L’immagine di una persona che non conosciamo è quella che Google restituisce nella prima schermata quando ne cerchiamo il nome online. E’ l’esperienza raccontata da Aaron Balick nel suo bellissimo libro The Psychodynamics of Social Networking: Connected-up Instantaneous Culture and the Self (via Giuliano Castigliego). Ed è un’esperienza che appare condivisibile in una quantità di casi. Potrebbe cambiare quando Facebook riuscisse davvero a costruire un nuovo motore di ricerca basato sulle segnalazioni degli utenti piuttosto che su un algoritmo. Oppure potrebbe cambiare...
Approfondimenti
Memo scuola
Una serie di slide che riassume i temi della ricerca sulla scuola del futuro. Dalla preparazione a un futuro imprevedibile alla riconfigurazione del sistema educativo. Con una convinzione: prima la didattica.
[hang2column width=”599″]
Digital Learning Futures: 3 things about future learning from Steve Wheeler
[/hang2column]
Chiose alla frontiera dell’istruzione informale
Un precedente post dedicato alla progettazione dell’istruzione informale è stato commentato in modo profondamente istruttivo: grazie a Marco, Maurizio, Piero, Annamaria, Paolo, Alessandro. Ci torniamo e rilanciamo, a partire da questo vecchio ma interessante dato di fatto (via Leonardo Tosi di Indire): In pratica, impariamo la maggior parte di ciò che sappiamo in modo informale, anche se spendiamo la maggior parte di quello che ci costa l’educazione in attività di istruzione formale. Ci sono delle differenze da tener presente nelle diverse dimensioni dell’apprendimento:...
Eurisko: visibile effetto Renzi. Riflessioni non politiche
Remo Lucchi di Eurisko ha raccontato ieri a Perugia un fenomeno che gli appare gigantesco: l’indice della fiducia degli italiani nel futuro è aumentato alla velocità della luce negli ultimi mesi, tornando a livelli che non si conoscevano da anni. Lucchi, laicamente, è convinto che si tratti di un effetto-Renzi. (Mi scuso per la scarsa qualità della foto del monitor del computer sul quale era mostrata la slide. Background su quello che Lucchi diceva a Cesena). Lucchi non si limita a vedere il dato. Lo inquadra in un’analisi forte e articolata delle nuove aspettative degli italiani...
Cultura è innovazione
Cultura è innovazione. È probabilmente la questione decisiva per lo sviluppo italiano. Del resto, l’incrocio dei due temi è straordinariamente generativo. Ci sono centinaia di definizioni del concetto di cultura e forse ancora di più del concetto di innovazione. Ma cercando gli incroci vengono in mente tre dimensioni: 1. Cultura/natura: cultura come caratteristica essenziale dell’evoluzione della specie umana, che si adatta ovviamente per via genetica sulla scala dei milioni di anni, ma si adatta per via culturale sulla scala dei secoli o dei decenni dell’innovazione. E...
Coalizione per la net neutrality
Lanciata una Dynamic Coalition per la net neutrality. “Network neutrality” is an appealing and multifaceted expression which encompasses several policy areas and may give rise to misinterpretations. In view of the various approaches to this multi-faceted topic, it is important today to address the question of network neutrality through a multi-stakeholder approach. The purpose of the Network Neutrality Dynamic Coalition, therefore, is to provide a discussion arena aimed at allowing all interested stakeholders to jointly scrutinise the various nuances of the network-neutrality debate so as to...
Big Data: big problems, big solutions
L’epistemologia dei Big Data è diventata tema di discussione importante. Succede spesso. Il percorso è classico: 1. un avanzamento tecnologico internettesco appare dirompente, 2. qualche blog e uno o due giornali inventano un titolo fulminante (tipo “la fine della teoria” di wired), 3. tutti si mettono a investire su quell’avanzamento o dicono di farlo, 4. esce un libro che sistematizza e rilancia, 5. cominciano i dubbi di fronte a qualche episodio problematico, 6. gli scettici con sufficienza allarmata sostengono che l'”avevano sempre detto”, 7. arrivano...
La retorica dell’apertura di internet come mascheramento della sua chiusura. Net neutrality a rischio
La Commissione europea difende il principio dell’open internet, anche quando tenta di introdurre regole che consentono alle compagnie telefoniche di creare sistemi per dare priorità a una parte del traffico. La Fcc americana usa lo stesso linguaggio nel corso della discussione che la condurrà verso metà maggio a consentire alle compagnie telefoniche di discriminare il traffico a favore dei servizi che pagano di più. La stessa discussione al NetMundial, su questo punto si è arenata: il meeting brasiliano non è riuscito a inserire la net neutrality tra i principi base della governance di...
Big Data: cambiamento delle osservazioni e continuità dell’epistemologia
Una bella discussione sull’epistemologia dei Big Data è stata riassunta dall’Economist. Si fa riferimento, per esempio, alla hubris dei superentusiasti che – come Wired – hanno parlato di “fine della teoria”. La loro idea è che se possiamo disporre di masse enormi di dati sull’universo di riferimento invece che di campioni potremo limitarci a osservare la realtà invece di ipotizzare e teorizare. È un errore concettuale. L’osservazione di molti dati invece che l’inferenza da pochi dati cambia il modo con il quale si arriva all’ipotesi...
NetMundial e altri appuntamenti sulla governance di internet (cui l’Italia manca attualmente) – update
NetMundial è in corso. Un’idea brasiliana per un grande meeting globale sulla governance di internet. Questo è un periodo in cui c’è davvero bisogno di una riunione multistakeholder intorno al modo in cui si organizza la rete: l’Icann sta cambiando, la Nsa sta mettendo tutti in difficoltà, ogni stato più o meno democratico si sta domandando come regolamentare qualcosa dell’internet, alcune compagnie private stanno conquistando ogni giorno di più un’influenza sulla rete, la netneutrality è costantemente messa in discussione. NetMundial si può seguire via YouTube...
Commenti