Prosegue la raccolta bibliografica sull’informazione. Tenterò di mettere in ordine appena possibile… Grazie! 🙂 Alle nuove prospettive per l’informazione ha aggiunto le sue postille Marco Formento e contribuito Pier Luca Santoro sottolineando la centralità del sistema di distribuzione fisico dei giornali in Italia. L’immagine emergente è che la rete ha cambiato tutto e che i nuovi modelli emergenti anche quando sono basati sull’economia monetaria possono farcela soltanto ponendosi al servizio dell’ecosistema dell’informazione e...
Approfondimenti
Raccolta bibliografica sull’informazione
Alle nuove prospettive per l’informazione ha aggiunto le sue postille Marco Formento e contribuito Pier Luca Santoro sottolineando la centralità del sistema di distribuzione fisico dei giornali in Italia. L’immagine emergente è che la rete ha cambiato tutto e che i nuovi modelli emergenti anche quando sono basati sull’economia monetaria possono farcela soltanto ponendosi al servizio dell’ecosistema dell’informazione e non più contando sulle posizioni acquisite. La moltiplicazione dei modelli è una tendenza precisa della rete. Gli editori...
Nuove prospettive sul futuro dell’informazione
Intanto, la realtà va avanti. E la stagione sta cambiando. Si aprono scenari possibili anche per il modello di business dei giornali a pagamento, su tablet o altro, purché si tratti di nuovi prodotti davvero bellissimi (come sembrerebbe il prototipo di Sports Illustrated per tablet e Mag+). Alcune riflessioni: 1. L’informazione di qualità ha valore e costa tempo o denaro. Il modo in cui viene pagata contribuisce a qualificarla: può pagarla il pubblico che compra un prodotto editoriale, la pubblicità che compra l’attenzione del pubblico, una comunità di sottoscrittori o uno stato...
Divertenti polemisti sul futuro dei giornali
Una bella polemica sul futuro dei giornali. Chi pensa che i mogul dell’editoria devono sparire dalla scena è un marxista postmoderno, dice sull’Independent il professor Tim Luckhurst. E’ un modo assurdo e inverificabile di criticare i critici dell’editoria tradizionale, risponde il professor Jay Rosen. Che cosa direbbero se non fossero professori? Che c’entra Marx? E’ una polemica abbastanza sterile, ma molto divertente.
Che cos’è un magazine? Un giornale periodico? Davvero?
Che cos’è un magazine? E’ la domanda che regge un bell’articolo di Virginia Heffernan sul New York Times. Che cos’è un magazine? Un giornale periodico? Un giornale che esce raramente? Ma è possibile a confronto con le possibilità offerte da internet? Certo che lo è. Il problema fa ripensare al progetto di Panorama Online, nel 1995. Si tratta di capire le possibilità offerte dalla rete. Ma soprattutto, sopra ogni altra cosa, si tratta di discutere dell’identità di un giornale, di una redazione, di un pubblico. Monocle riesce a dichiararsi in modo molto forte da...
Google, Murdoch, giornalismo e lingue biforcute
E’ ora di mettere una parola fine a un lungo e falso dibattito sui giornali, interessante solo chi li vende. Ma per riportarlo verso le persone, occorre sentire la voce di chi li scrive e li legge. Come? Test di giornalismo: che cosa interessa di più alla cittadinanza?1. Che gli editori, i tecnologi, i pubblicitari facciano tanti soldi e ne usino una parte per pagare lo stipendio a costosi giornalisti?2. Che esistano giornali indipendenti che possano controllare il potere e dar forza a un’opinione pubblica democratica?3. Che l’informazione sia diffusa in modo comodo e...
BookBlogging – Ricchezza della famiglia
La famiglia è un centro di senso fondamentale, in Italia più che altrove. La si ama fortemente e la si teme profondamente. La famiglia, probabilmente, compensa – e rende meno necessario superare – la difficoltà italiana a far emergere uno stato credibile, istituzioni efficienti e un mercato aperto. La visione del mondo centrata sul privato familiare è una salvezza, anche se nello stesso tempo non sembra favorire la costruzione di un senso forte della collettività. La famiglia è il punto di riferimento essenziale cui gli italiani attingono quando devono affrontare...
Diversità emergente nei giornali
E’ chiaro che gli editori devono trovare i nuovi modelli di business dei giornali. Ed è chiaro che i giornalisti devono fare giornali migliori. Pena un aggravamento continuo della crisi scoppiata in tutta la sua forza quest’anno ma partita da qualche tempo. Non sarebbe un dibattito molto appassionante (e forse non lo è comunque) se non fosse per il fatto che la semplicità della questione viene continuamente complicata da confusioni di ruoli e di preoccupazioni tra editori e giornalisti. Inoltre, qualche eccezione alla regola c’è. Sicché non mancano i motivi per tornare...
BookBlogging – Capitale e condivisione
Il libro di Sergio Bellucci e Marcello Cini è un saggio politico sull’economia della conoscenza. Riparte da Marx (Karl) e dal progetto di ricerca che il pensatore ottocentesco aveva annunciato nei Gründrisse: immaginare lo sviluppo del capitalismo anche oltre la fase dell’industrializzazione. «Marx aveva una visione più estesa di quella descritta ne Il Capitale, che è una sorta di “fotografia del presente”: la visione di un futuro in cui “la creazione della ricchezza reale viene a dipendere meno dal tempo di lavoro e dalla quantità di lavoro impiegato”, ma...
BookBlogging – Miseria del millennio
Alberto Salza ha scritto un libro magnifico. Vuole essere un uomo invisibile, Salza, ma il suo libro non passa inosservato. Da antropologo Salza dice di credere nel metodo di rendersi il più possibile invisibile nelle società che visita. Ma gli è impossibile. Perché il suo compito da 40 anni è viaggiare nei posti più desolati del mondo, incontrare le persone più povere del pianeta, imparare a conoscere la miseria. La miseria senza compromessi. Senza speranze. Senza pensiero. Dovrebbe essere un freddo scienziato, ma quando torna è tanto stravolto dall’esperienza da apparire...
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