Tom Wheeler, capo della Fcc, ha deciso di entrare in campo per la net neutrality e di regolare i servizi di accesso a internet come una utility pubblica. E’ la premessa per salvaguardare la neutralità della rete e impedire alle compagnie telefoniche di separare internet in due tronconi discriminando i dati e le informazioni che circolano in rete. Ora tocca all’Europa parlare. Le lobby con interessi alternativi sono al lavoro. In America, però, hanno parlato anche quasi 4 milioni di cittadini, preoccupati di perdere la rete libera e aperta che hanno sempre conosciuto. E questo ha cambiato la percezione politica della questione. In Europa appare ancora come un fatto tecnico: non lo è. (NyTimes)
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