È terminato il lavoro del gruppo che si è occupato per il Governo dell’odio online. Difficile trovare un argomento più emozionante e complesso. Coinvolgono le storie delle persone che subiscono l’odio. Coinvolgono persino le sofferenze che portano a odiare. Qualsiasi sia la policy che poi un sistema politico decide, non si può fare a meno di vedere quanto sia umanamente denso il fenomeno dell’odio anche nella sua declinazione online. Da quello che ho capito, la libertà di espressione e il diritto a essere protetti dalla violenza, insieme a diversi altri diritti, devono...
partecipazione
La ragione di Draghi. Next Generation Eu non è solo soldi: è riforme
Mentre i partiti discutevano, fino a ieri, solo gli addetti ai lavori potevano dire qualcosa. Ora che il ragionamento si è spostato da “chi” a “che cosa fare” è necessario contribuire. Qui ci sono due o tre considerazioni sul tema della direzione che si può dare all’innovazione (cfr. scenari). Il Presidente Sergio Mattarella ha parlato chiaro: senza un governo autorevole perdiamo il contatto con Next Generation Eu, oltre a mettere in ulteriore difficoltà il sistema di difesa dalla pandemia. Meglio non votare e invece governare, bene. Si deve tener presente che il...
Intelligenza artificiale e lavoro. Conferenza all’OECD
Erik Brynjolfsson è un economista che si occupa brillantemente delle conseguenze dell’innovazione. La sua produzione scientifica si trova online ed è accessibile. È intervenuto oggi alla conferenza organizzata dall’Ocse sul lavoro del futuro e l’intelligenza artificiale. Ha usato una frase piuttosto efficace. La riassumo: «La tecnologia va più veloce della capacità della società di apprendere a usarla». Ma questo avviene per più di un motivo. Per il fatto che tutti i sistemi coinvolti attraversano una trasformazione e per il fatto che le conseguenze dell’intelligenza...
Scienza e tecnologia. Appunti per Radio3 Scienza
Il 29 gennaio 2021, verso le 11:30 di mattina, ho avuto l’onore di partecipare alla trasmissione Radio3 Scienza, condotta da Elisabetta Tola. Tema: il rapporto tra tecnologia e scienza. Spunto: un magnifico pezzo di Nature che ricordava i grandi software che nella storia hanno abilitato un’accelerazione dell’uso scientifico dei computer (Nature, Ten computer codes that transformed science). A partire dal “Formula Translation”, il Fortran, del 1957. Nella velocità delle dichiarazioni da fare in una trasmissione radiofonica, sebbene con l’aiuto di una conduttrice di grande competenza, restano...
Smart city, smart working, smart company? Il futuro di smart è wise
Ecologia. Qualità della vita. Lavoro intelligente. Riporto gli appunti scritti per la lezione a Trentino School of Management, oggi al progetto MASP, e le idee emerse grazie agli organizzatori e agli altri relatori, Luca Mercalli e Domenico De Masi. Evoluzione: Si diceva che lo smart working non è il remote working. Perché dobbiamo parlare di “wise working”? 1. Il dibattito sul lavoro è incessante, ovviamente, ma si è concentrato sul rapporto tra tecnologia e persone da quando una serie di studi hanno messo in luce la possibilità che l’intelligenza artificiale e...
L’innovazione nelle decisioni sulla libertà di espressione online. Come equilibrare il potere di Facebook e compagnia. Altri appunti
Quando sono andato a visitare il sito dell’Oversight Board di Facebook per capire come funziona, mi sono imbattuto in una difficoltà che ti prego di aiutarmi a risolvere. L’Oversight Board è importante perché è l’entità alla quale Facebook ha affidato il compito di decidere se è stato giusto escludere Donald Trump dalla piattaforma e scegliere che cosa fare per il futuro. Mark Zuckerberg ha detto che si atterrà a quello che il Board deciderà. Questo post riguarda proprio la questione dei corpi intermedi che devono smussare il paradosso secondo il quale i vertici di qualche società americana...
Paradossi digitali. Ancora su Facebook, Trump, Twitter, Apple, Google… Perché è così complicato dire chi ha ragione? Appunti
Chiusura degli account di Trump. Chi ha sbagliato? Lui o loro? Stranamente, una gran quantità di articoli sono stati scritti per giudicare se Facebook, Twitter e gli altri social network abbiano fatto bene o male a impedire a Donald Trump di usare i media digitali per sostenere le sue opinioni. In pochi casi, i commentatori si sono soffermati a immaginare quale giudizio avrebbero espresso nel caso che le piattaforme predilette da Trump, invece, non fossero intervenute per bloccare la diffusione da parte del quasi-ex-presidente di idee incendiarie e manifestamente pericolose. Il problema...
Un nuovo inizio nel 2021. E la formazione di una comunità informata /5 – Strategie
Riflessioni e progetti non finiscono mai. Ma una serie deve finire. Tra la fine del 2020 e il principio del 2021 sono uscite la prima, la seconda, la terza e la quarta puntata di questa serie sul rapporto tra le strutture dell’informazione e la formazione della comunità. Questa quinta e ultima – per ora – puntata parla di alcuni aspetti strategici del problema. E comincia da un tema che sintetizza l’urgenza e l’importanza di tutta questa questione. L’Organizzazione mondiale della sanità ha spiegato bene che cosa sia l’infodemia. Nel 2020 alla pandemia...
Un nuovo inizio nel 2021. E la formazione di una comunità informata /4 – Modelli editoriali
Riflessioni e progetti per cominciare l’anno. Tra la fine del 2020 e il principio del 2021 sono uscite la prima, la seconda e la terza puntata di questa serie sul rapporto tra le strutture dell’informazione e la formazione della comunità. Questa quarta parla dei modelli editoriali in chiave prospettica. Ma comincia da un fatto di attualità. I fatti. L’ex presidente Donald Trump ha preso sette milioni di voti in meno del rivale Joe Biden. I voti elettorali conquistati da Biden sono molti di più di quelli di Trump. La Corte Suprema ha rigettato le istanze di Trump sui presunti...
Un nuovo inizio nel 2021. E la formazione di una comunità informata /3 – Modelli economici
Inizio d’anno di riflessioni e buoni propositi. Tra la fine e il principio sono uscite la prima e la seconda puntata di questa serie sul rapporto tra le strutture dell’informazione e la formazione della comunità. Questa terza parla dei modelli economici. Ma comincia, come come la seconda, da un messaggio ricevuto. «Queste analisi si potrebbero trasformare in azione politica?» domanda un amico. Prima di rispondere riprendiamo le pagine del Rapporto Censis 2020 dedicate ai media. C’è un passaggio attinente, in un certo senso. Il rapporto fa notare come nell’anno della pandemia la...
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