Proseguiamo nel tentativo di capire dove si può andare dopo questa guerra. Nella speranza di continuare a ricevere consigli e commenti che migliorino queste ipotesi. Come si diceva, il compromesso che condurrà alla pace non potrà essere una piena vittoria russa ma non potrà neppure penalizzare troppo la Russia. Una piena vittoria della Russia la indurrebbe a proseguire una sua strategia di espansione giungendo a rischiare la collisione con la Nato. Una eccessiva penalizzazione della Russia la potrebbe portare a reagire attaccando e rischiando la collisione con la Nato. In entrambi i casi, i...
partecipazione
La pace si prepara durante la guerra
La guerra. Si cerca disperatamente di farsi una ragione di quello che sta accadendo. E quindi anche senza una competenza specifica si tenta di avere uno scenario di riferimento. Queste righe sono frutto di riflessioni informate. Ma vanno viste come un insieme di ipotesi. Pronte per essere corrette da nuove informazioni e da opinioni più informate. Durante la guerra si deve preparare la pace. Le ipotesi si pace sono relativamente strette. Quale può essere la forma della pace possibile? Un compromesso, evidentemente. Che abbia la forma di una vittoria sia per l’una che per l’altra parte. Alcuni...
Sobigdata. Un ecosistema della fiducia nel digitale
Domani alle 15:00 un convegno sulle ipotesi lanciate da Sobigdata per costruire un ecosistema della fiducia digitale. Grandi interventi e spazio per le domande. Tutti i particolari su Reimagine Europa.
Come si costruisce la fiducia nell’intelligenza artificiale? Con la trasparenza, dicono gli studiosi di Sobigdata. È un approccio razionale. Si può raggiungere? Basterà? Ne dobbiamo parlare. A domani.
Sanzioni alla Russia. Bloccare le importazioni di petrolio o no?
Oggi Politico mostra che in Occidente si dubita che bloccare le importazioni di petrolio dalla Russia sia una buona idea. E gli italiani sono tra i dubbiosi (Politico).
In effetti, una strategia molto migliore sarebbe quella di convincere i produttori (Usa per primi) a inondare il mondo di petrolio a basso costo per abbattere il prezzo che riesce a guadagnare oggi la Russia. Mentre strategicamente si deve passare alle fonti rinnovabili senza se e senza ma, come dice la Commissione Europea.
Il bivio occidentale. Tra spese militari e valori democratici
La guerra di Vladimir Putin in Ukraina sembra aver ricompattato l’Occidente. Dopo aver passato anni in mezzo a micro-conflittualità di fazione senza strategia, in mezzo a contrapposizioni tra i piccoli interessi delle diverse corporazioni e dei diversi stati nazionali, in Europa e negli Stati Uniti si assiste a un’unità di intenti di fronte alla minaccia russa. Era molto tempo che le democrazie dovevano ritrovare i motivi della loro esistenza e affermare i valori del bene comune. Ma che frutti può dare un’unità costruita intorno alla guerra? Questi appunti servono solo a...
Armonie Future. Accordature innovative per tempi cacofonici
Può esistere un’innovazione armonica? In Cina, come si sa, rispondono a modo loro che “deve” esistere. Ma in l’Occidente come si risponde? È possibile progettare una dinamica armonica del cambiamento oppure questa parte del mondo, cinicamente, crede soltanto alla forza, al potere, al conflitto? Le due civiltà possono forse imparare qualcosa l’una dall’altra, ma il percorso dell’Occidente deve passare per una maturazione culturale profonda. A questo è dedicata un’iniziativa di ricerca articolata che si propone di contribuire a...
Audizione alla Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza
Ieri sono stato chiamato in audizione alla Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza. Con molta umiltà ho tentato di portare qualche riflessione su un tema di enorme complessità al quale avevo lavorato anche come coordinatore del gruppo dedicato allo studio del fenomeno dell’odio online che era stato messo in azione dal precedente governo (gov.it). Mi hanno chiesto tra l’altro di condividere alcuni punti di riferimento da consultare. Ho segnalato come Facebook dichiari di cancellare il 97% dei messaggi di odio, cioè...
Modena. Il futuro del lavoro e dell’impresa
Ho partecipato a distanza a un convegno modenese sul futuro del lavoro e dell’impresa. Ecco il mio intervento…
Le nazioni sono sovrastimate
Qual è, oggi, il contesto principale della politica? Gli stati nazionali? Davvero? È ancora così? Resterà sempre così? La banalità delle critiche al presidente americano Joe Biden, accusato da avversari e amici per come è andata a finire a Kabul, era frutto di un’ovvia strumentalizzazione dei fatti. In realtà, la fine della guerra americana in Afghanistan era precisamente implicita nel modo in cui è cominciata: con obiettivi confusi, dettati dalla propaganda, guidati da leader imprigionati nel breve periodo dei cicli elettorali e nella pletora di interessi dei budget militari, destinati a...
Un sistema decisionale per il futuro
Alla Festa dell’Unità di Bologna, ieri, con Vittorio Colao, Giusella Finocchiaro, Antonio Nicita, per parlare di digitale, democrazia, diritti, disinformazione, dati… Un’altra “d” è quella delle decisioni. Le democrazie stanno facendo fatica a decidere con l’efficacia di altri sistemi. In particolare, negli ultimi quarant’anni, il sistema decisionale che ha ottenuto risultati clamorosamente migliori – a giudicare dal numero di persone strappate alla povertà, dal livello di sviluppo economico e scientifico, dalla crescita del peso politico – è stato il sistema decisionale del...
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