Credit Suisse ha pubblicato una vasta ricerca sulla distribuzione della ricchezza nel mondo. E ha trovato che 3,4 miliardi di adulti hanno meno di 10mila dollari a testa, il 3% della ricchezza mondiale, mentre i più ricchi, lo 0,7% degli adulti, possiedono 45,2% della ricchezza mondiale (Global Wealth Databook 2015, pdf da 10mega). In totale, il 92% della popolazione adulta mondiale ha il 15,5% della ricchezza del mondo. L’8% della popolazione adulta mondiale ha l’84,5% della ricchezza del mondo. Lo studio è stato realizzato da Anthony Shorrocks e Jim Davies. The Credit Suisse...
Approfondimenti
Bocconi. Studenti e digitale
Il Centro Ask dell’Università Bocconi e Pearson hanno realizzato uno studio sul rapporto degli studenti (11-19 anni) con le nuove tecnologie digitali rispetto alle attività di studio, tanto a scuola quanto a casa. Vedi: “Carta, penna e tablet: l’efficacia delle tecnologie digitali a supporto dello studio” Grazie a questa ricerca, è possibile evidenziare alcuni punti comuni nella percezione degli studenti sul tema della soddisfazione e dell’efficacia degli strumenti digitali a scuola, messi in luce tramite i due questionari e le interviste. Un tema che riguarda i ragazzi, e i loro...
Enisa. Privacy by design
I big data sono un’opportunità straordinaria per la conoscenza. Ma sono anche una grande sfida per la libertà e la privacy. Enisa pubblica un rapporto sulle strategie e le tecniche di privacy by design. Queste tecniche includono l’anonimizzazione, la crittografia, meccanismi di controllo degli accessi e altro.
Vedi:
Privacy by design in big data: An overview of privacy enhancing technologies in the era of big data analytics
CRISPR-Cas9, gene editing: il bisogno di una scienza delle conseguenze
La locuzione “gene editing” ha avuto successo. Dal nulla è arrivata a crescere verticalmente (nella foto in alto, il risultato di una ricerca del termine su Google Trend). Dà l’idea che si possano ormai modificare le sequenze di geni di ogni specie vivente con la stessa facilità con la quale si “edita” un testo sul computer. Ed è il titolo più comune che si affida agli articoli relativi alla tecnica CRISPR-Cas9 che ha reso facile e poco costoso cambiare un pezzo di DNA con un altro. Le conseguenze di quella tecnica sono visibili. La diffusione degli esperimenti...
La misura nell’ecosistema dell’innovazione. Quello che è importante e il resto
La questione del rapporto tra realtà, informazione e comunicazione è essenzialmente una questione di equilibrio. Un po’ come l’equilibrio ecologico è diventato un punto di riferimento concettuale per valutare la salute di un ambiente, così potremmo imparare l’equilibrio mediatico per valutare la salute di un’infosfera. Le critiche che vengono sempre fuori – non solo in Italia – dopo un evento che annuncia qualcosa cui molti tengono e che però non appare in linea con la realtà, sono piuttosto fisiologiche. Casomai è patologico il livello di tensione polemica...
Salviamo i link
Da anni, una mentalità diffusa quanto vecchia e dirigista, legata al mondo del broadcast e poco propensa a comprendere il senso di internet, tenta di introdurre normative che servano in vario modo a un solo scopo: controllare i link per tagliare la rete in fette coerenti con gli interessi di vecchi editori e nuovi proprietari di piattaforme. Save the link è un modo per contrastare questo tentativo, ripetuto quanto degradante. Sul sito le ultime notizie in materia.
Monete complementari avanzano
Le monete complementari aggiungono mercato. Consentono una forma di baratto asimmetrico. O meglio sviluppano una sorta di economia di comunità. Per quello che ne so il capostipite è il Wir in Svizzera. E in Italia è partito il Sardex da molto tempo. Ora si diffonde in altre regioni. In Lombardia è partito nel 2009 il Crevit, sostenuto da una società molto capitalizzata. Le differenze tra Sardex è Crevit vanno comprese meglio. Il Sardex offre un servizio ad abbonamento. Il Crevit si prende una quota del valore delle transazioni. Di certo, se è un baratto, alla fine dei conti tutti devono...
Diritti e poteri
L’opposto dei diritti non sono i doveri, ma i poteri. La questione centrale dei diritti umani è l’equilibrio dei poteri. L’asimmetria del potere, in internet e non solo, va limitata con l’affermazione dei diritti umani. E la difesa dei diritti umani va ottenuta limitando il potere di infrangerli. La sorveglianza di massa non va valutata in termini di contrapposizione tra sicurezza e privacy, ma in termini di conseguenze di potere. Chi può operare una sorveglianza di massa acquisisce un potere enorme, inarrivabile, totale, sulle persone. Un potere che è poi...
L’equilibrio tra aspettative e realtà. Il senso critico. La strategia dell’innovazione. Dalla ricerca di consenso alle decisioni strutturali
Ieri al convegno sul digitale “Direzione Hackathon 2016” che si è svolto al Castello Svevo di Trani ha parlato Francesco Caio, amministratore delegato delle Poste. Oggi ne riferisce Andrea Biondi sul Sole 24 Ore: «Il digitale – dice Caio – è per i nostri anni come la siderurgia per la fine dell’800. Un motore di sviluppo. Ma ci si è chiesti dove si vuole puntare? Il sistema finanziario zoppica e la politica industriale non è granché. Ci si è chiesti come sostenere i centri universitari, sul come attirare i fondi, sulle regole per la fiscalità?». È stata costruita una strategia operativa...
Sorvegliare e terrorizzare
Come in un riflesso pavloviano, il discorso intorno alla sicurezza a fronte degli attacchi terroristici sfiora pericolosamente l’antica opinione secondo la quale la lotta al terrorismo è una guerra e per difendersi in una guerra bisogna rinunciare alla libertà. È esattamente quello che ha fatto chi comandava l’amministrazione andata sotto il nome dell’ex presidente americano George W. Bush: orrore, paura, irrazionalità, possibilità di cambiare le leggi per aumentare il potere del governo e dei servizi, conseguentemente prendere decisioni che altrimenti sarebbero state impopolari o illegali...
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