchiesta serve. Ha perfettamente senso che ci sia. E la Rai deve continuare a pubblicarlo. Casomai ci dobbiamo aspettare che quel giornalismo di inchiesta proponga programmi impeccabili. Che siano un esempio per il coraggio ma anche per il metodo. Sia nella ricerca delle notizie, sia nel montaggio. A questo proposito, quel servizio merita di essere rivisto criticamente alla luce di alcune...
Letture per il discernimento del like e del fake
La quantità di articoli e interventi sulla questione del fake in internet sta diventando talmente gigantesca da indurre un senso di vertigine. Del resto, nelle ultime settimane della campagna elettorale americana il numero di condivisioni su Facebook di notizie fake è stato superiore a quello delle condivisioni di notizie documentate (dato riportato nel Digital News Report 2017 del Reuters Institute). Ecco una breve, incompleta scelta. Le fake news sono notizie che la gente sa già prima di leggerle. O che avvalorano idee che ha già. Una storia delle fake news settecentesche aiuta a mettere il...
Google e Facebook si affrettano lentamente sulle fake news
Vivek Wadhwa ha scritto un pezzo da leggere sul Washington Post intitolato: What Google and Facebook must do about one of their biggest problems. Mette in luce il rischio che corrono le piattaforme come Facebook e Google se non trovano il modo di qualificare l’informazione che distribuiscono. Osserva ovviamente che non è facile trovare quel modo. Ma sostiene che quelle imprese così intelligenti dovrebbero essere in grado di affrontare seriamente anche un problema così difficile. Se si impegnano. Il pezzo è scritto essenzialmente per dire che non si impegnano abbastanza. Vivek Wadhwa ha...
Pisa. Diritti e internet
Il corso di knowledge management termina oggi con questa lezione sulla relazione tra le regole che adottiamo per gestire l’informazione e le norme di comportamento che imponiamo alla società. Lo sconfinamento tra codice informatico e codice legislativo è noto. Al di sopra di queste considerazioni occorre una riflessione sui diritti. E oggi ne parliamo. Ecco gli appunti. Corso pisa-7 dh-2017 from Luca De Biase Ecco gli appunti delle lezioni precedenti: Pisa. L’organizzazione dell’informazione per la scoperta Pisa. Appunti per la classe di knowledge management Pisa. Il knowledge...
Pisa. L’organizzazione dell’informazione per la scoperta
Anche oggi una lezione a Pisa per il corso di knowledge management è sconfinata nella discussione sul senso di quello che stiamo facendo. Si vede che ce n’è bisogno. Anche perché ne abbiamo trovato le tracce, del senso. Mi pare. Ma ecco gli appunti.
Corso pisa-6 dh-2017 from Luca De Biase
Ecco gli appunti delle lezioni precedenti:
Pisa. Appunti per la classe di knowledge management
Pisa. Il knowledge management nella media ecology
I professionisti dell’antibufala
I professionisti dell’antimafia, diceva Leonardo Sciascia, non potrebbero continuare a lavorare se vincessero la battaglia contro la mafia. Un amico, impiegato all’agenzia dell’Onu che si occupava di combattere l’apartheid sudafricana, fu licenziato quando quella pratica orribile fu abolita. Ma i promotori della lotta alle bufale in rete si stanno preparando a un’analoga eventualità con un colpo di astrazione in più: sostenendo che il web è il mezzo di comunicazione delle bufale, dicono in effetti una bufala, e si proteggono da un’eventuale vittoria finale...
È etico “embeddare” l’etica nella tecnologia?
Ha sempre stupito il fatto che le automobili siano costruite per viaggiare ad alta velocità anche se ormai quasi ovunque esistono limiti di velocità massimi molto inferiori. Se una società vuole imporre la prudenza ai guidatori di auto può riempire le strade di cartelli, rilevatori di velocità e poliziotti, oppure obbligare i costruttori a fare auto che non sono capaci di andare troppo forte. Eppure questo non succede, non è neppure un grande dibattito. Ma allora perché esiste il dibattito su come costruire robot e intelligenza artificiale in modo che si attengano a certe regole etiche? La...
Commenti al master di comunicazione della scienza
Nella complessità della vita contemporanea, i confini tra la concretezza e l’astrazione diventano più labili. Per esempio nel lavoro, nell’economia quotidiana. I mestieri, nella pratica, vanno imparati e soprattutto i giovani chiedono informazioni su come svolgerli bene. Ma tra le mille difficoltà del mondo attuale, per svolgerli bene occorre pensare, insieme, con la testa di chi li svolge, di chi li finanzia e di chi ne fruisce: è un salto di astrazione che serve alla concretezza. È il caso del mondo della comunicazione, dell’informazione, della ricerca… I vecchi mondi che davano da lavorare...
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