|
Domenica, 9 dicembre 2007
|
|
|
Bookblogging La complessità della conoscenza Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano
Settimana conclusa il 9 dicembre 2007
|
Sto leggendo
| Mark C. Taylor, Il momento della complessità. L'emergere di una cultura a rete, Codice Edizioni Immanuel Kant, Per la pace perpetua, Feltrinelli Ferruccio Pinotti, Fratelli d'Italia, Rcs Libri
| Ho acquistato
| Yahya Pallavicini,Dentro la moschea, Rcs Libri Alessandro Gilioli, Premiata macelleria delle indie, Rcs Libri
| Ho ricevuto
| Alberto De Toni e Luca Comello, Viaggio nella complessità, Marsilio Bernard Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non-convenzionale, Il Sole 24 Ore
|
"Un trattato di pace non può valere come tale se viene fatto con la segreta riserva di materia per una futura guerra". Leggo frasi di Immanuel Kant, presentate da Salvatore Veca in un classico della Feltrinelli, mentre esploro l'inchiesta di Ferruccio Pinotti sulla massoneria. Un buon libro, questo, perché non è scandalistico ma sembra percorso da una onesta volontà di comprendere. E' una qualità necessaria alla pace, kantianamente intesa, quella dell'onesta intellettuale. Altrimenti si parla di pace e si prepara la guerra. Ma per comprendere fino in fondo le implicazioni di tutto questo sembra necessario attraversare molti labirinti del pensiero: tutto ha un senso diverso nell'epoca di trasformazione che viviamo. Le parole cambiano di significato nell'era della conoscenza: perché la conoscenza è fatta di idee, parole e logiche. Che hanno una loro storia e le cui implicazioni sono relative ai diversi contesti nei quali sono pensate. E non è quindi un caso che quello della complessità si dimostri un approccio apparentemente adeguato ai bisogni crescenti di comprensione che viviamo.
"Stiamo vivendo in un momento di complessità senza precedenti, dove tutto si trasforma più rapidamente di quanto riusciamo a comprendere", scrive Mark Taylor. Perché ne soffriamo? "E' una fase di transizione da un'epoca che appariva stabile e sicura a un'altra in cui, come tanti sperano, tornerà l'equilibrio". Doppio errore di prospettiva: non ci vedo niente di stabile nella storia del Novecento; come non credo che la stabilità sia la condizione alla quale possiamo davvero aspirare nel futuro immaginabile. E Taylor sembra concordare: "Nel mondo che sta emergendo, la complessità è una condizione irriducibile quanto ineluttabile, che, se da una parte genera confusione e incertezza, dall'altra ci offre, nelle attuali trasformazioni sociali, economiche, politiche e culturali, la possibilità di ripensare noi stessi in modo nuovo".
Emergere è un verbo molto importante nella teoria della complessità. Perché qui le regole non sono imposte dall'alto. Nè si possono raffiguare come sistemi di relazioni lineari tra variabili ben definite. La caotica interrelazione di ogni elemento con ogni altro rende la complessità un terreno di studio molto diverso da quello al quale la modellistica - deterministica o probabilistica - ci aveva abituati. E le regolarità che si possono individuare sono dunque quelle che emergono in un sistema dopo un tempo sufficientemente lungo.
In effetti, la dimensione temporale è decisiva nella comprensione dei fenomeni se si segue un approccio basato sulla complessità. "A caratterizzare il momento della complessità non è il cambiamento in sé, quanto il ritmo del cambiamento. Ogni cosa si muove sempre più rapidamente, fino a rendere la velocità un obiettivo in sé. In questo modo, tutto ciò che abbiamo di più solido sembra dissolversi nell'aria, generando un senso di vertigine che alcuni accolgono come la morte di ogni falsa coscienza, mentre altri denunciano come l'avvento di un nichilismo catastrofico".
La globalizzazione, l'internettizzazione, l'interdisciplinarietà, la multiculturalità e la crossmedialità innescano tendenze che alimentano la complessità delle interrelazioni tra i fenomeni e i pensieri. La reazione di fronte alla complessità può essere quella di rifiutarla. In quel caso, la semplificazione è banalizzazione: si affida il pensiero a qualcosa di radicale (un'interpretazione integralista della religione, o un pensiero unico economicistico o politico, oppure un'abitudine mentale ipnotica come quella della vecchia cultura televisiva) e si va avanti pensando di avere pensato il pensabile. Con conseguenze disastrose per la pace e per la visione del futuro.
