Un paese di consumatori
Oggi ho incontrato Paolo Barberis di Dada. E un'ora dopo Massimiliano Magrini di Google Italia. Ero contento di vedere un'azienda internettara vera italiana che cresce nel mondo. E un manager italiano di un'azienda americana che sviluppa un discorso glocale.
Meditando su quello che mi hanno detto ho una riflessione. Si direbbe che i consumatori si stiano comportando in modo sempre più attivo sulla rete. E che le piccole imprese invece non siano ancora coscienti delle potenzialità che la rete offre loro. Sono ormai milioni le persone che spendono tempo e qualche volta denaro per gestire le loro relazioni online. E sono ancora solo migliaia le aziende che scommettono di poter incontrare nuovi clienti online. Nonostante in Italia ci siano oltre quattro milioni di imprese. Perché?
Mi diceva Stefano Micelli, professore a Venezia, che la cultura "consumer" potrebbe invadere i comportamenti informatici delle imprese. E che già in qualche misura lo fa. Potrebbe essere questa la strada per veder crescere i comportamenti attivi delle piccole imprese italiane anche sulla rete.
8:55:37 PM
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