Si tratta di una ricerca fondamentale da leggere per chiunque abbia interesse ad approfondire il senso dell’evoluzione del lavoro e del welfare nell’epoca digitale. Va letta qualunque cosa si pensi delle sue conclusioni. L’ha svolta il Conseil national du numérique per conto del ministero del Lavoro. Un riassunto è proposto da Bien. Il testo integrale è disponibile su CNNum (in...
Autore - Luca De Biase
That’s it. Questo pezzo di John Oliver, di qualche anno fa, resta una pietra miliare nel commento sul “native advertising”. Con Auletta che dice: «È un modo per camuffare la pubblicità nel contenuto editoriale, that’s it». E Oliver che commenta: «Questo significa che è tutto qui, dal punto di vista della spiegazione? Oppure che è la fine del giornalismo? That’s...
Carini e invadenti, i procioni sono catturati a New York da addetti specializzati e dovrebbero essere uccisi, ma in modo umano. Questi addetti però, a quanto pare, non li uccidono. E i procioni si moltiplicano. Una storia da leggere sul New York Times. Alle volte succede che i professionisti specializzati nella lotta a una cosa, in realtà, preferiscono che quella cosa sopravviva per non perdere...
Cambia il lavoro nella “on demand economy”: freelance, contractors, digital labor, e altre ambiguità
Il lavoro che non c’è. Il lavoro che ancora prima di esserci, cambia. Il lavoro che richiede una flessibilità preventiva. Un racconto che va avanti insieme alle terribili statistiche sull’occupazione e la disoccupazione giovanile italiana. E alla narrazione delle opportunità digitali, delle piattaforme online, delle startup. Va bene o va male? Come si può fare andare meglio? Vogliamo...
Ci sono lavori che non hanno orari. Sempre più persone rispondono alle mail fuori dall’orario di lavoro, per esempio. Come conseguenza dovrebbero avere molta flessibilità nell’orario di lavoro. Dovrebbero essere organizzati per obiettivi. E potersi concedere vacanze illimitate. Non è un pensiero estremista. A Netflix gli impiegati hanno vacanze illimitate dal 2004. E i casi di scuola...
È un discorso bellissimo. Sembra stanco Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, ma è invece emozionato: ricorda le vittime della violenza in America, dice che non c’è un altro paese sviluppato con tanti morti per armi da fuoco, dichiara di essere d’accordo con il dettato costituzionale che protegge il diritto degli americani di difendersi, ma afferma che questo non può andare a...
La domanda che Edge propone ogni anno alla sua rete di ricercatori è un appuntamento con la curiosità disinteressata, la bellezza dell’intelligenza, la vitalità della cultura. John Brockman la pensa con un ristretto numero di amici e poi la diffonde nella sua rete all’inizio di dicembre. Il primo gennaio comincia la lettura per tutti. Ed è un’esplorazione tra i pensieri di...
Apple, in accordo sostanziale con Google, Facebook, Twitter, Yahoo! e Microsoft, ha depositato la sua memoria al Parlamento britannico per opporre le sue ragioni alla proposta di normativa sulla sorveglianza antiterrorismo del Regno Unito (FT). Dovesse passare, quella norma darebbe alla polizia e ai servizi accesso a tutti i dati relativi all’uso che tutti i cittadini britannici fanno di...
Un bel dibattito è partito ieri dopo un articolo concreto di Massimo Sideri, seguito da un contributo pubblicato su questo blog (È possibile rispondere all’arretratezza italiana nell’innovazione?). In sintesi. L’ecosistema dell’innovazione italiano è bello e impossibile, popolato da “innovatori naturali” frenati da un contesto che non li valorizza, non li finanzia e non li...
Mark Zuckerberg si sorprende candidamente del rifiuto indiano ad accettare il suo “dono” chiamato Free Basics, un tempo Internet.org (QZ) In breve: Zuck ha creato un’organizzazione che attraverso accordi con gli operatori telefonici dei paesi in sviluppo offre gratuitamente il traffico telefonico che serve all’accesso a una selezione di siti web decisa da lui. In genere...