Danco Singer mi ha chiesto di parlare al Festival della Comunicazione di Camogli sul tema “linguaggio dell’innovazione”. L’ho fatto ieri. Ed ecco alcuni appunti. L’innovazione non è una novità. L’innovazione è certamente qualcosa di relativamente nuovo ma ha importanti conseguenze, cambia il corso della storia (o almeno il corso di una storia), perché viene adottata dalla popolazione o dal mondo cui è rivolta ed entra a far parte della sua vita, trasformandola (spesso di poco, talvolta di molto). Il linguaggio è ovviamente un codice complesso che serve a...
Approfondimenti
Giuliano da Empoli. I giacobini e la cultura
Il libro di Giuliano da Empoli, “La prova del potere”, parte da una osservazione e diventa un programma. L’osservazione della generazione che ha preso il potere. Il programma di risvegliare l’Italia a partire dalla sua cultura. I quarantenni che hanno preso il potere, dopo i primi smottamenti girondini, sono per da Empoli i giacobini rottamatori che prendono il posto degli zombie sessantottini quando questi non ce la fanno più. Ma non è un’immagine stabile. Anzi è in piena trasformazione: perché i quarantenni alla prova odierna del potere si trovano a passare...
Ricerca: il bikesharing riduce gli spostamenti con veicoli a motore
Ma allora è vero e funziona. Il bikesharing riduce in effetti l’uso di veicoli a motore e dunque l’inquinamento, il consumo di energia, il traffico… (SustainableCities; la ricerca)
Segnali di smottamento per la libertà dei cittadini in Europa
Prime vittime della legge bavaglio in Spagna: vietato criticare polizia e politici (sui social e non). Multata con 800 euro per aver pubblicato la foto di un’auto della polizia posteggiata in un parcheggio per disabili. Chi rischia con la nuova legge. (ValigiaBlu)
Finnish Government and the Desire to Constitutionalize Mass Surveillance: Toward Permanent State of Emergency? (VerfassungsBlog)
Azerbaijani investigative reporter faces more than 7 years in prison (KyivPost, ICIJ, OCCRP)
Chi si fida degli altri? La cultura dei beni comuni, la razionalità e le piattaforme
Dylan Selterman, Lecturer alla University of Maryland, propone ai suoi studenti un esercizio che viene dalla tradizione della teoria dei giochi e che in qualche modo serve a testare quali percorsi razionali vengono attivati delle persone nei confronti delle decisioni nelle quali viene messo in gioco il bene comune. In my social psychology class, I pose an extra credit question where students choose between having two points or six points added onto their final term paper grade, with the stipulation that if more than 10% of the class chooses six points, no one gets any points (Qz). In pratica...
Un besteller annunciato
È chiaro che a Eva Gabrielsson, la compagna degli ultimi anni di Stieg Larsson, non è piaciuta la scelta di affidare a David Lagercrantz il compito di scrivere il sequel della trilogia di Millennium. Ma il nuovo libro che esce ora dopo 11 anni dalla morte prematura di Larsson sembra essere un grande bestseller annunciato. E secondo Jake Kerridge, recensore del Telegraph, lo merita. Leggengo il suo pezzo si scopre che il nuovo romanzo è all’altezza del compito. Il titolo è The Girl in the Spider’s Web. Lisbeth Salander se la prende con la Nsa. Mentre il vecchio giornalista Mikael...
John Kay: la natura della conoscenza nel contesto internettiano
È chiaro che Google ha un’influenza culturale enorme. Ed è evidente che internet nell’insieme ha contribuito a cambiare l’approccio alla conoscenza. Nicholas Carr ha voluto vedere il bicchiere mezzo vuoto scrivendo il suo famoso articolo: “Is Google Making Us Stupid?“. Altri, come David Weinberger (“Too big to know“) e Clay Shirky (“Cognitive Surplus“) hanno visto le grandi opportunità che la condivisione delle conoscenze abilitata dalla rete offre alla crescita della cultura. Di certo, la strategia di memorizzazione è cambiata...
New Bologna Times
Il New York Times – lo avrete visto – ha dedicato un pezzo bellissimo a Bologna: Italian Neighbors Build a Social Network, First Online, Then Off. L’idea della “social street” era piaciuta anche agli italiani, ma chissà perché ora che piace anche agli americani ci piace ancora di più. Ma il punto è che la relazione tra la rete sociale online e la rete sociale offline si rafforzano a vicenda in modo molto intenso ed emotivamente soddisfacente. Ovviamente è da tempo che abbiamo compreso come la distinzione tra le dimensioni che un tempo molti chiamavano...
Apple, la Cina e un’idea per fare finanza orientata al lungo termine
Ieri, mentre le borse crollavano, Tim Cook è intervenuto per dire agli investitori che la Apple continua a crescere in Cina. Questo ha fatto riguadagnare alla capitalizzazione della Apple circa 80 miliardi (Reuters). Evidentemente la Apple perdeva molto in borsa perché gli investitori non sapevano se la crisi cinese faceva perdere fatturato e utili alla Apple. Una volta informati in materia hanno ripreso a investire su Apple, superando la gabbia del breve termine nella quale si erano chiusi. Ogni azienda ben gestita sa giorno per giorno come va sul mercato. Eppure offre informazioni...
Finanza senza fine: crisi di congiuntura o di paradigma
Le borse hanno cominciato male la settimana, come si è visto (Quartz). Questo periodo è caratterizzato dalla congiuntura cinese, dalla prosecuzione della incertezza greca, dalla imminente decisione americana sui tassi. Si tratta di fatti che si inseriscono in una tendenza più ampia e che pongono una questione centrale: la finanza è di fronte a una crisi congiunturale che passerà quando è finita o deve affrontare una crisi di paradigma che passerà quando la finanza si sarà trasformata? Questione che fa tremare i polsi, anche perché se c’è un argomento ben difeso da qualunque spinta...
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