Michele Polo ha scritto un libro di valore, basato sui dati di fatto dei quali dà riccamente conto, sul pluralismo dell’informazione e sulla concentrazione nel mercato dei media in Italia. Ne risulta un’immagine generale preoccupante. Internet può servire, ma ancora non ha espresso tutto il suo potenziale. C’è da fare. E c’è l’opportunità per fare.
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Il ministro della simpatia
Non è mai facile coordinare un dibattito su un tema difficile, con oratori di prim’ordine, in una lingua diversa dalla propria lingua madre. Ma quando arriva il momento di presentare un ministro della Scienza e dello Sviluppo tecnologico dello Zimbabwe, il timore di sbagliare si accresce. Specialmente se si chiama Heneri Dzinotyiweyi. È stato estremamente generoso e simpatico. La prima volta che l’ho nominato mi ha fatto un sorriso di incoraggiamento. La seconda ha detto che la prima era andata meglio. Alla terza ha commentato che ero arrivato al 40%. E ho sentito che era un...
Internet a sinistra
A Frattocchie 2.0 una discussione su internet, la politica, l’informazione, vista da Sinistra. Emergono le priorità Paolo Gentiloni ne ha dato un’interpretazione decisa: primo abilitare tutti a connettersi, secondo alimentare l’accesso di chi potrebbe connettersi ma non lo fa. Difendere la rete. Perché se hai qualcosa da dire e realizzare la rete aiuta ad abbattere le barriere che di solito frenano l’innovazione. Carlo Freccero nota che questa è la contemporaneità. Concita De Gregorio lo ammette e chiede che però questo non significhi eliminare le differenze e...
Cosmo: l’ora delle scelte
Se la scelta di fare altre puntate di Cosmo dipenderà solo dall’Auditel, allora sappiamo già che la trasmissione andata in onda ieri resterà forse un evento isolato: 5,9% di share… (Per qualche osservatore che ha commentato il dato invece è molto alto. Certo, l’Auditel non tiene conto delle visioni e delle conversazioni avvenute sul web, che in questo caso potrebbero essere importanti anche statisticamente). Se invece la valutazione della prima puntata sarà influenzata anche sulla percezione della qualità del programma che emerge, per esempio, dai giudizi espressi dal...
Plagiando educatamente
Sul Nyt un pezzo che riprende il tema del copia incolla in chiave di educazione. La “generazione plagio”, dice il pezzo, non riesce più a comprendere che le informazioni che si trovano online non sono risorse comuni che si possono prendere e assemblare per risolvere in fretta qualunque ricerca assegnata come compito scolastico. Ma il pezzo pende verso la questione del plagio e dell’attribuzione dell’autorialità, laddove invece il problema è l’efficacia educativa dello strumento della ricerca risoltoi col copia incolla. Il problema non è la mancanza di rispetto...
Connect, be active, take notice, keep learning, give
Un pezzo di bravura di Ethan Zuckerman che ha bloggato in tempo reale il discorso a TED di Nik Marks uno statistico che si occupa di felicità. Va letto..
Good news from TED
And now the good news. È il tema di TED quest’anno. Cominciato con la marcia ironicamente trionfale dell’Aida. Buone notizie per un ottimismo razionale, basato sui fatti. Che dimostrano che le buone notizie non sono una specie in via di estinzione. Nye dice che il potere è cambiato. L’Asia è tornata, riequilibrando l’effetto della rivoluzione industriale. Computing e comunicazioni costano sempre meno. Tutti hanno accesso a mezzi di comunicazione prima usabili solo da stati e potenti. Il potere si esercita con la paura, con pagamento, facendo in modo che gli altri...
Analfabetismo
Dice Remo Lucchi, Eurisko: “Il 74% dei miei coetanei ha smesso di studiare alla quinta elementare e ora è analfabeta di ritorno. Io ho 64 anni. E l’analfabetismo riguarda un buon terzo della popolazione italiana. Queste persone si affidano a chi le rappresenta”. Al recente Festival dell’Economia di Trento si sono sentite cifre simili e, comprendendo anche gli analfabeti veri e propri più coloro che sanno solo scrivere la propria firma, si sale ancora di più: verso la metà della popolazione italiana. Non stupisce dunque che una buona metà degli italiani sia del tutto...
Pirati anche in Australia
Si sta formando un partito di pirati anche in Australia. Dopo il successo svedese e il 2% raccolto alle recenti elezioni tedesche, questo genere di partito sembra farsi largo.
Ottimisti e pessimisti
Secondo Bertolino un ottimista è solo un pessimista male informato. Fa ridere. Ma per la stessa ragione per cui il professore di giornalismo della Columbia insegna che un editoriale pessimista ha più successo. Il pessimismo sembra coraggio di guardare ai fatti, mentre in realtà sarebbe vero proprio il contrario. Il coraggio di guardare ai fatti e di saper guardare anche oltre in nome di un progetto realizzabile per cambiare il mondo trova ancora più consenso. Il pessimismo blocca, l’ottimismo alimenta, l’ottimismo consapevole costruisce. Insomma, alla fine, il pessimista fa più...
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