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Ecologia dei media. A Camogli

Un programma notevole. Orientato a fare ricerca intorno alle conseguenze culturali della comunicazione digitale. Il festival di Camogli si conclude oggi. Ho parlato ecologia dei media. Ho tentato di dire che si può smettere di lamentare le fake news e cominciare a lavorare per migliorare la situazione. Con un approccio “ecologista”. Ecco gli appunti per oggi. Che cosa sappiamo? 1. Nell’economia dei dati, il denaro è una forma di informazione (Bill Gates) e l’informazione è una fonte di denaro. Esiste una crescente asimmetria nel controllo e nell’elaborazione dei...

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Il lavoro del futuro. La ricerca continua…

Molti commenti su tutte le piattaforme alle prime ipotesi emerse dalla ricerca sul lavoro del futuro. Grazie! Da vedere i commenti più articolati che si trovano su questo blog (e speriamo che continuino ad arrivare). Armando Toscano dice giustamente che si fa un gran parlare di come le varie nuove generazioni si affacciano al mondo del lavoro ma non si approfondisce mai il modo con il quale dopo un certo tempo queste riescono a modificarlo oppure sono costrette ad adattarsi. Daniele Alberti sottolinea il fatto che se cambia il lavoro deve anche cambiare la grammatica economica, la logica di...

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Media ecology. Una definizione di ecologia del media. Di Lance Strate

Lance Strate, della Fordham University, ha scritto la voce “media ecology” per la nuova International Encyclopedia of Communication Theory and Philosophy. Ecco un breve riassunto. L’ecologia dei media è la ricerca sui media intesi come ambienti. Caratteristiche di questo campo di studi: 1. La parola “media” è intesa, nell’ecologia dei media, in modo piuttosto allargato e può includere qualunque tipo di tecnologia, codice o struttura adatta a comunicazione, informazione, percezione o espressione. 2. La ricerca sull’ecologia dei media è interessata a...

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Il lavoro del futuro. Una ricerca. (Vuoi contribuire?)

Il Sole 24 Ore sta da tempo conducendo una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di operare nuove policy per aumentare l’accesso al lavoro, specialmente dei giovani, e per migliorare le politiche attive per i meno giovani che perdono il lavoro. Il giornale non è certo isolato in questa convinzione. Casomai sono diverse le valutazioni sull’intensità del problema e la priorità delle misure da prendere. Si parla di riduzione del cuneo fiscale, di riduzione dell’orario di lavoro per gli anziani a patto che il tempo così liberato sia occupato da nuovi assunti giovani, di...

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È il contenuto che vale. Dal computer all’automobile…

Se l’automobile è tornata a essere una tecnologia interessante lo si deve al contesto che la sfida a diventare connessa, sostenibile, autonoma: cioè all’esplosione dell’economia della rete, alla necessità di contribuire in modo decisivo alla qualità dell’ambiente, alle opportunità offerte dalla robotica, dall’intelligenza artificiale, dai big data… Insomma: l’auto dell’elettronica diventa anche un computer connesso che fa cose straordinariamente più avanzate, seguendo modelli di business rinnovati e con tecnologie dense di conseguenze. Se...

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La convergenza di tecnologia e filosofia: chi guida l’evoluzione genetica umana?

È l’ultima – seducente, terrificante – delle rivoluzioni tecnologiche. Il CRISPR-CAS9 è usato per modificare embrioni umani. Il suo impiego diagnostico, in Cina, aveva in un certo senso tranquillizzato gli osservatori (WashPost). Ma le ultime notizie sull’impiego per modificare la linea ereditaria umana ha accelerato la domanda di una riflessione globale: in pratica Shoukhrat Mitalipov dell’Oregon Health and Science University è riuscito a modificare il DNA di molti embrioni umani in modo da correggere errori genetici ereditari (MIT, Ohsu). Vivek Wadhva dedica...

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Ma come ti informi? Mi hanno bannato da Facebook (dove si parla anche di una ricerca di Reuters e di una pubblicazione su Nature)

Una persona fortemente critica dei vaccini mi spiega le sue ragioni. Chiedo: «Ma come ti informi su questo argomento?» Risponde: «Mi hanno bannato da Facebook!» Sembra difficile da comprendere. Che cosa voleva dire? In questa risposta c’è un sapere implicito da esplicitare. In pratica, quella persona ha risposto: 1. si informava su Facebook 2. non c’è differenza tra informarsi e informare 3. perché l’informazione equivale all’opinione 4. se si scrive qualcosa di vero e controverso Facebook ti banna 5. dunque le mie informazioni sono vere Si può dire che questa realtà...

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La responsabilità dei tecnici è la loro libertà

Yohai Benkler parla al Politecnico di Torino sulla responsabilità degli ingegneri. E richiama le scelte che gli ingegneri possono operare anche quando progettano una nuova tecnologia. «Siete come i medici in un ospedale. Avete dei limiti e l’organizzazione dell’ospedale vi può spingere a fare scelte che considerate sbagliate. Ma potete pensare di avere l’obbligo morale di non operare quelle scelte». La quantità di scelte fondamentali che stanno compiendo coloro che scrivono il progetto delle tecnologie, in un’epoca di grande trasformazione, è enorme. La loro importanza...

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L’uomo dei diritti

Era il 28 luglio del 2014, alle 11,30. La prima riunione della Commissione di studio della Camera dei deputati che doveva lavorare – come allora scriveva la Segreteria istituzionale della Presidente della Camera dei deputati – alla redazione di principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet. Nella sala della Biblioteca della Presidente in Palazzo Montecitorio c’erano i membri della Commissione. Persone diverse per esperienza e valori. Deputati di ogni gruppo parlamentare. Esperti di consumerismo, tecnici della rete, giuristi...

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Sulle tracce per l’esame di maturità: i robot come prova di immaturità

Le scelte del ministero sul tema di attualità per l’esame di maturità di quest’anno hanno premiato il Sole 24 Ore dal quale sono tratti alcuni degli articoli che fanno da spunto per gli studenti, in particolare per quanto riguarda il futuro del lavoro e i robot (Sole24Ore). Va detto che il Sole 24 Ore ha scritto sull’argomento in maniera molto articolata e non si è certo lasciato attirare in una lettura unilateralmente allarmistica: le previsioni che vedono i robot e l’intelligenza artificiale sostituire larghe quote di posti di lavoro umani (Onu, Oxford) sono state...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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