Ci vuole un post più approfondito. Ma il tema è chiaro: la storia della Telecom Italia non è una dimostrazione della superiorità della gestione privata rispetto a quella pubblica nelle telecomunicazioni. Se ci sono commenti li raccolgo. Poi ne riparliamo.
perplessità
«Corri ragazzo». Il consiglio del boss della Goldman ai giovani è rivelatore
I giovani di Wall Street sono preoccupati. Licenziamenti in vista. Poca carriera davanti. Occasioni migliori o tentazioni più attraenti nella tecnologia e nelle startup. Uno dei capi di Goldman Sachs, Joseph Mauro, ha mandato ai giovani della sua banca un memo con un consiglio, quello che lui stesso aveva ricevuto da giovane: «Corri ragazzo. Questa è una maratona» (BusinessInsider). Mauro riporta questo consiglio. È simpatico. Lo contestualizza nelle varie epoche storiche. E ricorda quanto ha corso. A quanto pare i ragazzi a cui si rivolge lo apprezzano. Perché il tema di fondo è concentrato...
Rubio e la frattura democratica di Trump
Marco Rubio, candidato repubblicano per la nomination alla corsa verso la Casa Bianca, spiega ai cronisti la sua preoccupazione per la democrazia americana. Donald Trump ha portato a un nuovo livello la divisività della polemica politica. Alimenta la rabbia e non condanna gli atti di violenza, verbale o fisica. Sta portando l’America sulla strada della giustizia fai-da-te anti-istituzionale. E i media gli danno corda. Per fare audience. Le responsabilità dei media sono enormi. Tutto questo è un rischio per la democrazia. (E ancora di più per la Repubblica, aggiungerei). Gli italiani...
Premi alle perdite
Un articolo di Fabio Pavesi sul Sole 24 Ore di oggi parla dei bonus ai manager della Deutsche Bank. La banca tedesca ha perso nel 2015 6,8 miliardi di euro. E ha destinato ai premi per i manager un monte bonus di 2,4 miliardi. Il monte bonus è stato tagliato del 17% rispetto all’anno prima. L’anno prima non c’erano state quelle perdite. E le perdite sarebbero state – coeteris paribus – di 4,4 miliardi invece che di 6,8 miliardi se la banca non avesse premiato i responsabili di quelle perdite con 2,4 miliardi. Questo è quanto appare a un lettore non troppo tecnico...
Joi Ito: impariamo a parlare con rispetto della tecnologia infrastrutturale e non roviniamo anche la blockchain
In pratica, Joi Ito c’è sempre stato nel processo di costruzione dell’internet moderna. E’ uno di quelli che hanno collaborato fin dall’inizio. E capisce quanto valgano le soluzioni infrastrutturali, i protocolli standard, le architetture aperte e interoperabili, anche se la fama e l’entusiasmo viene poi conquistato dalle applicazioni. Joi Ito è infastidito da chi sta facendo diventare di moda il tema della blockchain invece che curarne la qualità infrastrutturale. E’ convinto che la blockchain sia destinata a diventare una soluzione che va oltre il mondo...
L’anti-intellettualismo americano e il riflesso italiano
Un pezzo Ray Williams per Psychology Today riassume gli argomenti e gli studi che si stanno affollando sul tema dell’anti-intellettualismo e l'”instupidimento degli americani”. In pratica, il valore della forza fisica e del senso comune viene considerato in crescita, mentre lo studio e la riflessione non sono molto popolare. Probabilmente è una questione di lunga durata che presenta però qualche ulteriore motivo di aggravamento con la diffusione della cultura visuale tra i giovani al posto della lettura e con il declino, relativo, del sistema educativo americano. Un riflesso...
Off topic. Renzi e D’Alema
Questo post riguarda un argomento che non mi riguarda. Non mi occupo di politica e tanto meno di partitica. Inoltre non ho alcuna posizione preconcetta pro o contro il governo attuale. Ecco dunque un’osservazione disinteressata: una semplice osservazione. La polemica sull’aiuto di Verdini al governo nell’ultima votazione sulle unioni civili è condotta dall’area sinistra del Pd. Un’area che forse non è tanto distante da D’Alema, se non sbaglio. Ma D’Alema era quello che alla fine del primo governo Prodi – abbattuto da un voto di Rifondazione...
Le statistiche dell’Italia digitale sono un richiamo all’umiltà
Ancora una volta le statistiche sulla posizione dell’Italia nell’Europa digitale dicono che siamo indietro, che stiamo perdendo tempo, che abbiamo molto da recuperare: insomma che non cogliamo tutto il potenziale innovativo delle tecnologie digitali e restiamo arretrati nel contesto continentale: Quanto è digitale il tuo paese? Dati recenti mostrano la necessità di intervenire per sbloccare il potenziale dell’Europa. E’ chiaro che tutte le spacconate e fanfaronate che ogni tanto vengono rilanciate da certi politici per incoraggiare gli italiani si rivoltano contro di...
Escalation Apple vs. FBI
Le notizie si susseguono e la vicenda Apple vs. FBI sta crescendo e si va precisando. Si tratta di un’escalation. Sembra che nessuna delle parti sia orientata a cedere. E che il rilancio sia destinato a continuare. Per comprendere forse vale la pena di riassumere alcuni punti. Perché si ha l’impressione che gli argomenti dei sostenitori dell’FBI siano più immediati ed emozionali, mentre quelli dei sostenitori della Apple richiedono uno sforzo di concentrazione che non tutti sono disposti a compiere. Sicché la maggioranza – risicata – degli americani dà ragione all’FBI e...
La tecnopolarizzazione
Il resoconto della presentazione dello Human Technopole di Milano genera diverse reazioni. Sul Corriere, Gianfelice Rocca apprezza la concretezza dell’obiettivo. Sulla Repubblica Elena Cattaneo disprezza il verticismo del metodo. Gli italiani osservano distrattamente ma credo pensino un po’ come Deng: non importa se il gatto sia bianco o nero, importa che prenda i topi.
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