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David Christian. Una scienza che offra un significato della vita è possibile

La visione scientifica dell’universo sembra mappare una realtà senza offrire una risposta di significato paragonabile alle tradizioni religiose, filosofiche, politiche. E in un certo senso è vero. Ma secondo David Christian (che su Edge con un pensiero densissimo, da storico) non è del tutto vero. Anzi. In realtà, la sua suggestiva idea è che siamo in una fase storica in cui stiamo costruendo una nuova narrazione. Che questa volta non si concentra sulle varie visioni del mondo tribali tradizionali ma su una narrazione globale, che riguarda l’umanità. If I’m right that there...

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Movimento per l’ecologia dei media

Le città diventano infosfere e i dati che generano sono parte integrante dell’ambiente che diventa più – o meno – vivibile. Più informazioni possono renderci più consapevoli dei nostri consumi e della nostra impronta ecologica ma anche ovviamente più soggetti alle strutture che concentrano il controllo e l’elaborazione delle informazioni.  Big data e smart city fanno parte delle visioni e dei fatti che contano. Non solo telefoni ma sensori ovunque. Occorrono non solo piattaforme piatte pervase di ogni cosa tra le opportunità e gli inquinanti, ma pluralità di reti...

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Casa della cultura: libertà e tecnologie

Libertà: La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo. Treccani Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla. Wikipedia 15 maggio 2015 Tecnologia: Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici...

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Le regole nell’evoluzione degli umani e dei robot

L’intelligenza artificiale preoccupa Bill Gates, Elon Musk e Stephen Hawking, persone che non si spaventano certo per la tecnologia, come nota l’Economist. Che dedica una survey all’intelligenza artificiale senza negarne i rischi ma sottolineandone le opportunità, soprattutto dopo aver ben individuato le differenze tra l’intelligenza umana e quella dei computer più potenti (Economist). Sta di fatto che le scelte degli sviluppatori dell’intelligenza artificiale saranno condotte dalla loro visione del mondo. Se sarà puramente finanziaria o tecnocentrica i rischi di...

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Dal turismo delle cavallette alle risorse per rilanciare Venezia. Pass4Venice

Venezia: il progetto Pass 4 Venice tenta di trasformare il turismo delle cavallette in una risorsa per il rilancio della città (Il Sole 24 Ore). A questo link si trova lo slideshow che presenta il progetto. Ambizioso, sistemico, concreto. Che si presenta in un contesto difficile con una città allo stremo. Letto? Per chi ha seguito il link e letto il progetto, ecco alcuni commenti: 1. L’obiettivo è di aumentare la vita in questo sito archeologico, attraendo persone e ricchezze che lo avviino verso una nuova condizione di città leader 2. Per questo eviterei di cedere alla tentazione del...

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Internet of things: come e perché

Se ne parla da molti anni. E’ una di quelle cose che sembrano consumarsi negli annunci. Ma le precondizioni per un’accelerazione dell’internet of things stanno maturando tutte insieme, sostiene OpenMind. A number of significant technology changes have come together to enable the rise of the IoT. These include the following. Cheap sensors – Sensor prices have dropped to an average 60 cents from $1.30 in the past 10 years. Cheap bandwidth – The cost of bandwidth has also declined precipitously, by a factor of nearly 40X over the past 10 years. Cheap processing – Similarly...

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Se non ci credo non lo vedo. I media osservati dall’alto

Vista dall’Osservatorio astronomico di Padova, l’infosfera si presenta come un sistema complesso da vivere e da comprendere a fondo. Un’occasione c’è stata con la presentazione dei libri di Paolo Vidali e Federico Neresini, Il valore dell’incertezza (Mimesis) e di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda, Storia dei media digitali (Laterza) con Homo pluralis.   L’innovazione nell’infosfera sembra seguire una dinamica rovesciata rispetto al luogo comune “se non lo vedo non ci credo”. La creazione di una nuova piattaforma, l’evoluzione di...

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Google e gli editori europei: cambio di registro

Annunciata un’iniziativa di collaborazione nell’innovazione per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche ed economiche destinate a sostenere il giornalismo in Europa tra Google e diverse testate. Bene la rottura del pregiudizio anti-Google che ha caratterizzato le sterili polemiche del recente passato. Bene la rottura dell’approccio vagamente corporativo degli editori. Bene i 150 milioni che Google investirà.  Si può sorridere dei grandi editorialisti critici delle prime forme di accordo del genere avviate in passato in Belgio e in Francia e che oggi plaudono. Ma di...

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Libertà e sicurezza: dibattuti come opposti, ricostruiti come simbiotici

La presentazione del problema, in questi tempi, è semplice: se la società vuole più sicurezza – contro il terrorismo o contro il crimine che usa la rete per svilupparsi – occorre che rinunci a un po’ di privacy. Il che fa il paio con l’altra opinione secondo la quale se le persone vogliono social network e motori di ricerca proattivi in piena efficienza devono rinunciare a un po’ di privacy. Ebbene, la risposta che ci si può attendere dalla società consapevole di questa alternativa è altrettanto semplice: se siete tecnologi tanto bravi come dite, trovate una...

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L’informazione senza la mimetica. Un augurio per Perugia

A Bruxelles, nel milieu della politica europea quasi tutti si conoscono per l’etichetta che li definisce e non molti hanno legami umani forti perché le loro radici antropologiche sono restate nei loro paesi, le informazioni vengono spesso valutate più per chi le dice che per quello che dicono. È un’esperienza che porta alle estreme conseguenze una tendenza più generale. Se l’informazione importa solo per chi la dice, si perde di vista il criterio per valutarla e si apre la strada all’inquinamento della disinformazione. Si perde tempo a interpretare dietrologicamente...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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