Facebook abbandona il progetto di collaborazione con i giornali, a quanto pare: Columbia Journalism Review ha un articolo in proposito. Facebook smette di investire in quel progetto che era cominciato nel 2019 con grande fanfara. Il motivo: solo il 3% dei post che circolano sulla piattaforma hanno un link a un articolo di giornale. Può essere perché la gente su Facebook si occupa di altro e non vuole saperne di giornali. Oppure può essere perché la gente si è abituata a trovare i link ai giornali su Twitter. Oppure perché i giornali sono sempre più spesso visibili solo agli abbonati. Sta di...
visioni
Il mondo a pezzi, la guerra mondiale in frammenti: l’emergenza di un conflitto tra l’Occidente e il resto del mondo
Papa Francisco: “Estamos viviendo la Tercera Guerra Mundial a pedacitos” (El Pais, Montevideo). Domanda: ma è la guerra che si sta svolgendo a pezzetti, o il mondo che non appare nella sua interezza? L’immagine del mondo del XXI è quella di un sistema complesso, frammentato in un’enormità di pezzi diversi, che però interagiscono in molte dimensioni, in una logica co-evolutiva dalla quale sembrano emergere aggregazioni molto grandi. 1. I pezzetti. In passato i cosiddetti corpi intermedi tenevano insieme le reti sociali, le economie, le politiche, internazionali e...
Internet dopo l’epoca delle privatizzazioni
Internet è nata pubblica. È stata privatizzata con un processo terminato nell’aprile del 1995. I risultati sono meno che perfetti. È tempo di riportarla nella sfera pubblica, secondo Ben Tarnoff, autore di “Internet for the people” (Verso 2022). Ma come si può porre questo argomento? In questo post tentiamo di formulare qualche ipotesi. Dopo l’acritica fiducia nelle conseguenze rivoluzionarie e salvifiche della digitalizzazione e dopo la disperata denuncia delle conseguenze controrivoluzionarie e manipolatorie della digitalizzazione, siamo al punto di cercare di capire in che modo internet...
Il romanzo del potere. Il potere del romanzo. Giuliano da Empoli: Le Mage du Kremlin.
Lo chiamavano il “mago del Cremlino”. Il misterioso Vadim Baranov era stato regista e poi produttore di reality show televisivi prima di diventare l’eminenza grigia di Putin, lo Zar. Dopo le sue dimissioni da consigliere politico, le leggende su di lui si moltiplicano, ma nessuno riesce a distinguere il falso dal vero. Finché, una notte, confida la sua storia al narratore di questo libro… Distinguere il falso dal vero in un romanzo è del tutto inutile. Ma questo è soltanto un romanzo? Del resto, questa è soltanto una recensione? Conosco Giuliano da Empoli da tanto...
Il giornalismo del clima: tra due complessità e mille difficoltà, con una visione
Alla Summer School dello European Science-Media Hub (ESMH), il 9 giugno 2022, insieme a Vitalba Crivello, ho partecipato a una discussione su come migliorare il giornalismo che si occupa di temi complessi. A partire dalla questione climatica. Abbiamo raccolto le testimonianze di quattro importanti giornalisti anglosassoni e le domande di decine di giornalisti internazionali che seguivano il corso. Le seconde si sono rivelate importanti come le prime. Il clima è probabilmente l’esempio più citato quando si parla di sistemi complessi. Il giornalismo, che a sua volta si confronta con la...
La pace si prepara durante la guerra
La guerra. Si cerca disperatamente di farsi una ragione di quello che sta accadendo. E quindi anche senza una competenza specifica si tenta di avere uno scenario di riferimento. Queste righe sono frutto di riflessioni informate. Ma vanno viste come un insieme di ipotesi. Pronte per essere corrette da nuove informazioni e da opinioni più informate. Durante la guerra si deve preparare la pace. Le ipotesi si pace sono relativamente strette. Quale può essere la forma della pace possibile? Un compromesso, evidentemente. Che abbia la forma di una vittoria sia per l’una che per l’altra parte. Alcuni...
Pestilenza, guerra, carestia. Una combinazione che nel XXI secolo è diversa da quella del XIV secolo
Covid-19. Guerra di Ukraina. Prezzi del grano in forte crescita. Dopo un paio di secoli di prosperità ed espansione demografica, agricola, economica, culturale, l’Europa entra nel Trecento in un periodo durissimo: pesti, carestie, guerre. La popolazione si riduce drasticamente: i morti sono tra un terzo e la metà e la ripresa demografica è costantemente interrotta da nuove catastrofi. L’idea che finita la peste si ricominci come prima può essere maggioritaria per una prima crisi, per una seconda, per una terza. Ma poi il paradigma cambia. E le aspettative si trasformano. I...
Armonie Future. Accordature innovative per tempi cacofonici
Può esistere un’innovazione armonica? In Cina, come si sa, rispondono a modo loro che “deve” esistere. Ma in l’Occidente come si risponde? È possibile progettare una dinamica armonica del cambiamento oppure questa parte del mondo, cinicamente, crede soltanto alla forza, al potere, al conflitto? Le due civiltà possono forse imparare qualcosa l’una dall’altra, ma il percorso dell’Occidente deve passare per una maturazione culturale profonda. A questo è dedicata un’iniziativa di ricerca articolata che si propone di contribuire a...
Un sistema decisionale per il futuro
Alla Festa dell’Unità di Bologna, ieri, con Vittorio Colao, Giusella Finocchiaro, Antonio Nicita, per parlare di digitale, democrazia, diritti, disinformazione, dati… Un’altra “d” è quella delle decisioni. Le democrazie stanno facendo fatica a decidere con l’efficacia di altri sistemi. In particolare, negli ultimi quarant’anni, il sistema decisionale che ha ottenuto risultati clamorosamente migliori – a giudicare dal numero di persone strappate alla povertà, dal livello di sviluppo economico e scientifico, dalla crescita del peso politico – è stato il sistema decisionale del...
Riflessioni sull’infodemia, le echo-chamber, i vaccini
Questo è un post di riflessioni. Aperte. Inconcluse. Nella migliore delle ipotesi, utili per ulteriori approfondimenti. Un importante dibattito si è aperto in seguito alla pubblicazione del paper: “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance”, scritto Carlo Valensise e altri. In particolare, una prima risposta è arrivata con il paper: “Comment on “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance””, scritto da Riccardo Gallotti e altri. La lettura dei due paper è piuttosto breve, lineare e dritta al punto. Credo che non abbia bisogno di ulteriori commenti. Si mette...
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