Un rapporto sulla storia e le prospettive dell’intelligenza artificiale è stato realizzato da Stanford e pubblicato liberamente in rete. Ricostruisce l’evoluzione complicata e non certo lineare dell’intelligenza artificiale. Mostra i recenti successi per i quali internet ha fatto la differenza. E dichiara le prospettive. Oltre che suggerire raccomandazioni di policy (AI100). La policy in particolare non è facile da definire. La libertà di sviluppo della tecnologia è essenziale. Ma le conseguenze impreviste possono anche preoccupare. E nel caso dell’intelligenza...
Approfondimenti
Eurocopyright: può essere una vittoria della lobby editoriale ma non la salverà
La proposta direttiva sul copyright è controversa (Sole). Le sue componenti qualificanti a quanto pare sono: 1. gli editori hanno nuovi diritti da vendere, per esempio il diritto agli snippets (quelle due righe che un aggregatore usa sotto il link a un articolo per spiegare che cosa contiene) 2. i ricercatori e gli educatori possono usare i materiali soggetti a copyright per fare ricerca ed educazione 3. alla lunga i diritti dei prodotti video dovranno avere un mercato unico europeo (ora si devono comprare stato per stato). La questione degli snippets è chiaramente ridicola. Se Google non li...
La guerra di cyber Piero
Una puntata della trasmissione di John Oliver assolutamente da non perdere è dedicata alle armi nucleari custodite in America. Custodite male. Controllate in depositi ridicoli con computer che vanno ancora a floppy disk. E guidate, fino a poco fa, da ufficiali di dubbia qualità. Il fatto è che il nucleare non è più di moda. Nessuno se ne occupa. E quindi tutto viene lasciato andare. La guerra attuale, invece, è la cyberguerra. Un’inchiesta di Steve Ranger va letta (TechRepublic). Mostra il crescente impegno degli stati e della Nato nella cyberguerra. Le simulazioni. Le spese...
La prima volta di Gigi D’Alessio alla Festa dell’Unità. Una popolarità a prova di polemiche
Il dibattito sul copyright e il monopolio Siae, ieri alla Festa dell’Unità di Torino, è stato preceduto da polemiche più o meno comprensibili sull’annunciata presenza di Gigi D’Alessio, cantautore. E giusto prima dell’inizio ha subito un ulteriore colpo: annunciando l’imminente dibattito, una dei responsabili e speaker della festa ha definito “tassa” la raccolta di Siae per il diritto d’autore, il che ha indotto l’artista Giovanni Caccamo, che avrebbe dovuto partecipare, a rinunciare per protesta. Alla fine c’erano rappresentanti...
Si parla di copyright stasera alla Festa dell’Unità di Torino. E probabilmente ci sarà anche Gigi D’Alessio
Sul copyright ci si arrabbia spesso. Perché spesso le posizioni sono preconcette e le misure sproporzionate. Stasera se ne parla alla Festa dell’Unità di Torino. Gigi D’Alessio a quanto pare alla fine ci sarà. Anche se la sua presenza aveva scatenato qualche polemica nel PD. La verità è che la materia è complicata, la tecnologia continua a sfidare le regole del gioco, i modelli di business si aggiornano costantemente. Nessuno contesta il principio secondo il quale gli autori hanno il diritto di ricevere il pagamento dovuto per la loro opera. Ma il modo con il quale il sistema del...
Green team
Il titolo di uno dei piccoli articoli dell’Economist Espresso di ieri mattina era dedicato a una buona notizia per quanto riguarda la capacità dell’umanità di fronteggiare il climate change e le sue conseguenze. Si sta infatti avvicinando il momento in cui abbastanza paesi aderiranno all’accordo con il quale si tenta di mantenere al di sotto del 2% l’aumento della temperatura sul pianeta. Gli Stati Uniti si sono impegnati a tagliare le emissioni del 26-28% rispetto al 2005 entro il 2025. La Cina si è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni entro il 2030. Green...
Letture circolari critiche
Un pezzo di Mike Townsend vale una lettura: Coming of age: The heroes and villains of the circular economy. È critico e può essere criticato. Ma aiuta a non cadere nella veloce accettazione degli slogan.
Vedi:
La scoperta della ruota complessa sorprende un mondo che affonda in modo lineare
Alessandro Fusacchia racconta. Connessi, solitari y finales
Alessandro Fusacchia ha scritto un romanzo da leggere. La storia di un gruppo di amici che rappresentano una generazione: sradicati, solidali, straordinari. Solitari. Di certo non l’avrebbe mai chiamata “generazione esse”. Gli amici dicono che il romanzo gli è costato sei anni di ritagli di tempo (begli amici!): ma altrimenti non si capirebbe come è riuscito a finirlo uno che nel frattempo ha lavorato in posizioni di crescente responsabilità al Ministero dello Sviluppo, al Ministero degli Esteri, al Ministero dell’Istruzione, mentre avviava l’associazione Rena e...
Per Zuckerberg Facebook è un’azienda di tecnologia. Altri dicono che è una media company. E altri sostengono che è una utility
Mark Zuckerberg ha risposto a uno studente della Luiss: “no, non siamo una media company: noi facciamo tecnologia”. Mathew Ingram non è d’accordo e, su Fortune, risponde senza dubbi: “Sorry Mark Zuckerberg, But Facebook Is Definitely a Media Company“. Tempo fa però dana boyd aveva proposto una terza via: “Facebook is a utility; utilities get regulated“. Se pensiamo al prodotto dell’attività delle persone che lavorano a Facebook, indubbiamente, vediamo che la generazione di software e la gestione di computer è il centro del lavoro. Quindi è...
Berec: grande vittoria per la net neutrality. (E grossa sconfitta per le lobby telco)
Innocenzo Genna scrive un pezzo da leggere assolutamente sulle decisioni del Berec in merito alla net neutrality (RadioBruxellesLibera). L’agenzia europea delle agenzie agenzie nazionali per la regolamentazione delle telecomunicazioni ha trovato una soluzione a un problema che si trascinava da dieci anni. Le telco europee da dieci anni fanno lobby per ottenere mano libera e abolire la net neutrality allo scopo di sfruttare la loro rete come uno strumento per aumentare le rendite contro i consumatori e gli innovatori. La Commissione non è mai riuscita a mettere a tacere quella lobby...
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