Walter Quattrociocchi riassume in un pezzo per Wef la sua esperienza nello studio dei comportamenti online che sono collegati alla diffusione di notizie false. I suoi temi sono relativamente tradizionali per questo dibattito ma terminano con una intuizione innovativa (Building a global debunker for fake news):
1. le false notizie sono sempre esistite ma assistiamo a un fenomeno almeno quantitativamente nuovo
2. le echo-chamber che si formano naturalmente sui social network anche per i loro algoritmi funzionano in base al “confirmation bias”, conducono a ignorare il factchecking o a respingere le notizie che contrastano l’opinione prevalente in quella cerchia
3. ne emergono maggiori probabilità di opinioni polarizzate, distanti, incapaci di confronto, spesso violente, unilaterali
4. in questo contesto la diffusione di informazioni false è facilitata e nei social network trova un modello di business
5. la crisi dei mediatori informativi tradizionali non aiuta a risolvere la questione
6. la scienza che studia questi fenomeni deve essere comunque meglio compresa dai giornalisti e gli scienziati devono essere più capaci di spiegare i loro risultati per fondare una strategia di risposta a questo degrado informativo
7. la scienza può comunque imparare a leggere quali sono i valori dei portatori di certe dubbie o sbagliate informazioni e quali sistemi culturali prevalgano in certe echo-chamber particolarmente importanti e polarizzanti per decostruirne i punti di forza e di debolezza
8. la tattica intanto potrebbe essere una sorta di guerriglia (si può immaginare che per non farsi ignorare o respingere, i portatori di factchecking possano assumere le sembianze di simpatici bot che avvertono di quanto siano credibili le notizie in circolazione?)
La strada è lunga. Ma l’elaborazione è in corso. E la collaborazione tra chi ci pensa è essenziale.
Su wef vedi anche:
Fake news, echo chambers and filter bubbles are an exaggerated threat. Here’s why
Don’t like fake news? Then put your money where your mouth is and start supporting real journalism
[…] Fake fight guerrilla #:fake news, bufale ::: Luca De Biase […]