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Contenimento ed economia

Il New York Times ha dato la notizia delle recenti decisioni del governo mettendo in luce essenzialmente come la politica di contenimento dell’epidemia sacrifichi l’economia (NYT). Singapore e Hong Kong hanno lavorato per il contenimento strada per strada, non con un approccio generico al loro territorio, abitato rispettivamente da più di 5 e 7 milioni di persone (non imparagonabile alla Lombardia e ai suoi 10 milioni). Di sicuro ogni sforzo per il contenimento è sacrosanto. Una buona politica però cerca di contenere anche le sofferenze economiche che ne conseguiranno. E non è...

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Facimm’ ammuchina? Ok, ma facciamo anche la seconda ricostruzione

Evidentemente occorre contenere la concentrazione nel tempo del contagio per salvaguardare la tenuta del sistema sanitario. Ma occorre anche preparare una strategia per il dopo. Ipotesi. Gli italiani sono pessimi vincitori. Quando tutto va bene, vivono volentieri nel confort che hanno trovato o costruito. Cercano di conservarlo per se e la propria famiglia, ma non si interessano troppo degli altri. Gli italiani di solito non pensano insieme al futuro. Lo fanno solo quando non possono proprio farne a meno. In questo modo accumulano una quantità di problemi. Li rimandano. Li rovesciano sulle...

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Comunità e scalabilità. Appunti

La dimensione di comunità è il luogo della socialità e della cultura nel quale i temi di pongono nel modo più umano e sentito, magari con la possibilità di trovare soluzioni sostenibili e orientate alla felicità di lungo termine. È spesso anche il luogo delle beghe di piccolo cabotaggio e delle discussioni dagli orizzonti limitati. Ma se c’è un fatto chiaro è questo: la dimensione del mercato e quella dello stato sono banalizzanti dal punto di vista della ricchezza di sensibilità e punti di vista dell’esperienza umana; il che non è nella dimensione della comunità, che anzi...

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Hatred and other traps

In short: everyone has the right to hate whoever they want. And to lie. And to cultivate racist feelings. Those who behave this way, most likely, do so because they feel a malaise. Sometimes they overturn their malaise towards others. Is that it? So much for the debate about hate online? Well, yes, almost. In the ecology of digital media, there are broad incentives to use the weaknesses of others to achieve commercial and political goals of all kinds. The instrumentalisation of hatred is clearly one of the most effective forms of propaganda. Its consequences can be disruptive. The problem is...

L’odio e altre trappole

In sintesi: chiunque ha il diritto di odiare chi vuole. E di mentire. E di coltivare sentimenti razzisti. Purtroppo chi si comporta così sta male. Qualche volta rovescia il suo malessere verso gli altri. Fine del discorso? Quasi: ci sono due chiose. Nell’ecologia dei media digitali, esistono incentivi ampi a usare le debolezze altrui per ottenere scopi commerciali e politici di ogni genere. La strumentalizzazione dell’odio è evidentemente una delle forme di propaganda più efficaci. Le sue conseguenze possono essere dirompenti. Il problema è certamente più culturale che normativo:...

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La politica si fa con le divisioni o le moltiplicazioni?

Un pezzo lucidissimo di Giuliano da Empoli è uscito questa settimana su Le Monde. Tracciava un parallelo tra la storia degli errori di Matteo Renzi e il destino politico di Emmanuel Macron. E si focalizzava su cinque punti (in estrema sintesi): un tema che aggrega gli avversari, un approccio alla meritocrazia poco empatico per chi non ce la fa, un certo disinteresse per l’apparato di partito che supporta il leader, una sopravvalutazione dell’importanza dei risultati ottenuti in vista delle prossime elezioni, una disattenzione per le alternative emergenti. « Les cinq erreurs de...

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Computer fatti a mano

La tecnologia digitale è il risultato della lunga evoluzione degli strumenti per contare e, fin dal nome si richiama alla soluzione “digitalis” basata appunto sulle dita della mano che fin dall’epoca latina servivano per i calcoli con numeri inferiori a dieci. Anche allora, in quel contesto, le dita non toccavano nulla di materiale ma servivano ad aiutare l’immaginazione dei passaggi matematici. Del resto, grazie alle neuroscienze sappiamo che i movimenti delle dita servono ai neuroni specchio per immaginare le intenzioni degli altri e connettersi empaticamente alle altre persone. Sia...

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La digitalizzazione è ineluttabile. Ma che cosa esattamente è ineluttabile? Ecco qualche ipotesi

Alcuni visionari sono stati capaci di comprendere in anticipo che la tecnologia delle reti digitali sarebbe stata adottata molto più capillarmente di quanto le menti più convenzionali non riuscissero ad anticipare. La storia di internet è costellata di scettici smentiti dalla realtà e di innovatori che avevano compreso in anticipo dove andava la realtà stessa. Ma non è la sola dinamica che si è manifestata in questi ultimi trent’anni. In qualche caso, gli innovatori sono riusciti a convincere gli altri che la loro visione del futuro era quella giusta, il che ha spinto molte persone ad...

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Potere, responsabilità e rospi

Un grande potere implica grandi responsabilità. A quel punto le strade si dividono. Ed è di questo che vogliamo parlare in questo post. La frase che associa potere e responsabilità ha una storia antica. Ne parla per esempio Eugene Fitzherbert, in StayNerd: “Di poteri e responsabilità“. In effetti, nella sua sostanza, il concetto fa parte di una saggezza millenaria e certamente anche nella forma è emerso almeno dall’epoca dell’Illuminismo. È stato molto ripetuto da vari capi di stato anglosassoni. Ed è diventato davvero famoso quando è diventato il motto preferito degli...

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Capita che ti ricattino online?

Hai ricevuto anche tu una mail con un ricatto? Minacce di diffusione di video, falsi normalmente, che però sono in grado di mettere in difficoltà le persone? E richieste di denaro per non diffonderli? Può essere qualche mitomane. Ma in effetti sono cose che fanno passare il buon umore.
Notizie utili dalla PS

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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