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Internet of things: come e perché

Se ne parla da molti anni. E’ una di quelle cose che sembrano consumarsi negli annunci. Ma le precondizioni per un’accelerazione dell’internet of things stanno maturando tutte insieme, sostiene OpenMind. A number of significant technology changes have come together to enable the rise of the IoT. These include the following. Cheap sensors – Sensor prices have dropped to an average 60 cents from $1.30 in the past 10 years. Cheap bandwidth – The cost of bandwidth has also declined precipitously, by a factor of nearly 40X over the past 10 years. Cheap processing – Similarly...

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Se non ci credo non lo vedo. I media osservati dall’alto

Vista dall’Osservatorio astronomico di Padova, l’infosfera si presenta come un sistema complesso da vivere e da comprendere a fondo. Un’occasione c’è stata con la presentazione dei libri di Paolo Vidali e Federico Neresini, Il valore dell’incertezza (Mimesis) e di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda, Storia dei media digitali (Laterza) con Homo pluralis.   L’innovazione nell’infosfera sembra seguire una dinamica rovesciata rispetto al luogo comune “se non lo vedo non ci credo”. La creazione di una nuova piattaforma, l’evoluzione di...

Attenzione media Post

Google e gli editori europei: cambio di registro

Annunciata un’iniziativa di collaborazione nell’innovazione per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche ed economiche destinate a sostenere il giornalismo in Europa tra Google e diverse testate. Bene la rottura del pregiudizio anti-Google che ha caratterizzato le sterili polemiche del recente passato. Bene la rottura dell’approccio vagamente corporativo degli editori. Bene i 150 milioni che Google investirà.  Si può sorridere dei grandi editorialisti critici delle prime forme di accordo del genere avviate in passato in Belgio e in Francia e che oggi plaudono. Ma di...

Big data Bill of rights innovazione libri media partecipazione Post

Libertà e sicurezza: dibattuti come opposti, ricostruiti come simbiotici

La presentazione del problema, in questi tempi, è semplice: se la società vuole più sicurezza – contro il terrorismo o contro il crimine che usa la rete per svilupparsi – occorre che rinunci a un po’ di privacy. Il che fa il paio con l’altra opinione secondo la quale se le persone vogliono social network e motori di ricerca proattivi in piena efficienza devono rinunciare a un po’ di privacy. Ebbene, la risposta che ci si può attendere dalla società consapevole di questa alternativa è altrettanto semplice: se siete tecnologi tanto bravi come dite, trovate una...

informazione Post

L’informazione senza la mimetica. Un augurio per Perugia

A Bruxelles, nel milieu della politica europea quasi tutti si conoscono per l’etichetta che li definisce e non molti hanno legami umani forti perché le loro radici antropologiche sono restate nei loro paesi, le informazioni vengono spesso valutate più per chi le dice che per quello che dicono. È un’esperienza che porta alle estreme conseguenze una tendenza più generale. Se l’informazione importa solo per chi la dice, si perde di vista il criterio per valutarla e si apre la strada all’inquinamento della disinformazione. Si perde tempo a interpretare dietrologicamente...

innovazione partecipazione perplessità Post

Salute come filone innovativo e luogo delle decisioni controverse

E’ un filone di innovazione incredibilmente grande e dinamico, la salute. Le tecnologie attuali si stanno concentrando sulla distribuzione di soluzioni per la cura delle malattie e sul miglioramento preventivo delle condizioni di salute. VentureScanner a questo proposito segnala oltre 500 società finanziate complessivamente con 7 miliardi. L’estensione dei temi suggerisce una vastità di possibili sviluppi: •Clinical Administration and Backend •Digital Medical Devices and Diagnostics •Population Health Management •Electronic Health / Medical Records •IOT Health Care •Medical Big...

Approfondimenti Bill of rights partecipazione Post

Diritti in internet e pensieri, verso la nuova bozza di Dichiarazione

Si è conclusa la fase di consultazione pubblica e le audizioni per arrivare a una nuova bozza di Dichiarazione dei diritti in internet (Camera). Ora la Commissione dovrà lavorare per integrare i suggerimenti. Poi si deciderà che cosa fare. In questo percorso ho imparato che è molto difficile arrivare a qualcosa di veramente condiviso. Ed è già straordinario il percorso compiuto fin qui. Giustamente Arturo Di Corinto sottolinea che un compito di questo genere vale l’impegno che richiede. Il problema è quasi inestricabile se si tenta di risolvere ogni nodo: armonizzare gli interessi...

Approfondimenti Bill of rights partecipazione Post

Diritti in internet alla Camera (breve aggiornamento)

La consultazione sulla bozza di Dichiarazione dei diritti in internet sta per terminare. Le audizioni della Commissione terminano, per questa fase, oggi. L’iniziativa – che è fondamentalmente culturale – ora prosegue mettendo a frutto i suggerimenti raccolti per arrivare a una nuova bozza. E poi l’elaborazione dovrà svilupparsi a livello europeo. Il percorso è chiaro. Lo sforzo è grande. L’obiettivo è buono. Speriamo che i migliori suggerimenti continuino ad arrivare a questa iniziativa: che come minimo può essere vista come un movimento per la consapevolezza...

informazione Post

La disinformazione è inquinamento

Non è una novità: internet ha abbattuto le barriere alla pubblicazione, rispetto all’epoca analogica, il che ha reso possibile un aumento dell’informazione disponibile e, dunque, anche della disinformazione. Sicché, con la classica distorsione interpretativa che si manifesta per le cose troppo nuove, il lamento sulla disinformazione nei social network è ancora troppo superiore alla progettualità di chi tenta di migliorare la situazione. Per passare al progetto, occorre conoscere. Si può pensare di comprendere la disinformazione interpretandola nel quadro dell’etica, del...

innovazione Post

Digital Tamburi Talent. Si rafforza l’ecosistema delle startup

Digital Magics, Talent Garden e Tamburi Investment Partners hanno dato questa settimana un annuncio che può significare molto per l’ecosistema dell’innovazione italiano. Perché fa chiarezza strategica e alimenta di risorse finanziarie uno dei temi fondamentali per lo sviluppo italiano. E riesce a dare questa impressione proprio perché si spiega solo con una scelta coerente sul piano dei ruoli che gli attori coinvolti si accingono a giocare (Corriere, pdf). L’ecosistema delle startup italiane non nasce dal nulla. L’economia italiana è tra quelle che sanno generare nuove...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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