Sul Nyt un pezzo che riprende il tema del copia incolla in chiave di educazione. La “generazione plagio”, dice il pezzo, non riesce più a comprendere che le informazioni che si trovano online non sono risorse comuni che si possono prendere e assemblare per risolvere in fretta qualunque ricerca assegnata come compito scolastico. Ma il pezzo pende verso la questione del plagio e dell’attribuzione dell’autorialità, laddove invece il problema è l’efficacia educativa dello strumento della ricerca risoltoi col copia incolla. Il problema non è la mancanza di rispetto...
ricerche
Connect, be active, take notice, keep learning, give
Un pezzo di bravura di Ethan Zuckerman che ha bloggato in tempo reale il discorso a TED di Nik Marks uno statistico che si occupa di felicità. Va letto..
Good news from TED
And now the good news. È il tema di TED quest’anno. Cominciato con la marcia ironicamente trionfale dell’Aida. Buone notizie per un ottimismo razionale, basato sui fatti. Che dimostrano che le buone notizie non sono una specie in via di estinzione. Nye dice che il potere è cambiato. L’Asia è tornata, riequilibrando l’effetto della rivoluzione industriale. Computing e comunicazioni costano sempre meno. Tutti hanno accesso a mezzi di comunicazione prima usabili solo da stati e potenti. Il potere si esercita con la paura, con pagamento, facendo in modo che gli altri...
Analfabetismo
Dice Remo Lucchi, Eurisko: “Il 74% dei miei coetanei ha smesso di studiare alla quinta elementare e ora è analfabeta di ritorno. Io ho 64 anni. E l’analfabetismo riguarda un buon terzo della popolazione italiana. Queste persone si affidano a chi le rappresenta”. Al recente Festival dell’Economia di Trento si sono sentite cifre simili e, comprendendo anche gli analfabeti veri e propri più coloro che sanno solo scrivere la propria firma, si sale ancora di più: verso la metà della popolazione italiana. Non stupisce dunque che una buona metà degli italiani sia del tutto...
Pirati anche in Australia
Si sta formando un partito di pirati anche in Australia. Dopo il successo svedese e il 2% raccolto alle recenti elezioni tedesche, questo genere di partito sembra farsi largo.
Ottimisti e pessimisti
Secondo Bertolino un ottimista è solo un pessimista male informato. Fa ridere. Ma per la stessa ragione per cui il professore di giornalismo della Columbia insegna che un editoriale pessimista ha più successo. Il pessimismo sembra coraggio di guardare ai fatti, mentre in realtà sarebbe vero proprio il contrario. Il coraggio di guardare ai fatti e di saper guardare anche oltre in nome di un progetto realizzabile per cambiare il mondo trova ancora più consenso. Il pessimismo blocca, l’ottimismo alimenta, l’ottimismo consapevole costruisce. Insomma, alla fine, il pessimista fa più...
Voto libero nelle spa?
roposta da Vedrò: consentire la vendita dei diritti di voto per le azioni degli azionisti di minoranza. Per smontare sistemi di vontrollo nelle mani di minoranze forti. Difficile da valutare ma lo scopo è chiaro.
BlogBabel all’asta
arà anche una provocazione. Ma è di quelle che lasciano il segno. L’idea di mettere BlogBabel all’asta su eBay è forte. Ludo da tempo ha altri progetti e vorrebbe che la sua creatura spiccasse il volo in un contesto che la faccia crescere. E BlogBabel merita di superare se stessa. Magari tenendo conto del fatto che non c’è ancora nulla in giro che metta insieme le coversazioni dei blog con quelle che spesso le stesse persone sviluppano su piattaforme di social networking. Via orientalia.
La commozione della non-violenza
Vent’anni fa, tra uno e due milioni di persone hanno fatto una catena umana di 600 chilometri, unendo Vilius, Riga e Tallin. Per manifestare contro l’occupazione sovietica di Lituania, Lettonia ed Estonia. una manifestazione meravigliosa, che commuove solo a ripensarla. anche perché ricorda un punto di vista sul Novecento che altrove si dimentica: la II Guerra Mondiale fu essenzialmente una tappa di un lungo processo di spartizione del mondo tra grandi potenze. All’inizio di quel periodo, tra l’altro, Germania nazista e Unione Sovietica decisero come dividersi le terre...
Agosto: meno tv e meno web
Vacanze + esperienze in prima persona = meno tv
ferie + costi della connettività = meno web
il tempo mediatico è un tempo della routine. Il tempo inconsueto delle vacanze riduce un buon 30% del tempo dalle routine. E quel tempo non va ai media consueti ma ad altro. Le esperienze personali sono i veri concorrenti dei media?
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