Su TuttoScuola una recensione della riuscitissima manifestazione di Bergamo, organizzata venerdì scorso da ImparaDigitale (Vedi anche Studenti.it). E’ dalle competenze e dalle passioni dei ragazzi che bisogna partire per costruire la scuola digitale del futuro. “Gli studenti devono diventare protagonisti del loro apprendimento. Solo ascoltandoli e comprendendo i loro bisogni potremo costruire una scuola che soddisfi le loro esigenze” spiega Dianora Bardi, vicepresidente del Centro Studi ImparaDigitale e artefice del metodo che dalle classi del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo ha...
visioni
Come alleggerire lo zaino che ci portiamo appresso ogni giorno
Magari nello zaino ci sono apparecchiature fondamentali che in effetti ci servono ogni giorno (tu cosa porti sempre? portatile, tablet, telefono, lettore libri, cavi e alimentatori… un libro…). Ma in effetti i dieci strumenti essenziali, secondo Jonathon Colman, non pesano molto (vabbè: è uno slideshow un po’ buonista ma il percorso della saggezza passa anche da qui…).
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What I Carry: 10 Tools for Success from Jonathon Colman @jcolman
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La scuola può essere cambiata
In Italia, 9 milioni di persone vanno a scuola ogni giorno. E’ una parte enorme della società. Con il suo funzionamento influenza in modo diretto le vite di milioni di famiglie. In modo indiretto influenza milioni di imprese, enti pubblici, organizzazioni non profit. E’ collegata al successo potenziale del sistema dell’informazione, dell’università, della ricerca. Quindi è un sistema fondamentale per lo sviluppo e la democrazia. Ma non riesce a influenzare l’agenda del paese. Non abbastanza, non in proporzione alla sua importanza. Gli interessi che la mantengono...
Jack Dorsey a 60 minutes. Come un simpatico introverso può riuscire a farsi conoscere
Jack Dorsey si lascia intervistare da Lara Logan di 60 minutes. Jack Dorsey appare schivo e riservato, ben poco propenso ad imporre aggressivamente il suo punto di vista. Piuttosto preferisce fare. E in effetti ha fatto. Già programmatore, è diventato imprenditore contribuendo a progettare e in parte scrivere il primo codice che è servito a costruire Twitter, usato nel 2012 da mezzo miliardo di persone per scambiarsi messaggi di 140 caratteri: circa 340 milioni di messaggi al giorno. Il programma è bello. Ritrova una persona solitaria che ama sognare, pensare, immaginare. Sembra volersi...
Autobiografia intellettuale in pubblico. Un caso del 1993
In un documentario olandese del 1993, A Glorious Accident, gli scienziati Daniel Dennett, Freeman Dyson, Stephen Jay Gould, George Page, Oliver Sacks, Rupert Sheldrake e Stephen Toulmin stanno attorno a un tavolo per ore, discutendo. Tentano un esperimento di narrazione personale pubblica. Imbarazzo, ricordi più o meno significativi. E poi ritornano in confort zone sugli argomenti che li hanno resi famosi. Ma c’è qualcosa di effimero e improvvisato, che li mette in una condizione di rischio. Il vero scopo della trasmissione, una vera e propria serie, è cercare di divulgare le risposte...
Statistiche ufficiali e Big Data. Cercando proposte
Le imprese che operano nella rete, i gestori delle grandi piattaforme di social networking, le società che offrono servizi e contenuti sui media digitali; le banche e le compagnie telefoniche, le autostrade e i produttori di navigatori gps, le compagnie aree e quelle delle carte di credito; un sacco di imprese raccolgono enormi quantità di dati sulle persone. Le città intelligenti, le loro pubbliche amministrazioni, i servizi machine-to-machine con sensori, rfid, e tutto il resto, collezionano a loro volta enormi quantità di dati. Sicché sanno cose che le istituzioni della statistica...
Biblioteche in cerca di alleati – Appunti per il convegno
In questo post, ci sono davvero solo appunti. Al Convegno “Biblioteche in cerca di alleati” si confrontano esperienze e conoscenze professionali per costruire il futuro di una delle dimensioni della produzione culturale tanto straordinariamente importanti quanto assurdamente sottovalutate. La quantità e qualità degli esempi in mostra al convegno dimostra la vitalità e buona volontà di molte biblioteche italiane dopo un trentennio di “distrazione”. La ricerca di alleati è una buona formula per definire una strategia. Ma qual è il contesto della sua applicazione? In...
Philippe Kourilsky. Il tempo dell’altruismo
Philippe Kourilsky scrive Il tempo dell’altruismo, dopo il fortunato Manifesto dell’altruismo (entrambi editi da Codice, 2012 e 2013). L’immunologo e genetista francese sta progressivamente esportando il metodo di lavoro tipico della sua materia verso temi sociali. La contaminazione, la viralità, la connessione, sono temi che valorizzano la sua esperienza nell’immunologia. La pubblicazione dei risultati, il confronto empirico delle idee con la verifica dei fatti, la comparazione delle esperienze, sono elementi metodologici che valorizzano la sua esperienza...
Cibernetica. Il cervello funziona per feedback
La capacità di comprendere, elaborare e rispondere all’informazione che ci consente di agire seguendo uno scopo, dice Tom Stafford. Il pezzo è da leggere, su Bbc. Cybernetics is the name given to the study of feedback, and systems that use feedback, in all their forms. The term comes from the Greek word for “to steer”, and inspiration for some of the early work on cybernetics sprang from automatic guiding systems developed during World War II for guns or radar antennae. Around the middle of the twentieth century cybernetics became an intellectual movement across many...
Welcome Mr. Higgs
L’Ansa segnala che al Cern hanno ormai conferma: la particella scoperta l’anno scorso ha effettivamente le proprietà di spin che dovrebbe avere il bosone di Higgs. Il che ha qualcosa di esteticamente (ed epistemologicamente) bellissimo. Una teoria visionaria espressa nel 1964 ha una verifica empirica quasi 50 anni dopo, grazie al lavoro paziente di una comunità di ricercatori, oltre che all’evoluzione di tecnologie impensabili all’epoca della definizione teorica. Il metodo scientifico ha qualcosa di grandioso.
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