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innovazione partecipazione perplessità Post

Salute come filone innovativo e luogo delle decisioni controverse

E’ un filone di innovazione incredibilmente grande e dinamico, la salute. Le tecnologie attuali si stanno concentrando sulla distribuzione di soluzioni per la cura delle malattie e sul miglioramento preventivo delle condizioni di salute. VentureScanner a questo proposito segnala oltre 500 società finanziate complessivamente con 7 miliardi. L’estensione dei temi suggerisce una vastità di possibili sviluppi: •Clinical Administration and Backend •Digital Medical Devices and Diagnostics •Population Health Management •Electronic Health / Medical Records •IOT Health Care •Medical Big...

Approfondimenti Bill of rights partecipazione Post

Diritti in internet e pensieri, verso la nuova bozza di Dichiarazione

Si è conclusa la fase di consultazione pubblica e le audizioni per arrivare a una nuova bozza di Dichiarazione dei diritti in internet (Camera). Ora la Commissione dovrà lavorare per integrare i suggerimenti. Poi si deciderà che cosa fare. In questo percorso ho imparato che è molto difficile arrivare a qualcosa di veramente condiviso. Ed è già straordinario il percorso compiuto fin qui. Giustamente Arturo Di Corinto sottolinea che un compito di questo genere vale l’impegno che richiede. Il problema è quasi inestricabile se si tenta di risolvere ogni nodo: armonizzare gli interessi...

Approfondimenti Bill of rights partecipazione Post

Diritti in internet alla Camera (breve aggiornamento)

La consultazione sulla bozza di Dichiarazione dei diritti in internet sta per terminare. Le audizioni della Commissione terminano, per questa fase, oggi. L’iniziativa – che è fondamentalmente culturale – ora prosegue mettendo a frutto i suggerimenti raccolti per arrivare a una nuova bozza. E poi l’elaborazione dovrà svilupparsi a livello europeo. Il percorso è chiaro. Lo sforzo è grande. L’obiettivo è buono. Speriamo che i migliori suggerimenti continuino ad arrivare a questa iniziativa: che come minimo può essere vista come un movimento per la consapevolezza...

informazione Post

La disinformazione è inquinamento

Non è una novità: internet ha abbattuto le barriere alla pubblicazione, rispetto all’epoca analogica, il che ha reso possibile un aumento dell’informazione disponibile e, dunque, anche della disinformazione. Sicché, con la classica distorsione interpretativa che si manifesta per le cose troppo nuove, il lamento sulla disinformazione nei social network è ancora troppo superiore alla progettualità di chi tenta di migliorare la situazione. Per passare al progetto, occorre conoscere. Si può pensare di comprendere la disinformazione interpretandola nel quadro dell’etica, del...

innovazione Post

Digital Tamburi Talent. Si rafforza l’ecosistema delle startup

Digital Magics, Talent Garden e Tamburi Investment Partners hanno dato questa settimana un annuncio che può significare molto per l’ecosistema dell’innovazione italiano. Perché fa chiarezza strategica e alimenta di risorse finanziarie uno dei temi fondamentali per lo sviluppo italiano. E riesce a dare questa impressione proprio perché si spiega solo con una scelta coerente sul piano dei ruoli che gli attori coinvolti si accingono a giocare (Corriere, pdf). L’ecosistema delle startup italiane non nasce dal nulla. L’economia italiana è tra quelle che sanno generare nuove...

libri Post

Khaled Fouad Allam e il senso

Khaled Fouad Allam scrive un saggio da leggere. La sua bella cultura aperta ai diversi punti di vista arricchisce per tutto il suo “Jihadista della porta accanto“. Compresi alcuni passaggi sulla realtà dell’infosfera: il senso della storia serve al senso del futuro. Ecco alcuni passaggi. «Internet, nell’uso che ne fanno i militanti dell’islam politico, consiste in una strategia della manipolazione del consenso. Ma questo consenso è reso possibile perché, negli anni passati, le stesse televisioni satellitari hanno preparato il terreno a un cambiamento di vedute...

Approfondimenti Bill of rights partecipazione Post

Diritto d’accesso e servizio universale. Temi linkati

Quanto al piano ultrabanda sembra si sia discusso di servizio universale a 30 mega. Poi non si è stabilito nulla, almeno per ora. Nel frattempo esiste un dibattito sul diritto all’accesso, inteso come diritto umano alla possibilità di partecipare a grande bene comune della conoscenza che è internet. In Italia ne promotore soprattutto Stefano Rodotà. Il tema è in consultazione nell’ambito della bozza di Dichiarazione dei diritti in internet. Questo post è solo un link tra i due temi. Questi temi meritano approfondimenti. Chissà se i commentatori vorranno aggiungere link. Vedi:...

innovazione Post

Nessuno si abbona a un modem: il piano ultrabanda ha bisogno di una marcia in più

Nelle infrastrutture strategiche, quelle che abilitano iniziative, imprese, occupazione, crescita, l’offerta viene prima della domanda. Ma se la politica non ha abbastanza forza per imporre la costruzione delle infrastrutture e deve coinvolgere i privati, occorre che il suo piano per costruire l’offerta contenga una precisa idea della domanda. Che poi si deve configurare come fatturato per chi costruisce le infrastrutture. Nel caso della banda larga siamo in questa situazione e, anche se è vero che l’offerta crea la domanda, occorre fare un passo in più. Altrimenti tutto...

Post ricerche

Conversazioni dal futuro a Bruxelles

È cominciato ieri un ciclo di conferenze organizzate dall’Istituto italiano di cultura con l’aiuto di Nòva con testimoni italiani che guardano al futuro. Ieri era la volta di Dino Pedreschi che ha parlato di Big Data all’europea: una grandissima occasione, per rilanciare un tema straordinariamente importante, attualmente dominato dalla proprietà privata o dal controllo statale, mentre potrebbe svilupparsi come commons a beneficio di una società affamata di conoscenza.

Big data innovazione perplessità Post

Forte piano banda larga. Alla prova del futuro

Il piano per portare l’Italia nel mondo sviluppato e decentemente connesso con la banda ultralarga è passato al Consiglio dei Ministri di ieri, rimandando l’idea del servizio universale a 30mega. Il testo è da leggere (pdf). Si tratta di arrivare a 100mega per metà abbonati entri il 2020 e dare agli altri la possibilità di abbonarsi a 30mega. Oggi solo l’1% va a 100mega e la media dei collegamenti sta tra i 5 e i 9 mega, a seconda delle fonti delle stime. Quindi il piano è ambizioso. Usando le parole di Vint Cerf, quando descrive l’idea di fondo con la quale è stata...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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