Era una scienza di occhi e telescopi, ma per scoprire le onde gravitazionali l’astronomia ha dovuto farsi crescere le orecchie. Questa e altre battute sono riportate nella cronaca del New York Times sul grande annuncio. L’entusiasmo tra i fisici è palpabile. Lo spazio curvo e i buchi neri che confermano empiricamente la visione di Einstein sono stati registrati. E quando una teoria diventa un’osservazione il mondo cambia.
A proposito: domenica su Nòva si viaggia nello spazio..
ricerche
Diego Piacentini commissario per la digitalizzazione del paese
Comincerà ad agosto, Diego Piacentini, a regalare il suo tempo all’Italia. Lascerà temporaneamente Amazon, dove da anni è ai vertici di Amazon, lavorando come senior vice president sui progetti internazionali e contribuendo alla crescita del gigante americano. Sarà una sorta di manager del digitale, un nuovo tipo di commissario per la digitalizzazione. Porterà ordine e razionalità nella governance di questo settore. E dovrà imparare a inserirsi in un contesto la cui complessità è enorme, anche per uno come lui. Da anni è abituato a lavorare in un contesto nel quale la relazione tra...
World Economic Forum. La moltiplicazione dei pani e della plastica
Se continua così, per il 2050, negli oceani ci sarà più plastica che pesce (QZ). Un rapporto del World Economic Forum calcola che ci sia un miliardo di tonnellate di pesce nell’oceano. Non ci sono motivi particolari per pensare che questo peso aumenterà o diminuirà significativamente nei prossimi decenni. Nel frattempo, invece, la plastica gettata in mare continua a crescere: secondo le stime, è destinata a crescere del 4,8% ogni anno fino al 2025; da allora, la crescita dovrebbe diminuire al 3% fino al 2050. Se tutto questo è vero, nel 2050, nell’oceano ci saranno più tonnellate...
Harvard: le aziende dovranno assumere più umanisti
L’idea è chiara: i computer sono destinati a sostituire molte operazioni tecniche e anche diverse attività di produzione di tecnologia. Quali capacità umane serviranno? Creatività, empatia, ascolto, visione… Capacità che si alimentano di cultura umanistica. Lo dice Tom Perrault sulla Harvard Business Review. “In today’s digitally driven world, companies are competing ferociously for technological skills. They believe the ability to create the hard code that makes a product come to life is at the heart of their success. Without code, after all, you merely have ideas on a...
Il paradosso delle leggi segrete negli Stati Uniti
Un paper di Dakota Rudesill, Ohio University, parla dell’esistenza di leggi segrete negli Stati Uniti. Svela i motivi empirici per cui questa esistenza potrebbe essere dimostrata. E suggerisce di attenersi al principio della superiorità della legge conosciuta rispetto alla legge segreta. “The allegation that the U.S. government is producing secret law has become increasingly common. This article evaluates this claim, examining the available evidence in all three federal branches. In particular, Congress’s governance of national security programs via classified addenda to...
Paper. I limiti della singolarità, i buchi neri dell’evoluzione tecnologica e il rallentamento della crescita esponenziale
Ci vuole un po’ di tempo a leggere questo paper, zeppo di formule e grafici. Il titolo è: On Singularities and Black Holes in Combination-Driven Models of Technological Innovation Networks. Gli autori sono: Ricard Solé, Daniel R. Amor, Sergi Valverde. Si trova su Plos. Parla dell’evoluzione della tecnologia. La domanda di fondo è questa: la tecnologia evolve seguendo uno schema esponenziale? Oppure va in modo lineare? O addirittura rallenta? Gli autori hanno i dati secolari dei brevetti. E una teoria da verificare: la tecnologia evolve con la generazione di innovazioni che...
I robot al lavoro. E il 47% degli umani? Una nuova ricerca di Frey e Osborne
Carl Benedikt Frey e Michael A. Osborne, ricercatori a Oxford, nel 2013 avevano scritto un paper supercitato che tra l’altro segnalava come il 47% dei lavoratori americani rischiassero di essere sostituiti da robot e altre macchine (The future of employment: how susceptible are jobs to computerisation?) Based on these estimates, we examine ex- pected impacts of future computerisation on US labour market outcomes, with the primary objective of analysing the number of jobs at risk and the relationship between an occupation’s probability of computerisation, wages and educational attainment...
Digital Humanities, Bocconi e Bruxelles
Una disciplina emergente. Le Digital Humanities sono partite come una sorta di applicazione delle tecnologie digitali alla ricerca degli umanisti, con attività di digitalizzazione degli archivi e altro. Ma oggi sono evolute, in parallelo con la pervasività dell’infosfera e l’evoluzione delle problematiche sulla concezione dell’umano. Insomma, non si tratta di più di digitalizzazione dell’abituale ma di esplorazione dello sconosciuto. Vorrei segnalare due programmi di lavoro avviati. Il primo è alla Bocconi. Il secondo all’Istituto italiano di cultura a Bruxelles...
Inchiesta: l’uranio in Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania
Adrian Mogos, giornalista investigativo – Centrul Român pentru Jurnalism de Investigație, Romanian Centre for Investigative Journalism – ha pubblicato con Michael Bird il risultato di un’inchiesta durata 15 mesi che riguarda lo sfruttamento dell’uranio in Romania, Slovakia, Repubblica Ceca, Germania: FATAL EXPOSURE: The Destructive Force of Uranium Mining in Post-communist Europe. An investigation spanning four countries – Romania, Slovakia, the Czech Republic and Germany – proves that national and local authorities show scant respect towards health and environmental...
Uber, on demand economy: asimmetrie informative e controllo dei lavoratori
Un paper di Alex Rosenblat, del Data & Society Research Institute, e Luke Stark, della New York University (NYU), fanno il punto sulla situazione del lavoro nella on demand economy a partire dall’esperienza di Uber. Il paper si intitola Uber’s Drivers: Information Asymmetries and Control in Dynamic Work ed è su Ssrn. Descrive il modo in cui Uber gestisce puntualmente i lavoratori e valuta l’asimmetria informativa come asimmetria di potere: la on demand economy non è un mercato libero delle prestazioni professionali, ma un ibrido che si configura come una situazione di...
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