Luca De Biase

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Mercoledì, 16 gennaio 2008

Che cosa insegna la Sapienza

La vicenda della Sapienza è purtroppo istruttiva.
1. Il papa aveva accettato di andare a parlare alla Sapienza, ma non ci può andare
2. Il discorso che avrebbe fatto era di tutto rispetto, ma è passato in secondo piano
3. Il rettore si è fatto molta pubblicità, ma non ha potuto imporre la propria volontà
4. Gli scienziati hanno fatto conoscere la propria volontà, ma non hanno dimostrato grande tolleranza
5. La scienza e la religione vivono in dimensioni diverse, ma nel dibattito sono apparse come pensieri alternativi.

La vinceda della Sapienza insegna il valore delle avversative. (Ma probabilmente abbiamo bisogno di un approfondimento).

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Bookblogging
Libertà della scienza
Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano
Edizione speciale dedicata alle vicende della Sapienza

Sto leggendo Atti del congresso mondiale
per la libertà di ricerca scientifica
Cooper

"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana.

"Un modo per interferire con la libertà di ricerca può essere perpetrato mediante una legge. La legge 40/2004, per esempio, sulla base di considerazioni etiche senz'altro importanti, ma non condivise dalla pluralità delle opinioni che caratterizza uno Stato laico, impedisce la derivazione di cellule staminali embrionali da embrioni sovrannumerari destinati a deperire nei congelatori". Elena Cattaneo, direttrice del dipartimento di Scienze farmacologiche e centro di eccellenza per le malattie neurodegenerative, università di Milano.

"Voglio leggere soltanto le ultime righe di quell'appello di 77 premi Nobel che si rivolsero al Segretario Generale delle Nazioni Unite ed agli Stati membri dell'Onu per dire: 'Ci appelliamo a voi perché si possano trovare regole - e sottolineo regole - perché nessuno è per la libertà assoluta, che sappiamo non esistere, regole che affermino il diritto alla vita e alla salute, garantendo libertà di scienza, coscienza e conoscenza'". Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni.

"Non vogliamo una libertà incondizionata, ma una libertà che tenga conto anche del parere degli scienziati e si liberi dalla schiavitù dei dogmi". Piergiorgio Strata, professore di Neurofisiologia all'università di Torino.

"L'altro fatto che voglio ricordare prima di concludere, riguarda un'affermazione dell'allora Cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, in un discorso tenuto a Parma il 15 marzo 1990 e riportato sul Corriere della Sera del 30 marzo (citato dalla rivista Science il primo luglio 2005). L'affermazione era la seguente: 'All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto'. Questo conferma che il processo a Galileo continua". Piergiorgio Strata, professore di Neurofisiologia all'università di Torino.

"In questo contributo verrà descritto che cosa è accaduto in Italia negli ultimi anni, a partire dal caso del referendum volto a modificare la legge introdotta nel 2004 per regolamentare la pratica clinica della fecondazione assistita. Sulla base di quanto accaduto in Italia e a partire da una schematica riflessione storico-filosofica sulla funzione sociale della scienza, verrà quindi sostenuta la necessità di un cambiamento di atteggiamento da parte della comunità scientifica nei riguardi della percezione pubblica della scienza. La tesi di fondo è che gli scienziati devono rendersi consapevoli e rendere consapevoli i cittadini occidentali che la libertà di ricerca scientifica e i progressi conoscitivi e metodologici della scienza sono, storicamente e per motivi che dipendono dalle predisposizioni comportamentali della nostra specie, tra i presupposti necessari, benché ovviamente non sufficienti, per il funzionamento democratico dei sistemi politico-sociali". Giliberto Corbellini, professore di Storia della Medicina e della Bioetica, università "La Sapienza" di Roma.

Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"...
Leggere nella complessità (13 gennaio 2008)
Leggere una storica scomparsa - 2 (6 gennaio 2008)
Leggere una storia scomparsa (31 dicembre 2007)
Il senso e la visione (22 dicembre 2007)
L'Italia e gli italiani (16 dicembre 2007)
La complessità della conoscenza (9 dicembre 2007)
L'organizzazione informale (2 dicembre 2007)
Il comune senso del capitalismo (4 novembre 2007)
Il gioco della matematica (28 ottobre 2007)
Numeri da leggere (7 ottobre 2007)
Fantadesign da leggere (30 settembre 2007)
Vivere una lettura filosofica della politica / 2 (23 settembre 2007)
Vivere una lettura filosofica della politica (16 settembre 2007)
Leggere il video partecipativo (5 agosto 2007)
L'identità delle vittime (29 luglio 2007)
La poesia di un amico è il titolo del racconto della tua vita (22 luglio 2007)
Leggere l'incomprensione (15 luglio 2007)
Il destino di leggere (8 luglio 2007)
Leggere la razza padrina (1 luglio 2007)
Leggere un incontro di civiltà (24 giugno 2007)
Lettura bella e popolare (17 giugno 2007)
Ricchezza della lettura in rete (3 giugno 2007)
Mutazioni nella lettura (27 maggio 2007)
Leggere nel futuro della città (20 maggio 2007)
Leggere il segreto di un inventore (13 maggio 2007)
L'organizzazione da leggere (6 maggio 2007)
La felicità di leggere (29 aprile 2007)
La scommessa di leggere (22 aprile 2007)
Leggere nel pensiero (15 aprile 2007)
Leggere nella mente digitale (8 aprile 2007)
Leggere nella rete (1 aprile 2007)
Leggere gli effetti dell'autobiografia (25 marzo 2007)
Leggere memi (18 marzo 2007)
Leggere l'identità del reporter (11 marzo 2007)
Leggere gli scenari (4 marzo 2007)
Leggere di quelli che lavorano (25 febbraio 2007)
Leggere dentro e fuori (18 febbraio 2007)
Leggere parole chiave (11 febbraio 2007)
Leggere appunti su ciò che non può essere scritto (4 febbraio 2007)
Rileggere quello che va riletto (28 gennaio 2007)
Leggere quello che gli amici hanno scritto (21 gennaio 2007)
Leggere quello che gli altri leggono (14 gennaio 2007)
Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007)
Leggere per meditare (31 dicembre 2006)
Leggere per citare (24 dicembre 2006)
Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006)
Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006)
Leggere o non leggere (3 dicembre 2006)
Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)

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In libreria: Economia della felicità, dalla blogosfera al valore del dono e oltre, Feltrinelli

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