Una call per artisti interessati a una ricerca che tenga conto delle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale e la scienza cognitiva in termini di interfaccia con la ricerca di senso… Ecco il comunicato: “Ars Electronica initiates European ARTificial Intelligence Lab Europe-wide platform launches with open call (Linz, January 9, 2019) Together with twelve renowned art and cultural institutions, Ars Electronica is launching the European ARTifical intelligence Lab. The Europe-wide initiative, set to run for three years, is co-financed by the Creative Europe programme...
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Il premio al Liceo Petrarca di Trieste per la sua mostra sulle leggi razziali italiane
La vicenda della mostra sulle leggi razziali italiane – annunciate dal dittatore fascista Benito Mussolini a Trieste nel 1938 – realizzata dai ragazzi del Liceo Petrarca di Trieste ha un lieto fine. La mostra era nata da un progetto di alternanza scuola lavoro. E liceo la voleva promuovere, avendola di fatto co-organizzata con il Dipartimento di studi umanistisci dell’Università, il Museo ebraico, l’Archivio di Stato e il Comune, che doveva ospitare la mostra. L’inaugurazione era prevista a metà settembre. Ma a fine agosto l’assessore comunale alla...
Anche ad Harvard si vogliono editare gli umani
Il dean della Harvard Medical School, George Daley, ha detto al Summit sull’editing genetico di Hong Kong, che modificare il DNA umano è giusto. Anche se si tratta di modifiche che possono cambiare il corso dell’ereditarietà. Lo scienziato cinese che ha modificato gli embrioni delle gemelle appena nate, He Jiankui, non ha sbagliato nella sostanza ma nella forma, dicono ad Harvard, anche sulla scorta della famosa frase di George Church secondo il quale se si può fare qualcuno lo farà. In realtà, il problema è proprio quello di sviluppare un pensiero che consenta di capire se e a...
Valore e prezzo. Fine e mezzo. Felicità e mercato
Il valore sta al prezzo come il fine sta al mezzo e la felicità sta al mercato. È un’affermazione che potrebbe valere una riflessione. Mariana Mazzucato è certamente andata oltre lo slogan con il suo libro, Il valore di tutto, Laterza 2018. Non è una nuova teoria del valore. Ne è forse la premessa. Perché dimostra che ogni idea di valore può essere legittima nei diversi contesti storici. Ma consente di criticare l’attuale idea di valore. E di farci desiderare di averne una più adatta alle sfide della contemporaneità. In passato il valore poteva essere anche connesso al lavoro, al capitale...
Perché si fanno ancora i tornei di scacchi
Nel maggio del 1997 ero nel palazzo di New York nel quale si svolgeva la sfida a scacchi tra il campione del mondo Garry Kasparov della Russia e il computer Deep Blue dell’IBM. Era una rivincita di una sfida che nel 1996 era stata vinta da Kasparov. E quella volta fu Deep Blue a prevalere. «Oggi è difficile che un campione di scacchi riesca a battere il suo telefonino» dice Kenneth Rogoff, su Project Syndicate. Eppure si fanno ancora i tornei di scacchi tra umani. Perché? Perché le partite da umani e quelle tra umani e computer sono qualcosa di radicalmente diverso. Le partite tra umani...
Appunti su “Oltre l’infinito” di Mauro Magatti
Un libro coltissimo, coraggioso, da non perdere. Un libro per spiriti liberi. Un libro che non risolve i problemi che pone coerentemente con il suo programma. “Oltre l’infinito” di Mauro Magatti (Feltrinelli 2018) è un ulteriore prova della capacità dell’autore di arrivare all’attualità per superarla con la prospettiva. Appassionante lettura per chiunque si domandi come si sia potuti arrivare alla profondità della crisi attuale, senza cedere di un passo dalla convinzione che qualcosa si possa pur fare per uscirne. Questi sono appunti veloci, in vista della...
In ogni epoca, l’apprendimento è un progetto che interpreta la matrice culturale e tecnologica fondamentale
Secondo appuntamento, ieri, della nuova serie di incontri sulla trasformazione digitale all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Quest’anno il titolo è “Make digital right”. Gli incontri tra ricercatori che si occupano di filosofia e scienza si svolgono al Bozar, alle 19:30. Ieri era la volta di Stefano Moriggi, filosofo che insegna a Brescia, Parma e Milano, e di Carey Jewitt, professore di apprendimento e tecnologia a University College di Londra. Il titolo della serata era: “Learning in the digital age”. Stefano Moriggi ha definito il campo di lavoro. La “digital age” è un periodo...
Spazi d’impresa cooperativa nell’economia della conoscenza
Il mondo cooperativo cerca le sue nuove vocazioni. Sentendo parlare i protagonisti ci si accorge di una sorta di inquietudine: è possibile che sia connessa a una sorta di disorientamento che i cooperatori sperimentano in un contesto politico nel quale le sponde tradizionali sono venute meno. Ma chi proiettasse la crisi dei partiti tradizionali in una crisi di tutta la sensibilità solidaristica, rischierebbe probabilmente di sbagliare di grosso. Perché proprio mentre si espande il politicamente scorretto, l’egoismo nazionalista e razzista, il pragmatismo anti-ideologico e tecno ingenuo...
Diseguaglianza di default, giustizia d’impegno
Il futuro dei lavoratori e la disuguaglianza crescente sono al centro dell’articolo di Darren Walker, presidente della Ford Foundation, una grande organizzazione non profit con 13 miliardi di dotazione. La polarizzazione della ricchezza è la tendenza spontanea nel capitalismo finanziario. L’inclusione e il contrasto alla polarizzazione è l’obiettivo di una società decente (FordFoundation) Intanto alla Supsi fanno ricerca sul lavoro poco remunerato che si diffonde nell’economia contemporanea (Supsi). Inoltre, all’Ocse esce il rapporto sul lavoro e lo sviluppo...
Media ecology: fuor di metafora
Al Moebius quest’anno si parla anche di ecologia dei media. Sabato 6 ottobre 2018, a Lugano. La media ecology è restata a lungo una disciplina metaforica. O meglio. Chi la propone la vede come una realtà, ma chi ne sente parlare dedicando al concetto un’attenzione superficiale può essere tentato di considerarla una metafora: il mondo dei media è complesso e interdipendente, “un po’ come” un ecosistema. Ma fermarsi all’idea di metafora conduce a perdere occasioni di conoscenza e di azione. Per quello che ne so, l’idea di “ecologia dei...
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