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Educazione strategica partecipazione

Superati gli steccati sul libro scolastico. Forse

Dopo le ultime decisioni del governo e in particolare del Miur, la questione dei libri di testo è meno drastica (Repubblica). Da quello che si capisce, i docenti possono adottare libri come al solito (più o meno digitali), con maggiori controlli sui tetti di spesa, oppure possono non adottarli e costruirli da sé usando le opportunità del digitale. È la svolta che consente ai docenti innovativi di sviluppare tutto un nuovo modo di costruire gli strumenti didattici. A tutto vantaggio degli studenti iscritti in quelle scuole. Una delle scuole innovative è l’Istituto comprensivo statale di...

Approfondimenti Neutralità perplessità

Substantially

A quanto pare la riforma delle telecomunicazioni che la Kroes intende è un chiarimento e un rafforzamento della net neutrality. Ma nel testo finalmente ufficiale c’è scritto: At the same time such arrangements should allow providers of electronic communications to the public to better balance traffic and prevent network congestion. Providers of content, applications and services and providers of electronic communications to the public should therefore be free to conclude specialised services agreements on defined levels of quality of service as long as such agreements do not...

Approfondimenti Neutralità perplessità

L’11 settembre della net neutrality

L’attesa per il piano Kroes sul mercato unico delle telecomunicazioni si fa tesa mentre si avvicina la data delle comunicazioni, l’11 settembre. La net neutrality sarebbe parzialmente sacrificata sull’altare degli investimenti delle telco che vogliono finanziarli garantendosi per legge una fetta significativa dei profitti conseguenti. A scapito delle aziende internettiane che se lo possono permettere (che pagheranno) e di quelle che non se lo possono permettere (che non avranno, secondo chi ha capito l’intenzione di Kroes, lo stesso livello di rete delle altre)...

Big data libri

Big Data: the book

Nel 2000 il 75% delle informazioni era raccolto sulla carta, sulla plastica magnetica, su altri supporti analogici e solo il 25% era in digitale. Nel 2013, l’analogico è ridotto al 2% mentre il 98% delle informazioni è registrato in digitale. Lo dice Martin Hilbert, Annenberg School for Communication and Journalism, della università della Califonia del Sud. Mayer-Schönberger Viktor e Cukier Kenneth citano questi numeri nel loro Big Data, un libro che offre un panorama completo di uno dei cambiamenti più profondi che si sta verificando nel sistema della conoscenza contemporanea. Se ne...

Approfondimenti Neutralità perplessità

Controverse decisioni in vista sul mercato unico europeo delle telecomunicazioni

La Quadrature du net si preoccupa delle decisioni che la vice presidente della Commissione europea, Neelie Kroes, sta prendendo per costruire un mercato unico delle telecomunicazioni. La Quadrature pubblica un leak con una delle bozze della nuova legislazione. Che mostrerebbe come la Commissione stia pensando di favorire connessioni a qualità garantita (diverse dal best effort dell’internet tradizionale) che migliorano i modelli di business degli operatori telefonici ma a scapito della rete neutrale tradizionale (che si raccomanda genericamente venga salvaguardata). Si può comprendere...

Educazione strategica media

Facebook mobile e la scuola in Italia

Secondo i dati di Vincos, 10 milioni di italiani si collegano ogni giorno in mobilità a Facebook. Erano molti meno ad aprile. Più in generale, Vincos osserva una nuova accelerazione di Facebook in Italia. Gli accessi sarebbero ora 24 milioni al mese, con 17 milioni di persone collegate quotidianamente. Ogni giorno 9 milioni di italiani vanno a scuola. Ci passano più tempo che su Fb naturalmente. Ma probabilmente molti di loro sono le stesse persone che usano assiduamente Facebook. Il collegamento tra i media digitali e la scuola è nei fatti. È tempo che l’insegnamento si adegui...

Economia Felicità perplessità

Sorveglianza. Privacy. Piattaforme. Educazione. Consapevolezza. (Appunti per una ricerca)

Non cito il terapeuta e tantomeno il paziente. Si tratta del caso di una persona che aveva avuto un’infanzia particolarmente controllata dalla madre. Ogni momento dei primi anni della vita di quella persona era stato vissuto sotto gli occhi della genitrice. Ne era venuta fuori una personalità turbata, bisognosa di cure. Un dramma che si può solo immaginare: una persona priva del senso dell’io. E la terapia è stata tutta orientata alla ricostruzione della consapevolezza di quella persona di essere una persona. Una situazione estrema. Ma che quel terapeuta richiama alla memoria...

Big data innovazione

Big Data… Strategia europea cercasi

Big Data è tema di un convegno notevolissimo organizzato oggi al Cnr di Pisa. Una strategia europea per i Big Data è necessaria. Dino Pedreschi e Fosca Giannotti lanciano una pratica di collaborazione scientifica che metta in luce un’interpretazione originale di questa enorme questione: Big Data Analytics e Social Mining. Franco Turini, di Pisa, lancia un centro europeo di ricerca. Marco Conti spiega l’Euro Lab dedicato alla questione. Viene da pensare come non sia la prima volta, storicamente, che proprio a Pisa si trovino le persone che aprono strade strategiche nella conoscenza...

Big data innovazione visioni

SMALL, MEDIUM, BIG DATA: per un’archiettura consapevole, decentrata, interoperabile

Big Data è Big Business e Big Government. Se ne sono accorti tutti dopo la mega valutazione di Facebook, poco più di un anno fa, quando il social network si è quotato in borsa: quella valutazione, che allora era attorno ai 100 miliardi (100 anni di profitti al livello attuale) era dovuta al grafo sociale costruito da Facebook gestendo i grandi insiemi di dati regalati al social network dagli utenti. E se ne sono accorti tutti dopo che è venuto fuori che il governo americano usa i metadati registrati nelle grandi piattaforme internettiane americane per condurre la sua guerra contro il...

Big data perplessità

Che cosa pensereste se vi dicessero che in Italia i Big Data non esistono?

Dipende ovviamente dalle definizioni. Ma secondo Marco Russo (che invia per mail questo pezzo qui sotto usando un ufficio stampa) in Italia non ci sono organizzazioni che raccolgono veri e propri Big Data. (Blog di Marco Russo) [hang2column width=”140″] marco russo[/hang2column] IN ITALIA I BIG DATA NON SERVONO Marco Russo, tra i maggiori esperti di business intelligence in Europa, spiega perché in Italia la politica, le banche e le Pmi possono fare a meno di questo processo. «Partiamo dalla questione semantica» esordisce Marco Russo, consulente, speaker internazionale e socio di...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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