Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
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Venerdì, 30 marzo 2007

Giornali e internet: di nuovo...

E' un periodo in cui non sento parlare d'altro. Come si adatteranno i giornali alla nuova epoca di internet? Il punto principale, mi pare, è che occorre fare qualche sana semplificazione manageriale per orientare le aziende in fretta e con il consenso dei collaboratori. Mica facile, certo.

Credo che, in questo senso, le aziende editoriali si debbano porre tre domande:
1. Quale identità avrà online il loro prodotto?
2. Quale organizzazione servirà a produrlo?
3. Quale modello di business fondamentale lo sosterrà?

Tutti in Italia possono sentirsi al sicuro, protetti dalla lingua e dal mercato troppo concentrato che abbiamo da sempre. E rafforzati dal fatto che molti editori non hanno un'azionariato che fa dell'editoria il suo unico business. Ma chi non agisce in fretta si accorgerà che queste protezioni sono sempre più illusorie.

E rispondere a quelle semplici domande diventerà strategico.

Un'organizzazione editoriale è essenzialmente una piattaforma per la pubblicazione, un sistema di generazione di senso intorno a insiemi di contenuti, un alimentatore e un valorizzatore della creatività degli autori. Quello che provoca internet è che gli autori e le testate diventano più importanti e accessibili per il pubblico. E credo che questo generi conseguenze molto importanti.

Tag: editoria, giornalismo, crossmedia

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