Il successo delle iniziative editoriali dipende da molte, molte condizioni. Ma mi pare che la prima sia la capacità di distinguersi nel mare magnum. Di certo, senza identità si perde. Ma l’identità dipende anche dalla coerenza con la quale si segue una linea editoriale, una missione, uno scopo. Provando a distinguere le forme identitarie, o almeno le promesse editoriali, vengono alcune idee. Orientamento editoriale: Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:”Tabella normale”; mso-tstyle-rowband...
Approfondimenti
Decisioni Fcc sulla neutralità della rete
La Fcc ha dunque rilasciato un comunicato stampa che informa in via preliminare sulle sue decisioni in materia di net neutrality. Da quello che si capisce la Fcc dichiara che vuole salvare la net neutrality dalle mire di chi la vuole sorpassare, ma distingue il mobile e il fisso. Nel mobile, dove non c’è net neutrality, lascia le cose come stanno invece di introdurla. Perché, dice, con l’avvento dei sistemi operativi open come Android potrebbero nascere soluzioni in grado di ottenere lo stesso risultato della net neutrality. Il che è probabilmente sbagliato. Perché non si vede...
Felicità e tristezza sono contagiose
Ci voleva uno studio di David Rand e altri – di Harvard – per scoprire che le persone circondate da altre persone felici hanno un’alta probabilità di essere a loro volta felici; e che le persone circondate da altre persone tristi hanno un’alta probabilità di essere a loro volta tristi. Inoltre, la tristezza è più contagiosa, ma si supera più facilmente della felicità: “Additionally, they found that sadness was more transmissive than happiness – meaning, it takes fewer sad friends to make you become sad. But Rand added that people recover from sadness more...
BookBlogging – PROSSIMO – Zoja
“Per millenni un doppio comandamento ha retto la morale ebraico-cristiana: ama Dio e ama il prossimo tuo come te stesso. Alla fine dell’Ottocento, Nietzsche ha annunciato: Dio è morto. Passato anche il Novecento, non è tempo di dire quel che tutti vediamo? È morto anche il prossimo”. Luigi Zoja, sensibilissimo psicanalista junghiano, scrive della storica frattura delle relazioni tra le persone che la nostra società ha vissuto nel corso del Novecento con meravigliosa precisione, straordinaria apertura intellettuale e amplissima cultura. Il suo libro è aria per le menti...
Editori ricchi di nicchia
Tyler Brûlé è riuscito a dimostrare che un editore piccolo, che sceglie una nicchia ricca e che riesce a servirla costruendo un “mondo di senso” all’interno del quale c’è design, stile e spirito innovativo sta in piedi anche con la carta. (via Amy Larocca)
Censis: la gabbia della disattenzione
“Sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali che di massa: comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattativi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e futuro”. Censis, 2010. Sembrano le conseguenze della trentennale dispersione di beni culturali, relazionali, ambientali; sembrano la dimostrazione della necessità di un’economia della felicità; sembrano gli effetti neppure troppo collaterali delle strategie della disattenzione. Insostenibilità di un ecosistema...
La qualità della vita non è decrescita economica
C’è un equivoco talvolta nel dibattito che riguarda il nuovo paradigma economico che emerge dalle discussioni su temi legati alla condizione post-industriale, all’economia della conoscenza, all’economia della felicità. L’equivoco deriva dalla pars destruens di quelle analisi. Di solito la critica dell’economia tradizionale parte dalla discussione del Pil come indicatore di felicità, come indicatore del valore della conoscenza, come bussola per lo sviluppo post-industriale. Spesso si osserva come la crescita nel paradigma industriale, caratterizzato dalla...
Felicità è concentrazione
Il Flow di Mihàly Csikszentmihàlyi. E ora il focus di Harvard. Vivere con concentrazione e intensità il momento in cui si vive ha più a che fare con la felicità che vivere trasognati immaginando di essere altrove. Guardian.
Con affetto da Venezia
VeniceSessions, dunque. Si comincia con una riduzione del libro di Daniel Glattauer, “Le ho mai raccontato del vento del Nord”. La regia è di Daniele Abbado. L’attrice è Giovanna Bozzolo. Musica: Maurizio Martuscello, effetti visivi: Enzo Varriale, produzione Roma-Europa: FAbrizio Grifasi e Monique Veaute. Una storia stupita: due persone che si scambiano mail, entrambe “interessate a un perfetto sconosciuto”. Maurizio Ferraris, filosofo, per porre le domande sull’amore nell’epoca digitale. “Come cambia l’altro nell’epoca di...
Cosmopolitismo editoriale
Grazie al Giornalaio vedo l’intervista di Laura Lucchini sul Pais a Giovanni Di Lorenzo direttore di Die Zeit. I nomi sono italiani. I giornali spagnolo e tedesco. E il contenuto è ottimista. L’editoria d’informazione ce la può fare, con attenzione ai tipi diversi di lettori, pubblicando articoli approfonditi, con un investimento forte – senza se e senza ma – sulla versione online. Chissà che il cosmopolitismo non sia anche una ricetta antipanico per riuscire a pensare in modo lineare e chiaro, ottenendo risultati confortanti, e coltivare un po’ di fiducia...
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