Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
a laboratory for the study of broken democracy and creative capitalism.
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Lunedì, 12 marzo 2007

Quintarelli sul Corriere

Sorridendo di gioia, ho trovato il buon vecchio Stefano Quintarelli tra i 30 imprenditori emergenti italiani più innovativi. Una verità. (Chissà perché la dida lo definiva ancora come I.net: vabbè... un fondatore resta tale anche quando la sua azienda è da tempo della Bt).

Complimenti Stefano!

10:19:47 PM    comment [];

Joost

Grazie a un invito di un amico ho visto Joost (pronuncia juiced)... Ho installato il software su un mac con intel. L'interfaccia è gradevole. Visione vagamente sgranata a pieno schermo, ma piuttosto buona. Scarsi intoppi. Ci sono pochi contenuti, per ora. Documentari e qualche video. Ma sembra che stia per arrivare un sacco di roba. Siamo proprio all'inizio. Vedremo se riusciranno a far crescere il sistema sia con gli accordi con le major che con i contenuti generati dal pubblico. Certo che il mondo della tv è in pieno caos creativo...

10:10:11 PM    comment [];

Pubblicità televisiva dalla coda lunga

Si parla da tempo della pubblicità per YouTube. Google sta sperimentando con gli spot video. Ci si domanda come saranno fatti e in che cosa consisterà la loro specificità.

Alla Rai sperimentano spot interattivi che contengono, insieme al video, anche segni grafici che gli spettatori dovrebbero cliccare con il telecomando per far conoscere la loro opinione. Ne ho visto uno che mostra una ragazza che fa jogging: è sempre più stanca e se gli spettatori non cliccano sul segno giusto alla fine stramazza al suolo... Non so quanto andrà bene questo genere di creatività. Si vedrà.

Nel frattempo Google va avanti con una logica diversa. Ne parla oggi il Wall Street Journal. E Donna Bogatin chiosa. La logica è semplice: ci sarà una quantità di video, programmi, canali gigantesca e dunque ci vorrà un modo per navigarla; e dunque ci sarà una sorta di targettizzazione dell'audience televisiva; che dunque potrà essere servita con spot pubblicitari non più generalisti ma orientati agli interessi dei singoli utenti. E Google sarà la piattaforma - almeno nelle intenzioni - per tutto questo.

Storia tutta da seguire...

11:52:42 AM    comment [];