Il nuovo direttore scrive: “Ringrazio l’editore per l’opportunità di lavorare con le colleghe e i colleghi del Sole 24 Ore nella stagione che trasformerà il mondo. (…). La coscienza della radicalità della nostra stagione, e la fiducia serena nella saggezza necessaria per uscirne rafforzati, ci guideranno ogni giorno, come sempre al servizio di voi lettori”. Quindi, l’inizio è buono. E sinceramente sono convinto che il tentativo di far seguire a queste parole le azioni sarà fatto fino in fondo. La consapevolezza del cambiamento radicale che stiamo vivendo...
informazione
Direzione
In questo momento, la prima riunione di redazione con il nuovo direttore del Sole 24 Ore, Gianni Riotta.
Giornali come intellipedie
Martin Langeveld propone l’idea della della “cascata di contenuti” come metafora del nuovo mondo dell’informazione. Un’enorme quantità di notizie, opinioni, reazioni, background, che va gestita, incoraggiata, guidata… E osserva che i giornali potrebbero occuparsene come un’Intellipedia.
Dissociated press
L’Associated Press ha deciso di perseguire tutti i giornali e blog online che utilizzano, riassumono, aggregano e citano le sue notizie. Non è detto che i tribunali puniranno i presunti “pirati dell’informazione”. E non è detto che l’Ap possa davvero guadagnare da un’attività costosa e di incerta riuscita come quella che evidentemente è necessario fare per trovare tutti coloro che usano più o meno indebitamente le sue news. Ma è una voce che si aggiunge al coro di proteste degli editori contro l’uso gratuito di tutto online. A sua volta, sul giornale...
Spot.us radicalmente diverso
Un resoconto positivo su Spot.us di Sarah Perez per ReadWriteWeb. Con un’intervista al promotore David Cohn. Che vuole un giornalismo radicalmente diverso. Che le persone e le comunità vorranno volontariamente sostenere.
L’informazione dalle persone
In un minuto dalla scossa, otto persone hanno dato la notizia su Twitter. La notizia è arrivata sulla Repubblica online dopo una trentina di minuti.
La mattina presto dopo il terremoto Cnn e Bbc hanno cercato testimoni via Twitter per poter avere informazioni di prima mano.
Un’occasione terribile per trovare un esempio del rapporto di collaborazione che può emergere tra il sistema delle news professionali e le informazioni che si scambiano le persone. I giornali che ne vogliano fare buon uso dovrebbero conoscerne bene le possibilità.
E c’è un resoconto sul Corriere.
Festival di Perugia
Il pubblico di questo Festival del giornalismo di Perugia sembra qui per dimostrare qualcosa di molto importante. Ci sono moltissime persone, tanti giovani appassionati, tante domande alla fine delle sessioni. I giornalisti qui, in generale, non si lamentano ma raccontano fatti e impressioni. E’ una festa: ma non del loro mestiere. E’ una festa dei frutti del loro mestiere. Il successo del Festival segnala forse in modo indiretto il bisogno di un’informazione migliore in questo paese. Ma oltre a segnalare quel bisogno, lo soddisfa: offrendo nello stesso tempo la...
Back to basic
Marco Travaglio non si scompone di fronte alla crisi dei giornali. «Internet non è la morte dei giornali. E’ uno stimolo per i giornali a capire perché stanno perdendo lettori prima di averli persi tutti. (Al Festival del giornalismo).
Giornalismo investigativo
Per chi volesse avere un esempio di giornalismo investigativo all’epoca di internet, questa storia del contrabbando di sigarette in America sembra fantastica.
Saluti al giornale
Oggi Ferruccio de Bortoli saluta la redazione de Il Sole 24 Ore. Quando un giornalista comincia, pensa che scrivere sia esprimere se stesso. Ma anche nei casi migliori, quelli nei quali il giornalismo si fa per il pubblico e per nessun altro, scopre che non è così. Allora, per lui comincia un inferno. Dal quale la sua scrittura emerge impersonale: lui, il giornalista ha fatto un passo indietro per dare il massimo dell’importanza ai fatti e alle persone che deve mostrare al pubblico. Per qualcuno, quell’inferno è senza ritorno. Per altri è solo la prima parte del viaggio...
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