La guerra. Si cerca disperatamente di farsi una ragione di quello che sta accadendo. E quindi anche senza una competenza specifica si tenta di avere uno scenario di riferimento. Queste righe sono frutto di riflessioni informate. Ma vanno viste come un insieme di ipotesi. Pronte per essere corrette da nuove informazioni e da opinioni più informate. Durante la guerra si deve preparare la pace. Le ipotesi si pace sono relativamente strette. Quale può essere la forma della pace possibile? Un compromesso, evidentemente. Che abbia la forma di una vittoria sia per l’una che per l’altra parte. Alcuni...
visioni
Pestilenza, guerra, carestia. Una combinazione che nel XXI secolo è diversa da quella del XIV secolo
Covid-19. Guerra di Ukraina. Prezzi del grano in forte crescita. Dopo un paio di secoli di prosperità ed espansione demografica, agricola, economica, culturale, l’Europa entra nel Trecento in un periodo durissimo: pesti, carestie, guerre. La popolazione si riduce drasticamente: i morti sono tra un terzo e la metà e la ripresa demografica è costantemente interrotta da nuove catastrofi. L’idea che finita la peste si ricominci come prima può essere maggioritaria per una prima crisi, per una seconda, per una terza. Ma poi il paradigma cambia. E le aspettative si trasformano. I...
Armonie Future. Accordature innovative per tempi cacofonici
Può esistere un’innovazione armonica? In Cina, come si sa, rispondono a modo loro che “deve” esistere. Ma in l’Occidente come si risponde? È possibile progettare una dinamica armonica del cambiamento oppure questa parte del mondo, cinicamente, crede soltanto alla forza, al potere, al conflitto? Le due civiltà possono forse imparare qualcosa l’una dall’altra, ma il percorso dell’Occidente deve passare per una maturazione culturale profonda. A questo è dedicata un’iniziativa di ricerca articolata che si propone di contribuire a...
Un sistema decisionale per il futuro
Alla Festa dell’Unità di Bologna, ieri, con Vittorio Colao, Giusella Finocchiaro, Antonio Nicita, per parlare di digitale, democrazia, diritti, disinformazione, dati… Un’altra “d” è quella delle decisioni. Le democrazie stanno facendo fatica a decidere con l’efficacia di altri sistemi. In particolare, negli ultimi quarant’anni, il sistema decisionale che ha ottenuto risultati clamorosamente migliori – a giudicare dal numero di persone strappate alla povertà, dal livello di sviluppo economico e scientifico, dalla crescita del peso politico – è stato il sistema decisionale del...
Riflessioni sull’infodemia, le echo-chamber, i vaccini
Questo è un post di riflessioni. Aperte. Inconcluse. Nella migliore delle ipotesi, utili per ulteriori approfondimenti. Un importante dibattito si è aperto in seguito alla pubblicazione del paper: “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance”, scritto Carlo Valensise e altri. In particolare, una prima risposta è arrivata con il paper: “Comment on “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance””, scritto da Riccardo Gallotti e altri. La lettura dei due paper è piuttosto breve, lineare e dritta al punto. Credo che non abbia bisogno di ulteriori commenti. Si mette...
Scenari macroeconomici. Responsabilità macropolitiche. Immaginazione e potere
Un ragionamento semplice. In piena umiltà. Ma per ragionare su dove siamo. Nella speranza che i commenti qui o sui social aiutino a capire meglio. Situazione congiunturale Siamo in una fase di politica economica espansiva. È una politica comprensibile dopo la drrammatica recessione del 2020 causata dalla decisione di chiudere l’economia per salvaguardare le strutture sanitarie dal picco di richieste di ricoveri dovuto alla pandemia. Analisi Una manovra giusta deve anche essere compatibile con gli obiettivi di stabilità a lungo termine dell’economia. In questo momento, la compatibilità è...
Michael Sandel. Critica della ragione meritocratica
In un paese come l’Italia che lamenta – a ragione – che l’ascesa sociale è più motivata dalle relazioni di parentela e amicizia piuttosto che dal merito delle persone, sentir criticare la meritocrazia è piuttosto paradossale. Eppure la critica della meritocrazia di Michael Sandel va ascoltata con attenzione e apertura mentale. Perché se ne esce migliori. Ho avuto la fortuna di essere chiamato dall’editore Feltrinelli a conversare con il filosofo americano a proposito della traduzione del suo lavoro su “La tirannia del merito“. La prima domanda era...
La pandemia è una frattura, o solo una rottura? Una lettura: Fareed Zakaria
E dunque questa crisi pandemica è una frattura storica o soltanto un grande disturbo che pone in pausa la normalità in attesa di un suo ritorno? Apparentemente si tratta di un cambio di registro piuttosto profondo. E nello stesso tempo la mancanza di un’alternativa progettuale ben caratterizzata rischia di condannare all’ambiguità questo passaggio storico. Ma la prima ipotesi è che, progettata o no, si apre una nuova epoca. Per Maurizio Ferraris, la ricerca su quello che viene dopo la pandemia può andare sotto il concetto-ombrello di “studi post-coroniali”: il gioco di...
I destini divergenti della scuola digitale
Uno studio di Rand mostra come l’esperienza della scuola a distanza sia destinata a permanere, in certi casi, negli Stati Uniti: Remote Learning Is Here to Stay. Il New York Times ha condotto un’inchiesta che mostra come molte scuole si stiano preparando a realizzare programmi da svolgere a distanza per il pubblico che li richiede: talvolta sono famiglie con figli disabili, altre volte sono famiglie preoccupate per la sicurezza dei figli che vanno a scuola in distretti potenzialmente violenti. In tutti i casi si osserva un peggioramento del rendimento scolastico degli alunni con...
Il parco è il messaggio
Una riflessione alla Certosa di Padula sulla natura, la cultura e il futuro, a quanto pare va fatta. Con Cristiana Colli. Alla ricerca di una prospettiva per questo luogo straordinario, tra la tradizione monastica, la grande storia della Magna Grecia, il parco del Cilento. Meraviglioso. Come tutto da queste parti. «Il parco è il messaggio» è un modo per sottolineare che non stiamo parlando di natura incontaminata ma di qualcosa che gli umani costruiscono. Ovviamente, la frase è una derivata della fondamentale formula di Marshall McLuhan: il mezzo è il messaggio. Si può forse dire che la...
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