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Tasse a somma zero

Gli olandesi e gli italiani, dicono sul Financial Times, sono agli estremi opposti nella definizione della strategia fiscale europea per superare la crisi economica causata dalla reazione all’epidemia del coronavirus. FT: Eurogroup fails to land deal on coronavirus economic response. Intanto si viene a sapere che la Francia è in recessione: nei primi tre mesi del 2020 il suo Pil è diminuito del 6%. La Germania prevede che il suo Pil del secondo trimestre diminuirà del 10%. Secondo l’Ocse nel corso dell’anno si rischia una recessione tra il 25% e il 30% in tutte le economie...

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Questa non è un’informazione

L’informazione falsa ai tempi del coronavirus è oggetto di una grande quantità di segnalazioni. Attività sacrosanta. Non passa ora che sui social non ci sia qualcuno che dice qualcosa di bestiale. Ovviamente quando sono i politici a darci dentro con le bufale, le cose si fanno pericolose. Ma paradossalmente è ancora peggio quando le bufale sono riprese dai giornali tradizionali, anche in forma di “opinioni controcorrente”. La discussione su quello che ha scritto Benedetta Paravia sulla Stampa impazza: la laureata in medicina legale che interessa a Dagospia e scrive di come...

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Il Pentagono usa Zoom, nonostante tutto

Nonostante i rischi per la cybersecurity, a quanto pare, il Pentagono usa anche Zoom. Lo riporta tra l’altro Defence One: The Pentagon Is Using Zoom. Is it Safe?
Zoom ha messo online un po’ di informazioni per spiegare quello che sta facendo allo scopo di migliorare le sue qualità in termini di cybersecurity: a message to our users

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Coronacrisi. È il tempo della ragione

Con molta umiltà. Con il cuore sanguinante per il bollettino dei morti. Accettando la disciplina che tutti accettano. Ma dobbiamo provare a pensare oltre. Qui provo a fare un passo, inadeguato e parziale. Il contenimento era necessario (Mass lockdowns in Europe may have helped save 59,000 lives, says study). Ma è tempo di cominciare a pensare oltre. Chi non lo fa, sebbene con l’intenzione di salvare le persone dalla malattia, rischia di mettere in profonda difficoltà la vita di milioni di persone per molto tempo. Senza un pensiero pratico e deciso che porti alla via d’uscita il disastro umano...

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Coronacrisi economica. Leggere il futuro che vogliamo e costruirlo

Come si uscirà dalla crisi economica? Con la consueta flemma gli economisti si stanno dando da fare per immaginare gli scenari più probabili. Un punto di partenza per ogni ragionamento è chiaro: ci sarà una forte recessione, un calo del Pil generalizzato. Le domande su ciò che è meno chiaro sono invece molto numerose: alcuni paesi andranno meglio e altri peggio? Per quali ragioni? Si può far qualcosa per essere nel novero dei paesi che vanno un po’ meglio? L’incertezza regna sovrana sul piano biologico. Innanzitutto, non sappiamo molto del virus di per sé? Avrà un rallentamento in estate...

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Geopolitica di internet. Attacco alla rete. Se l’Europa ci fosse potrebbe difendere il network e sé stessa

Huawei ha una proposta per il pianeta: cambiare l’architettura di internet. Lo riporta il Financial Times che ha visto la presentazione del progetto proposto dalla delegazione dell’azienda cinese all’Ito di Ginevra in settembre con il quale si argomenta intorno all’opportuità di creare un nuovo standard sulla base del quale definire il protocollo che fa funzionare la rete. Un gruppo di studiosi britannici ha analizzato la proposta e valutato che si tratta di un modo per centralizzare ulteriormente la rete, rendendo più facile per gli stati di controllare capillarmente il comportamento delle...

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Coronacrisi. I pregiudizi contro la spesa pubblica. Come (non) contenere il virus della sfiducia

Dalle puntate precedenti. Il neoliberismo ha configurato i sistemi sanitari sul parametro dell’efficienza intesa come riduzione dei costi. I sistemi sanitari non hanno avuto la ridonzanza sufficiente a dimostrare resilienza in un momento di picco eccezionale del bisogno di cure. Il comportamento eroico e le enormi responsabilità che il personale ospedaliero si sono presi hanno sottolineato il valore della dimensione pubblica. Ma in questo contesto, per salvare più vite umane si è chiusa la popolazione e arrestata l’economia. La crisi sanitaria passerà, lasciando dolore e speranza...

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Coronavirus. Sta per arrivare un fiume di denaro pubblico? Chi lo gestirà? E con quale visione?

Questo post è scritto con la massima umiltà, ma i problemi che stiamo vivendo sono così grandi che può apparire esagerato. In realtà, ogni scelta di oggi, in un contesto caratterizzato da instabilità così gigantesca, avrà conseguenze enormi. Questo post è soltanto un atto di ricerca. Che cosa sappiamo già. La cura all’epidemia di Covid-19 che i sistemi sanitari di mezzo mondo hanno deciso di imporre ai governi dei loro paesi ha come effetto collaterale una profonda recessione economica. In mancanza di meglio, infatti, la cura si limita al rallentamento della velocità del contagio in modo che...

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Coronavirus. Crisi economica: il privato è politico

In questi giorni, i fatti sostengono scenari che fino a qualche mese fa potevano apparire improbabili. Tutto si basa sul fatto che l’ipotesi centrale per la salvezza dell’economia occidentale è una enorme spesa pubblica. Negli Stati Uniti, si prepara un intervento di “spesa pubblica” da 2mila miliardi di dollari per ridurre l’impatto del lockdown, la chiusura di tutti in casa per rallentare l’epidemia di Covid-19. Ma al Senato i democratici hanno deciso di imporre il loro punto di vista: tutta quella montagna di soldi non può andare alle imprese private...

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Coronavirus. Come ne esce l’economia

Goldman Sachs, la banca americana che che ha patteggiato una sanzione miliardaria per i suoi comportamenti all’epoca della crisi del 2008 e che ha promesso di essere corretta in futuro, prevede che nel secondo trimestre del 2020 il Pil degli Stati Uniti scenderà del 24% (This Stimulus Bill Will Not Save the Economy From Collapse, NYTimes). A occhio e croce sarebbero oltre 1.500 miliardi di dollari di mancato prodotto interno lordo in tre mesi. Qualcosa di paragonabile all’intera economia italiana di un anno. Qualunque sia la qualità di questi calcoli il punto è che le probabilità di una...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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