"Il compito che ci troviamo ora di fronte" dice Taylor "non è quello di rifiutare la complessità o di evitarla, ma di imparare a convivere con essa in modo creativo".
Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"... L'organizzazione informale (2 dicembre 2007) Il comune senso del capitalismo (4 novembre 2007) Il gioco della matematica (28 ottobre 2007) Numeri da leggere (7 ottobre 2007) Fantadesign da leggere (30 settembre 2007) Vivere una lettura filosofica della politica / 2 (23 settembre 2007) Vivere una lettura filosofica della politica (16 settembre 2007) Leggere il video partecipativo (5 agosto 2007) L'identità delle vittime (29 luglio 2007) La poesia di un amico è il titolo del racconto della tua vita (22 luglio 2007) Leggere l'incomprensione (15 luglio 2007) Il destino di leggere (8 luglio 2007) Leggere la razza padrina (1 luglio 2007) Leggere un incontro di civiltà (24 giugno 2007) Lettura bella e popolare (17 giugno 2007) Ricchezza della lettura in rete (3 giugno 2007) Mutazioni nella lettura (27 maggio 2007) Leggere nel futuro della città (20 maggio 2007) Leggere il segreto di un inventore (13 maggio 2007) L'organizzazione da leggere (6 maggio 2007) La felicità di leggere (29 aprile 2007) La scommessa di leggere (22 aprile 2007) Leggere nel pensiero (15 aprile 2007) Leggere nella mente digitale (8 aprile 2007) Leggere nella rete (1 aprile 2007) Leggere gli effetti dell'autobiografia (25 marzo 2007) Leggere memi (18 marzo 2007) Leggere l'identità del reporter (11 marzo 2007) Leggere gli scenari (4 marzo 2007) Leggere di quelli che lavorano (25 febbraio 2007) Leggere dentro e fuori (18 febbraio 2007) Leggere parole chiave (11 febbraio 2007) Leggere appunti su ciò che non può essere scritto (4 febbraio 2007) Rileggere quello che va riletto (28 gennaio 2007) Leggere quello che gli amici hanno scritto (21 gennaio 2007) Leggere quello che gli altri leggono (14 gennaio 2007) Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007) Leggere per meditare (31 dicembre 2006) Leggere per citare (24 dicembre 2006) Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006) Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006) Leggere o non leggere (3 dicembre 2006) Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)
Tag: letture, libri, Mark Taylor
Scrivono di libri: Clelia Mazzini (Akatalēpsìa), Luisa Carrada (Il mestiere di scrivere), Stefania Mola (Squilibri), Ste (melodiainotturna), Ossimora (Antonia nella notte), Remo Bassini (Appunti), Seia Montanelli (Paese d'Ottobre), Renee (Book of the day), Mitì Vigliero (Placida Signora), Gian Paolo Serino (Satisfiction), Gattostanco, Gabriella Alù (Non solo Proust), Patrizia Bruce (Dimmi, cosa leggi?), Angèle Paoli (Terres del femmes), Alessio (L'Aleph). E... Vibrisse, Lipperatura, Litteratitudine. Wittgenstein, talvolta. E inoltre: Bottega di Lettura, Penna e mouse, Bookrepublic. La Frusta. Zam. Booksblog. E MilanoNera. E Sottotomo... BooksWebTv.
Tag: bookblogging
Pagina aNobii (social network sui libri)
In libreria: Economia della felicità, dalla blogosfera al valore del dono e oltre, Feltrinelli
12:35:39 PM
|
|
|
|
© Copyright
2008
Luca De Biase.
Last update:
2-01-2008; 9:17:16.
This theme is based on the SoundWaves
(blue) Manila theme. |
|
Appunti su economia e felicità
In libreria: Economia della Felicità Dalla blogosfera al valore del dono Feltrinelli Editore
Il mago d'ebiz
Crossroads
Nòva100
(Nòva24Ora!)
Rivolta e rivoluzione
Giornalismo dell'innovazione
Appunti: reti, Benkler, Castells
Politica/ blog
Politica/ scienza
Retorica catastrofica
Scienza/ paura
Informazione/ comunicazione
Regole/ telecomunicazioni
Urgenze/ giovani
Chi ha ucciso i giornali?
Ho visto, in Giappone...
Due passi a San Francisco
Ai poster l'ardua sentenza
Planisfero personale
First Monday
Ted
Seed Magazine
Reporters sans Frontières
EquiLiber
Doors of perception
Newseum
Jornalismo & internet
Top100 Qix
Top100 Qix/LucaDeBiase
Future Exploration
CiteUlike
LibraryThing
Ted
|