E alla fine Elon Musk lascia perdere Twitter (BBC). È una decisione giusta del genere “stop loss”. Musk vuole smettere di perdere risorse inseguendo una chimera. Ma mentre appunto tenta di chiudere il rubinetto delle perdite finanziarie deve prepararsi a recuperare le perdute risorse di credibilità. Fin dall’inizio, quando si era definito un “assolutista della libertà di espressione”, parlando di Twitter, Musk ha inanellato un’ingenuità dietro l’altra, smentendosi continuamente e dimostrando che Daniel Kahneman ha ragione: il pensiero controllato è...
Attenzione media
Internet dopo l’epoca delle privatizzazioni
Internet è nata pubblica. È stata privatizzata con un processo terminato nell’aprile del 1995. I risultati sono meno che perfetti. È tempo di riportarla nella sfera pubblica, secondo Ben Tarnoff, autore di “Internet for the people” (Verso 2022). Ma come si può porre questo argomento? In questo post tentiamo di formulare qualche ipotesi. Dopo l’acritica fiducia nelle conseguenze rivoluzionarie e salvifiche della digitalizzazione e dopo la disperata denuncia delle conseguenze controrivoluzionarie e manipolatorie della digitalizzazione, siamo al punto di cercare di capire in che modo internet...
Il giornalismo del clima: tra due complessità e mille difficoltà, con una visione
Alla Summer School dello European Science-Media Hub (ESMH), il 9 giugno 2022, insieme a Vitalba Crivello, ho partecipato a una discussione su come migliorare il giornalismo che si occupa di temi complessi. A partire dalla questione climatica. Abbiamo raccolto le testimonianze di quattro importanti giornalisti anglosassoni e le domande di decine di giornalisti internazionali che seguivano il corso. Le seconde si sono rivelate importanti come le prime. Il clima è probabilmente l’esempio più citato quando si parla di sistemi complessi. Il giornalismo, che a sua volta si confronta con la...
The risky weaponization of ESG and other media ecology problems
What are the consequences of treating the ESG Index as a political tool? What happens to the media during a war? What can people do in order to improve their “collective mind”? Here are some hypothesis. For a very hard job, but one that needs to be done. This article was first published on the Oecd Forum. Elon Musk, a serial and vocal entrepreneur, has violently objected to Tesla’s exclusion from the S&P 500 ESG Index. He used a language that made the technical body in charge of compiling the index look like a partisan, leftist, organization. Of course, the index takes...
Tre ipotesi su Musk e Twitter
A parte il fatto che non è ancora detto che Elon Musk riesca alla fine a comprare Twitter, perché tutto sommato bisogna lasciare alle autorità antitrust di fare il loro mestiere, ovviamente la maggior parte degli osservatori danno l’operazione per praticamente conclusa. Quale storia la interpreta meglio? Ne avevo parlato sulla Svolta (La fabbrica del dissenso) e su questo blog (Le regole dei social media: Musk, Europa, Usa. Chi arriva prima e chi arriva bene?). Possiamo fare tre ipotesi sulle conseguenze dell’eventuale acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk: Musk è un...
La legge del cucchiaio. Perché non ci liberiamo dei libri e perché i libri ci liberano
Da decenni, con intensità maggiore da 15 anni, si succedono previsioni sulla fine dei libri di carta. Che la realtà smentisce. Ieri Paolo Soraci mi ha intervistato per la rivista #PDEBookClub su questo argomento. Ho ammesso di essere più un appassionato che un esperto di questa materia. Senza nulla anticipare di ciò che verrà scritto nella rivista, mi prendo qualche appunto. È possibile immaginare la fine del libro di carta? La preoccupazione sulla scomparsa di certe forme e tecnologie della comunicazione nell’ecosistema dei media è ricorrente e non insensata, posto che...
Il business della calunnia. Inchiesta New York Times
Un giornalista del New York Times ha lavorato tre mesi per realizzare un’inchiesta sui siti delle calunnie. Se un pezzo che viene postato in rete parla male di qualcuno, trova subito molti siti che lo riprendono, facendo salire la vicenda nei motori di ricerca. Il giornalista ha provato a postare una calunnia contro sé stesso per vedere come funziona. Dopo poco tempo 25 altri siti avevano ripreso la storia. Chi c’è dietro questi siti? E come si fa a rimediare? Dietro i siti delle calunnie ci sono organizzazioni che riescono a lucrare da questo lavoro facendosi pagare per rimuovere...
Michael Sandel. Critica della ragione meritocratica
In un paese come l’Italia che lamenta – a ragione – che l’ascesa sociale è più motivata dalle relazioni di parentela e amicizia piuttosto che dal merito delle persone, sentir criticare la meritocrazia è piuttosto paradossale. Eppure la critica della meritocrazia di Michael Sandel va ascoltata con attenzione e apertura mentale. Perché se ne esce migliori. Ho avuto la fortuna di essere chiamato dall’editore Feltrinelli a conversare con il filosofo americano a proposito della traduzione del suo lavoro su “La tirannia del merito“. La prima domanda era...
Odio online. Il rapporto del gruppo di lavoro
È terminato il lavoro del gruppo che si è occupato per il Governo dell’odio online. Difficile trovare un argomento più emozionante e complesso. Coinvolgono le storie delle persone che subiscono l’odio. Coinvolgono persino le sofferenze che portano a odiare. Qualsiasi sia la policy che poi un sistema politico decide, non si può fare a meno di vedere quanto sia umanamente denso il fenomeno dell’odio anche nella sua declinazione online. Da quello che ho capito, la libertà di espressione e il diritto a essere protetti dalla violenza, insieme a diversi altri diritti, devono...
L’innovazione nelle decisioni sulla libertà di espressione online. Come equilibrare il potere di Facebook e compagnia. Altri appunti
Quando sono andato a visitare il sito dell’Oversight Board di Facebook per capire come funziona, mi sono imbattuto in una difficoltà che ti prego di aiutarmi a risolvere. L’Oversight Board è importante perché è l’entità alla quale Facebook ha affidato il compito di decidere se è stato giusto escludere Donald Trump dalla piattaforma e scegliere che cosa fare per il futuro. Mark Zuckerberg ha detto che si atterrà a quello che il Board deciderà. Questo post riguarda proprio la questione dei corpi intermedi che devono smussare il paradosso secondo il quale i vertici di qualche società americana...
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