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Certo che c’è una crisi della “verità”

Un convegno sulle fake news nella scienza al Politecnico di Milano, organizzato da Paolo Volonté (Politecnico Milano, Meta), con Giuseppe Tipaldo (Università di Torino), Angela Simone (Fondazione Bassetti), Walter Quattrociocchi (Ca’ Foscari). Mille dibattiti e discussioni in materia. Un pezzo da segnalare di Steven Shapin (Harvard) intitolato “Is there a crisis of truth“. Un vero e proprio ripensamento di civiltà in corso. Il ripensamento riguarda il rapporto tra ragione ed emozione nel percorso della conoscenza. Se una certa lettura dell’approccio illuminista ha...

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Quando il dinosauro si svegliò. Rileggendo l’interpretazione e la traduzione con Umberto Eco

Se subisci il fascino della traduzione, prima o poi ti imbatti nel libro di Umberto Eco intitolato: “Dire quasi la stessa cosa” (Bompiani 2003). Ma ci ho trovato un passaggio vagamente misterioso. E scrivo questo post per chiedere aiuto ai lettori che ne sanno più di me. La traduzione è un collegamento tra mondi di senso e produce una dimensione della comunicazione straordinariamente importante in un pianeta connesso. L’intelligenza artificiale sta cambiando il contesto del lavoro dei traduttori in modo profondo. Ma mentre automatizza alcune funzioni, non può mettere in...

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Il lavoro del futuro è alla Liuc

Ieri abbiamo fatto la prima lezione del corso sul lavoro del futuro alla Liuc di Castellanza. Quattro ore intense, parlando di: – economia della conoscenza (“il valore si concentra sull’immateriale”, una formula che si trova in “Cambiare Pagina“, 2012, capitolo “il valore del senso”) – motori del cambiamento (digitalizzazione, globalizzazione, cambiamento climatico) – futuro come narrazione (Institute for the Future) – lavoro come ogni attività che non è dormire o dedicarsi alla cura personale (ILO) – qualità...

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Stai leggendo Joshua Cohen?

Questa non è una recensione de “Il libro dei numeri“, di Joshua Cohen. È una ricerca di complici. Perché quello che c’è scritto in quel libro è importante tanto quanto l’esperienza di leggerlo: si dirà succede sempre così in fondo. Già, ma qui è talmente esplicito che non vale la pena neppure di dirlo. Tanto per fare un esempio, lo scrittore, il protagonista e il co-protagonista del libro si chiamano tutti Joshua Cohen. Ma non perché ci sia qualche messaggio segreto in questo labirinto di nomi e personaggi. In effetti, tutto è perfettamente trasparente, come nella rete...

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Breaking News, notizie che si rompono

Alan Rusbridger, ex direttore del Guardian, ha pubblicato l’anno scorso un libro sulla sua esperienza: Breaking News. The remaking of journalism and why it matters now, Canongate 2018. I passaggi che informano sulla vicenda che ha costruito uno dei più grandi successi del giornalismo contemporaneo sono tutti da leggere. Alcuni momenti di sintesi interpretativa possono essere sottolineati: 1. il giornalismo è qualcosa di più che un business 2. il futuro è nella mutualità 3. la relazione del pubblico con il giornale deve svilupparsi in una membership In sostanza, la questione è sempre di...

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La fine dell’oblio non è l’inizio della memoria

Che cosa succede ai bambini la cui memoria biografica viene fissata in una quantità di foto che li riprendono in viso in modo identificabile e che sono poi condivise online? Kate Eichhorn, storica delle tecnologie dei media e del loro impatto sulla vita umana, osserva che la biografia dei bambini e dei giovani è fissata in fotografie scattate in quantità gigantesca, condivise in proporzione signicativa e incancellabili da un singolo utente; e si domanda se questo abbia conseguenze sullo sviluppo psichico degli umani. La questione è al centro del suo libro “The end of forgetting” (Harvard...

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L’economia della conoscenza nell’epoca dell’emotività: Michael Spence, David Blanchflower, Robert Johnson al festival di Trento

Qual è il ruolo della scienza e degli esperti nel dibattito politico e nel sistema decisionale contemporaneo? Varie forme di cosiddetto populismo sembrano mettere in crisi la vecchia idea secondo la quale prima si osservano i fatti, poi si interpretano scientificamente e infine si prendono decisioni. I desideri, le emozioni, le credenze diffuse sembrano prevalere sull’analisi scientifica. La media ecology è coinvolta. La crisi dell’ascensore sociale è coinvolta. La strumentalizzazione politica è coinvolta. Ma è coinvolta anche una sorta di crisi di coscienza della comunità scientifica...

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Cracking. Da leggere, Gianfranco Bettin

È un libro che in poche pagine prende vita, tra le mani del lettore. È una di quelle rare esperienze autentiche che non sono di casa nel mondo di plastica dei personaggi nati con il marketing in testa. È una storia più vera del vero, purtroppo. Perché un eroe della gente operaia non c’è. Eppure Gianfranco Bettin ne racconta uno, di quegli eroi, nel suo romanzo “Cracking” (Mondadori 2019). Un eroe di Marghera. Ma non di quelli dei ricordi. Un eroe del futuro. Intendiamoci: è un eroe pieno di ricordi che però li traduce in un’azione perfettamente contemporanea, tale da modificare un poco il...

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Perché domani, al Salone del Libro, nonostante

Mio padre è stato condannato a morte dai fascisti. Che non sono stati capaci di infliggere effettivamente la pena comminata. Per questo io sono qui. E lo sono i miei figli. Chi difende il fascismo del manganello, del delitto Matteotti e delle leggi razziali, chi si dichiara fascista, chi ancora oggi minaccia, picchia, mostra intenzioni violente, è un pericolo gravissimo per la convivenza e per la civiltà. I fascisti di oggi approvano il male compiuto da quel regime e progettano di poterlo arrecare ancora all’umanità, qualora se ne presentasse l’occasione storica. È necessario che...

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Perché leggere François Taddei sull’apprendimento nel XXI secolo

E la sofferenza soffocante che molti dichiarano di provare quando cercano di seguire l’infinito flusso di frasi del dibattito contemporaneo sui social network è collegata alle qualità tecnica fondamentale dei micropost che si trovano in quei contesti di rete: devono cercare un successo immediato; non possono ricostruire un contesto dunque hanno bisogno di vivere in un sistema di idee precosistituito; il che significa che spesso devono rifarsi a convizioni acquisite, lineari, preconcette; non hanno alcuna efficacia se si pongono come elementi di una ricerca che tiene conto della complessità...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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