Giuliano Castigliego ha scritto un pezzo non consolatorio per tutti quelli che stanno meditando sul senso della sconfitta. Meditare sulla sconfitta significa pensare a quello che veramente vogliamo vincere. Significa di conseguenza pensare alle forme dell’esclusione e dell’inclusione sociale. È un percorso di formazione, ovviamente. E soprattutto è la presa di coscienza di quella...
Autore - Luca De Biase
Deve esserci un preciso momento in cui il possibile muore nel potere. Una persona lotta per cambiare le cose, riesce a ottenere i mezzi per realizzare i suoi obiettivi, comincia a usarli e si trova a dover scegliere: tra consumare quei mezzi per compiere il cambiamento che voleva o difenderli da chi glieli vuole portare via. Visto dall’esterno, quel momento si riconosce solo dai suoi frutti...
Joshua Brown, 40 anni, è morto mentre non era alla guida di una Tesla con l’autopilota inserito. È il primo morto in un incidente nel quale è coinvolta un’auto che si guida da sola. Secondo i primi accertamenti, un camion ha attraversato la strada perpendicolarmente alla direzione dalla quale arrivava la Tesla. A quanto pare il sistema di visione della macchina è stato confuso dal...
La Cura dopo il libro è diventata una summer school: La Cura Summer School Abitare il pianeta come una mente interconnessa 22-26 agosto 2016, Firenze Nel 2012 La Cura è una performance globale che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Nel 2016 diventa un libro, edito da Codice Edizioni. Quest’estate La Cura lancia la sua prima summer school internazionale in collaborazione con La...
Populisti o tecnocratici? Tertium datur: queste sono alternative pessime, estremiste, prevalenti attualmente ma non coprono tutto l’arco delle possibilità. Riprendiamo da un punto accennato in un precedente post. La Brexit ha evidenziato due punti di vista divergenti: secondo un punto di vista siamo di fronte al confronto tra il populismo stupido e un governo sovranazionale intelligente;...
Le bugie che hanno convinto tanti inglesi a votare per la Brexit sono state parte di un inquinamento mediatico che ha provocato danni incalcolabili alla società (Economist). Viste le conseguenze, quell’inquinamento mediatico durato anni che ha diffuso panzane sul funzionamento dell’Europa è una specie di Chernobyl dell’ecologia dei media. Nello stesso tempo l’Europa si...
Dice Google che le ricerche su “che cosa succede se usciamo dalla Ue” sono triplicate dopo otto ore dalla chiusura dei seggi del referendum sulla Brexit. Quando ormai il danno era fatto e la sterlina cominciava a perdere a rotta di collo insieme alle borse e al resto. (Washington Post)
Da decenni, la sterlina non andava tanto male come oggi. I mercati registrano dati negativi. Il governo inglese è in crisi. La Scozia pensa a un nuovo referendum per lasciare l’Inghilterra. Diversi paesi europei considerano la possibilità di tenere a loro volta un referendum sulla permanenza in Europa. E i leader europei si domandano che fare. Prevale l’incertezza. Di certo c’è...
La ricerca internazionale sull’ecologia dei media avanza in molte direzioni. I media sono ormai parte dell’ambiente nel quale si sviluppa l’esperienza umana, lo definiscono in parte influenzando i comportamenti in maniera cosciente e spesso inconsapevole, costituiscono un sistema complesso: l’infosfera assomiglia a un ecosistema e lo studio dei media assomiglia all’ecologia. Il congresso...
Questa settimana, la Media Ecology Association tiene il suo congresso mondiale: il programma è fittissimo e si svolge tra il 23 e il 26 giugno a Bologna. Tra i direttori dell’associazione che saranno presenti a Bologna c’è Brian Cogan, NYU. Le definizioni di Media Ecology sono diverse. Ma ovviamente rispecchiano la crescente consapevolezza del fatto che i media sono ormai parte...