La dimensione di comunità è il luogo della socialità e della cultura nel quale i temi di pongono nel modo più umano e sentito, magari con la possibilità di trovare soluzioni sostenibili e orientate alla felicità di lungo termine. È spesso anche il luogo delle beghe di piccolo cabotaggio e delle discussioni dagli orizzonti limitati. Ma se c’è un fatto chiaro è questo: la dimensione del mercato e quella dello stato sono banalizzanti dal punto di vista della ricchezza di sensibilità e punti di vista dell’esperienza umana; il che non è nella dimensione della comunità, che anzi...
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Hatred and other traps
In short: everyone has the right to hate whoever they want. And to lie. And to cultivate racist feelings. Those who behave this way, most likely, do so because they feel a malaise. Sometimes they overturn their malaise towards others. Is that it? So much for the debate about hate online? Well, yes, almost. In the ecology of digital media, there are broad incentives to use the weaknesses of others to achieve commercial and political goals of all kinds. The instrumentalisation of hatred is clearly one of the most effective forms of propaganda. Its consequences can be disruptive. The problem is...
La modernizzazione ineguale
Il nuovo rapporto dell’Onu sull’ineguaglianza offre un messaggio molto chiaro, purtroppo: i grandi motori del cambiamento, dall’emergenza climatica alla digitalizzazione, stanno accentuando i motivi dell’ineguaglianza economica e della disparità di opportunità (World Social Report 2020, Inequality in a rapidly changing world). In un salto paradigmatico chi è incluso guadagna, chi è escluso resta indietro. Dentro una rete prevale la “power law” che prevede la concentrazione delle risorse su chi è più connesso. Non stupisce che nell’economia della...
L’odio e altre trappole
In sintesi: chiunque ha il diritto di odiare chi vuole. E di mentire. E di coltivare sentimenti razzisti. Purtroppo chi si comporta così sta male. Qualche volta rovescia il suo malessere verso gli altri. Fine del discorso? Quasi: ci sono due chiose. Nell’ecologia dei media digitali, esistono incentivi ampi a usare le debolezze altrui per ottenere scopi commerciali e politici di ogni genere. La strumentalizzazione dell’odio è evidentemente una delle forme di propaganda più efficaci. Le sue conseguenze possono essere dirompenti. Il problema è certamente più culturale che normativo:...
La politica si fa con le divisioni o le moltiplicazioni?
Un pezzo lucidissimo di Giuliano da Empoli è uscito questa settimana su Le Monde. Tracciava un parallelo tra la storia degli errori di Matteo Renzi e il destino politico di Emmanuel Macron. E si focalizzava su cinque punti (in estrema sintesi): un tema che aggrega gli avversari, un approccio alla meritocrazia poco empatico per chi non ce la fa, un certo disinteresse per l’apparato di partito che supporta il leader, una sopravvalutazione dell’importanza dei risultati ottenuti in vista delle prossime elezioni, una disattenzione per le alternative emergenti. « Les cinq erreurs de...
Riconoscimento sfacciato
In Europa si discute se vietare il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici (EU considers temporary ban on facial recognition in public spaces). Non è chiaro se questo implichi soltanto il divieto di utilizzare i software che prendono le immagini del presente di persone da identificare e le confrontano con archivi di immagini del passato di persone identificate. Oppure se questo implichi anche il divieto di prendere le immagini delle persone nei luoghi pubblici. Il secondo divieto è relativamente più facile da applicare concretamente del primo. Chiaramente l’Europa si preoccupa della...
Computer fatti a mano
La tecnologia digitale è il risultato della lunga evoluzione degli strumenti per contare e, fin dal nome si richiama alla soluzione “digitalis” basata appunto sulle dita della mano che fin dall’epoca latina servivano per i calcoli con numeri inferiori a dieci. Anche allora, in quel contesto, le dita non toccavano nulla di materiale ma servivano ad aiutare l’immaginazione dei passaggi matematici. Del resto, grazie alle neuroscienze sappiamo che i movimenti delle dita servono ai neuroni specchio per immaginare le intenzioni degli altri e connettersi empaticamente alle altre persone. Sia...
La digitalizzazione è ineluttabile. Ma che cosa esattamente è ineluttabile? Ecco qualche ipotesi
Alcuni visionari sono stati capaci di comprendere in anticipo che la tecnologia delle reti digitali sarebbe stata adottata molto più capillarmente di quanto le menti più convenzionali non riuscissero ad anticipare. La storia di internet è costellata di scettici smentiti dalla realtà e di innovatori che avevano compreso in anticipo dove andava la realtà stessa. Ma non è la sola dinamica che si è manifestata in questi ultimi trent’anni. In qualche caso, gli innovatori sono riusciti a convincere gli altri che la loro visione del futuro era quella giusta, il che ha spinto molte persone ad...
Potere, responsabilità e rospi
Un grande potere implica grandi responsabilità. A quel punto le strade si dividono. Ed è di questo che vogliamo parlare in questo post. La frase che associa potere e responsabilità ha una storia antica. Ne parla per esempio Eugene Fitzherbert, in StayNerd: “Di poteri e responsabilità“. In effetti, nella sua sostanza, il concetto fa parte di una saggezza millenaria e certamente anche nella forma è emerso almeno dall’epoca dell’Illuminismo. È stato molto ripetuto da vari capi di stato anglosassoni. Ed è diventato davvero famoso quando è diventato il motto preferito degli...
L’arte di vivere. Salute, felicità e cultura sono collegate
Chi frequenta i musei ha più probabilità di vivere a lungo: sono fenomeni correlati. Ci sono anche teorie importanti che consentono di ipotizzare una sorta di rapporto causale, o per lo meno abilitante: nel senso che mantenere la mente ricca di stimoli di valore culturale alimenta la capacità di vivere bene e a lungo. È il risultato di uno studio pubblicato su BMJ su un campione significativo di popolazione seguito per oltre 14 anni. Lo studio si intitola: The art of life and death: 14 year follow-up analyses of associations between arts engagement and mortality in the English Longitudinal...
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