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Design per l’innovazione sociale

Il libro di Ezio Manzini, “Design, When Everybody Designs. An Introduction for Social Innovation” (Mit Press 2015), è una grande visione che incoraggia chi si sta impegnando nella ridefinizione delle logiche dell’innovazione cercandone il senso. Un passaggio, ripreso oggi su Nòva, impone una riflessione in vista della presentazione di domani alla Triennale. «Il design per l’innovazione sociale è tutto quello che un progettista esperto può fare per attivare, sostenere e orientare i processi di cambiamento sociale in funzione della sostenibilità… Non si intende un...

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Superando le ambiguità nel termine sharing economy

Il dibattito sulle relazioni tra i sistemi legali locali e i nuovi modelli di business come quello di Uber è piuttosto rilevante e porterà inevitabili evoluzioni nel sistema delle rendite ma anche miglioramenti nella qualità dei servizi di queste piattaforme. Molti articoli in materia ne segnalo uno del NYTimes. Ma un lato più semplice va sottolineato. Queste aziende come AirBNB, Uber e altre, non hanno più molto a che fare con concetti come sharing economy o peer-to-peer, a mio avviso. Sono piattaforme che organizzano lo scambio di informazioni e servizi tra persone, prendendo una fetta del...

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Matrimonio e innovazione sociale

Con il massimo dell’umiltà richiesto da un tema come questo, intervengo sulle sollecitazioni provenienti dal Parlamento Europeo agli stati in tema di matrimonio tra persone dello stesso sesso. La polemica italiana in materia è stata condotta da posizioni preconcette, come spesso succede. Ma i preconcetti non rendono giustizia alla molteplicità dei punti di vista, alla qualità del ragionamento, alla sensibilità delle persone coinvolte. Tento di offrire uno spunto di riflessione avendo speso i primi anni della mia vita professionale come ricercatore – tra la Bocconi, l’École...

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Appunti per Master Unesco

 Pensando a come spiegare il lavoro che serve per promuovere in modo nuovo un bene riconosciuto come patrimonio dell’Unesco è venuto fuori un insieme di punti che riassumo per i frequentatori del Master organizzato a Trento da TSM. Ci si fa un programma, che si realizza con un progetto, che trova risorse se si condivide un’idea di progresso, che genera una prospettiva comune che tende verso una nuova prosperità. E il programma deve servire il tempo degli utenti, richiamandone l’attenzione e ottenendo un riconoscimento di rilevanza. Con una piattaforma abilitante, capace di...

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Expo: produzione alimentare come ingegneria sostenibile

Alberto Frausin, ad di Carlberg Italia, ha rivoluzionato un suo impianto produttivo per risparmiare energia e ridurre gli scarti usando una tecnologia italiana e un management del coraggio: ha realizzato l’innovazione nascondendo i lavori dietro un muro e solo a lavori conclusi ha chiamato il suo referente danese e gli ha detto quello che aveva fatto. «Ti devo licenziare» gli ha detto il suo capo. «Ma vai avanti». Che l’innovazione richieda coraggio è chiaro. Che richieda visione è evidente. Ma nelle grandi aziende talvolta passa per azioni che vanno oltre le regole e certamente...

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MI030. Prospettiva a 15 anni: non cambia tutto, ma si cerca la misura umana del cambiamento

Stefano Boeri ha organizzato con un’attiva squadra di giovani un incontro chiamato MI030 per coinvolgere centinaia di ragazze e ragazzi in una discussione sul mondo nel 2030. È in corso in questo momento alla Torre Diamante (foto), a Milano, su tre piani tra il 20° e il 24°: la vista è stupenda e chissà che non contribuisca a favorire il lavoro di chi vuole costruire una nuova prospettiva sulle cose pubbliche. Bisogna ammettere che il clima lassù è interessante. L’impegno dei ragazzi è chiaro e la loro disponibilità è evidente. Ci sono anche degli anziani che ogni tanto prendono...

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Corollario 1: la strana alleanza tra Wow e Chissenefrega

Se hai letto il post di ieri, questo ne è una chiosa. Se la retorica del Grande Wow non trova sostanza fattuale ma riesce a illudere una minoranza della società che potrebbe cambiarla si salda con l’Enorme Chissenefrega e favorisce il Potere e la Ricchezza dell’1%. Il caso semplice di studio è quello dell’astensione alle elezioni. La maggioranza non vota perché non avverte alcuna relazione tra la scelta elettorale e la sua vita, la sua città, il suo futuro. E dichiara a gran voce: Chissenefrega! Ovviamente in questo modo consegna il potere alla minoranza. In Liguria tanto...

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Stretti tra il Grande-Wow e l’Enorme-Chissenefrega

L’iperbole che ha preso il sopravvento nella comunicazione dell’innovazione ha superato il limite dell’intelligenza un po’ dappertutto, è progettata con molta professionalità – e parecchia ideologia – negli Stati Uniti, ma è particolarmente stridente in un paese poco attento e poco attivamente critico come l’Italia. Qualunque comunicazione basata sul Grande-Wow tende a generare più attese che realizzazioni, dunque è fatalmente destinata a causare delusioni, obbligando chi la pratica a rilanciare costantemente dichiarando e raccontando storie sempre...

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Pensando i robot in arrivo

La nuova rivoluzione industriale è un salto nell’ignoto, dal punto di vista macroeconomico, a giudicare dal racconto di Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee (La nuova rivoluzione delle macchine, Lavoro e prosperità nell’era della tecnologia trionfante, Feltrinelli). Di certo, ancora una volta la sfida globale della tecnologia impone un cambio di mentalità generalizzato. Ma se si pensa che capire in che direzione sia facile basta leggere i fatti per scoprire che è meglio ripensarci: una delle questioni che sembravano chiare del discorso di Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee era che la...

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Acceleratori di competenze. Da H-Farm a Talent Garden e LVenture

H-Farm ha creato Digital Accademia. Adesso Talent Garden fa una sua scuola. E LVenture porta avanti un’iniziativa dedicata all’educazione. E’ vero che la vita nelle strutture che favoriscono tra l’altro la nascita di nuove imprese e la modernizzazione del modo di lavorare è sempre anche un’esperienza educativa. L’Economist ha scritto una volta (vado a memoria): “si possono spendere 100mila dollari per andare a Harvard a studiare i casi di business degli altri; oppure si possono trovare 100mila dollari in un acceleratore per realizzare il proprio caso...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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