Deutsche Telekom è intenzionata a introdurre restrizioni nel traffico internet per le famiglie abbonate entro il 2016 in modo da contenere la quantità di banda consumata dai sottoscrittori. Ma lasciando invariata l’usabilità del suo servizio televisivo e creando una disparità con i servizi concorrenti che servono anche a scaricare video come YouTube, iTunes, Facebook (NyTimes). E’ un attentato alla netneutrality. Non è detto che passerà. Ma questo genere di propositi, specialmente quando sono annunciati con tanto anticipo, servono proprio a spostare il limite...
Approfondimenti
Link. Letture per domani. Open access, insicurezza, intelligenza collettiva
Roberto Caso scrive un paper molto importante sul diritto formale al servizio dell’open access alla conoscenza scientifica: Scientific knowledge unchained: verso una policy dell’università italiana sull’Open Access. The Trento Law and Technology Research Group. Abstract: «Lo scopo di questo scritto è mettere in luce quel che il diritto formale può fare a favore dell’Open Access (OA). La tesi di fondo è che il diritto formale – la legge, i regolamenti, i contratti – può rappresentare un formidabile ausilio all’affermazione del principio dell’accesso aperto, ma che il...
Iniziative per domani. Progettate oggi. Interior design, hacking Italia, diario creativo
Cocontest è una piattaforma tipo Zooppa per chi vuole riprogettare l’interno della propria casa con l’aiuto di architetti interessanti: il cliente pubblica le specifiche e il prezzo che vuole pagare, tutti gli architetti interessati mandano una proposta; il prescelto viene pagato. La piattaforma trattiene una quota del valore del lavoro. Il numero di architetti e designer iscritti è già elevato e questo aumenta ovviamente le probabilità di trovare un progetto che piace davvero. L’impresa è incubata a EnLabs. Hacking Italia – e ce ne sarebbe bisogno! – segnalato...
Lloyd e Giugliano. Obiettività come principio ispiratore del giornalismo
Ferdinando Giugliano e John Lloyd hanno scritto Eserciti di carta. Come si fa informazione in Italia, Feltrinelli. Ed è un piacere leggerlo. Con lucidità e libertà di pensiero garantite anche da una carriera giornalistica sviluppata in Inghilterra, dove il principio dell’obiettività non è considerato ingenuo come in Italia e dove possono vivere al riparo dall’influenza diretta del sistema dell’informazione italiano, Lloyd e Giugliano descrivono i fatti che hanno portato il giornalismo e il pubblico, in Italia, ad accettare l’idea cinica secondo a quale...
Non sono gli avvocati a salvare i giornali. Gli editori e Google. Giua, Barron, Ingram… #Ijf13
Google è amico o nemico degli editori? I casi della Francia e del Belgio, la lunga gestazione di nuove norme in Germania, una critica latente in molti altri paesi d’Europa dimostrano che gli editori sentono che sta succedendo qualcosa di sbagliato. Ma quando si passa dalla vaga sensazione all’analisi, le critiche si stemperano e sbiadiscono, lasciando però insoddisfazione e preoccupazione: perché da un lato pensano che Google faccia soldi sfruttando i contenuti pagati dagli editori e che dunque debba restituire qualcosa; dall’altro lato si rendono conto che Google porta una...
I giornalisti innovatori e lo sviluppo dell’ecosistema dei media
Chiariamo l’obiettivo. Una società sana dispone di un sistema efficiente, indipendente e qualitativamente ricco per sapere come stanno le cose. Internet alimenta le opportunità per costruire, manutenere, sviluppare un sistema del genere. Per cogliere queste opportunità occorre passare da una mentalità lineare caratteristica dell’epoca industriale a un approccio adatto alla complessità dell’epoca della conoscenza. Uno dei problemi da affrontare riguarda la ricerca orientata alla generazione di informazione indipendente, che ha bisogno di professionisti delle inchieste...
Stephen Holmes. Democrazia. L’equilibrio dei poteri non è un dato ma un processo.
Stephen Holmes termina il suo “Poteri e contropoteri in democrazia” (Codice) citando Benjamin Constant: «una società che si consola per la perdita della libertà politica limitandosi a godere dei frutti della ibertà personale, rischia di perderle entrambe». E poiché siamo in una fase in cui si rischia proprio questo tipo di sviluppo, vale davvero la pena di rifletterci attentamente. L’equilibrio dei poteri serve a impedire una dinamica dittatoriale. Il fatto per esempio che il potere esecutivo e legislativo dipendano insieme da un unico centro di potere, il sistema dei...
L’esperienza ecologista può servire all’economia. E alla politica
Ancora vaghe intuizioni. Ma perché non tentare di elaborarle, scrivendone? Ci sono voluti cinquant’anni, ma la sensibilità ecologica si è moltlo diffusa: era minoritaria, è maggioritaria. Questa sensibilità conduce a pensare che il comportamento del singolo ha un’influenza sulla qualità dell’insieme che a sua volta avvantaggia il singolo. Io posso assumere un comportamento ecologicamente sano, so che con questo comportamento contribuisco davvero alla qualità dell’ambiente e mi rendo conto che questa qualità dell’ambiente è un vantaggio per me. Questo approccio...
ImparaDigitale
Su TuttoScuola una recensione della riuscitissima manifestazione di Bergamo, organizzata venerdì scorso da ImparaDigitale (Vedi anche Studenti.it). E’ dalle competenze e dalle passioni dei ragazzi che bisogna partire per costruire la scuola digitale del futuro. “Gli studenti devono diventare protagonisti del loro apprendimento. Solo ascoltandoli e comprendendo i loro bisogni potremo costruire una scuola che soddisfi le loro esigenze” spiega Dianora Bardi, vicepresidente del Centro Studi ImparaDigitale e artefice del metodo che dalle classi del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo ha...
La scuola può essere cambiata
In Italia, 9 milioni di persone vanno a scuola ogni giorno. E’ una parte enorme della società. Con il suo funzionamento influenza in modo diretto le vite di milioni di famiglie. In modo indiretto influenza milioni di imprese, enti pubblici, organizzazioni non profit. E’ collegata al successo potenziale del sistema dell’informazione, dell’università, della ricerca. Quindi è un sistema fondamentale per lo sviluppo e la democrazia. Ma non riesce a influenzare l’agenda del paese. Non abbastanza, non in proporzione alla sua importanza. Gli interessi che la mantengono...
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